ENERGIA 26 proposte per il progetto energetico non convenzionale del Bengala occidentale.
"Nuziveedu Seeds Ltd", Hyderabad, "Suzlon India Ltd", Gujarat e "Shri Vasavi Industry", Hyderabad, sono tra le 26 aziende che hanno reagito favorevolmente ai progetti della "West Bengal Renewable Energy Development Agency" (WBREDA), Calcutta , per soddisfare il fabbisogno identificato di 400 MW di energia rinnovabile.
I progetti sono orientati verso l'energia eolica, idroelettrica e da biomasse.
Dopo l'autorizzazione del Ministero indiano delle Foreste e dell'Ambiente per i progetti superiori a 25 MW, dovrebbero partire alla fine dell'anno. Il desiderio delle aziende di elettrificare due o tre villaggi ora renderà più facile identificare i candidati finali.
Contatti:
- http://wbpower.nic.in/wbreda.htm
- http://www.nuziveeduseeds.com
- http://www.suzlon.com/index1.htm
Fonti: linea di business, 10 / 05 / 2004, editore: ROBIC Erwan
AMBIENTE: una centrale elettrica in funzione sui rifiuti della cucina
Il Sadar Patel Renewable Energy Research Institute (SPERI) ha sviluppato un reattore per produrre biogas dai rifiuti di cucina.
Con l'installazione di un tale impianto in prossimità di una grande cucina, il problema del trattamento dei rifiuti viene risolto, si produce gas a basso costo e il residuo della reazione nell'impianto può essere utilizzato come fertilizzante in giardino.
Contatti:
- http://www.speri.org Fonti: AT news, 04/2004, Editore: ROBIC Erwan
AMBIENTE: Cooperazione indoeuropea sui progetti di gestione dei rifiuti solidi e dell'acqua potabile nel Bengala occidentale
Per aiutare il Bengala occidentale a migliorare le infrastrutture sociali e fisiche nelle aree urbane, le autorità del Bengala hanno fatto appello alla Commissione europea per migliorare la gestione dei rifiuti e il trattamento delle acque nella periferia di Calcutta.
Da un anno ormai, il Bengala occidentale conduce una cooperazione decentralizzata con le regioni dell'Italia e della Spagna su questo problema. L'Italia è inoltre pronta, previa accettazione dei progetti da parte dei rispettivi governi, a finanziare per 25 milioni di euro progetti di gestione dei rifiuti solidi in 14 città e fornitura di acqua potabile in 13 città. .
Questo aiuto segue quello organizzato dal "Dipartimento per lo sviluppo internazionale" (DFID), in Inghilterra, che aveva finanziato 140 milioni di euro di progetti in 40 villaggi alla periferia di Calcutta. La rapida urbanizzazione delle città indiane rappresenta una vera sfida allo sviluppo urbano in termini di trattamento dei rifiuti e fornitura di acqua potabile.
Editore: ROBIC Erwan.
Fonte : detto