Riforestazione: una cura per il cambiamento climatico?

Aumento delle temperature, declino della biodiversità, eventi meteorologici estremi sempre più frequenti, scioglimento dei ghiacciai e innalzamento degli oceani. Le conseguenze del cambiamento climatico sono sempre più visibili e distruttive. Di fronte a questa minaccia, le soluzioni si stanno moltiplicando per rallentare e, si spera, invertire questi effetti. Tra questi spicca la riforestazione, un’arma potente e naturale. Ma come agisce concretamente per mitigare il cambiamento climatico? Come può ognuno di noi prendere parte a questo movimento per costruire un futuro più verde?

Immagine introduttiva: campagna di riforestazione delle mangrovie della ONG LIFE, Indonesia, 2023.

Il potenziale della riforestazione di fronte ai cambiamenti climatici

Gli alberi svolgono un ruolo fondamentale nello stoccaggio della CO₂, uno dei principali gas responsabili dell’effetto serra. Catturandolo attraverso la fotosintesi, lo immagazzinano, limitandone così la presenza nell'atmosfera. Si stima cheuna singola tonnellata di legno contiene circa 0,5 tonnellate di carbonio ! Questo processo naturale di cattura del carbonio da parte delle foreste può essere sfruttato per compensare una parte significativa delle emissioni globali.

Secondo uno studio del Politecnico federale di Zurigo (ETHZ), infatti, il rimboschimento e il ripristino delle foreste esistenti e dei terreni degradati in tutto il mondo potrebbero catturare fino a 226 gigatonnellate di carbonio aggiuntivo. Questa cifra rappresenta più di sei volte le emissioni globali di CO₂ registrate nel 2022. In teoria, è quindi possibile che la riforestazione possa, se intrapresa su larga scala, fornire una soluzione tangibile per stabilizzare le temperature globali. Ma è importante notare che questo deve essere accompagnato da altri sforzi, come la riduzione delle emissioni di gas serra. E ovviamente, qualunque cosa accada, dobbiamo iniziare fermando la deforestazione.

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La riforestazione è sufficiente nella lotta al cambiamento climatico?

Ma sebbene la riforestazione sia una potente leva d’azione, non può essere l’unica risposta cambiamento climatico. In effetti, gli alberi impiegano anni, addirittura decenni, per raggiungere dimensioni tali da consentire loro di catturare grandi quantità di carbonio. Inoltre, in un mondo in cui le emissioni di CO₂ continuano ad aumentare, non saranno mai in grado di estrarre tutto il carbonio prodotto dalle attività umane.

Per massimizzare gli effetti della riforestazione, è quindi essenziale sostenere questa strategia con altre misure, come la transizione verso le energie rinnovabili, il miglioramento dell’efficienza energetica e la riduzione del consumo di combustibili fossili. Se integrata in un piano d’azione globale per il clima, la riforestazione può davvero diventare un rimedio naturale e duraturo per preservare il nostro pianeta.

LIFE: per una riforestazione sostenibile che rispetti gli ecosistemi

Tra le iniziative impegnate nella lotta al cambiamento climatico attraverso la riforestazione, la ONG VITA si distingue per il suo Campagna SAPOUSSE che lavora per la riforestazione sostenibile in diverse regioni del mondo. Il suo obiettivo: ripristinare le foreste degradate e sensibilizzare le comunità locali sull'importanza di preservare gli alberi. Dà loro anche la possibilità di generare entrate aggiuntive sfruttando alcune specie scelte per le loro risorse, come i frutti o il legno. Questi possono essere utilizzati nell'artigianato, nella costruzione, ecc. Offrono quindi opportunità economiche sostenendo allo stesso tempo pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente.

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Supportata da una rete di volontari e partner locali, la ONG LIFE guida SAPOUSSE campagne di piantagione adattate agli ecosistemi specifici di ciascuna regione, garantendo che gli alberi piantati sopravvivano e si integrino armoniosamente nell'ambiente naturale. Garantisce il coinvolgimento delle comunità locali, fornendo loro strumenti di formazione e risorse per mantenere le nuove foreste. Nel 2024, SAPOUSSE ha già permesso di piantare diverse migliaia di alberi in zone duramente colpite dalla deforestazione, in particolare in Africa e Madagascar. In Asia, e in particolare in Indonesia, si sta ripristinando anche le mangrovie, ecosistemi capaci di catturare fino a cinque volte più carbonio rispetto alle foreste terrestri.

Per la VITA, piantare alberi non è sufficiente: si tratta di garantire un equilibrio ecologico. La riforestazione, per essere benefica, deve essere pianificata tenendo conto delle esigenze di ciascun habitat. Una piantagione inadeguata rischia di disturbare il suolo, esaurire le risorse idriche e persino danneggiare la biodiversità locale.

Riforestazione: un impegno collettivo per il futuro

Ognuno di noi può svolgere un ruolo essenziale in questo movimento per un futuro più verde partecipando attivamente a iniziative di riforestazione come SAPOUSSE, ma anche adottando azioni quotidiane per preservare il nostro ambiente. Che si tratti di sostenere progetti locali, fare scelte di consumo responsabile o semplicemente sensibilizzare sull’importanza degli alberi e degli ecosistemi, ogni sforzo conta.

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Insieme, abbiamo il potere di creare un impatto collettivo. Le azioni, anche modeste, sono in aumento e contribuiscono a cambiare mentalità e politiche. È quindi fondamentale che tutti prendano parte a questa mobilitazione, perché la lotta contro il cambiamento climatico richiede un coinvolgimento sia locale che globale.

Campagna di riforestazione della ONG LIFE in Madagascar, 2024

In un momento in cui il pianeta si sta riscaldando, iniziative come quella di LIFE with SAPOUSSE ci ricordano che ogni albero piantato è un passo verso un futuro più sostenibile. In questa feroce lotta al cambiamento climatico, la riforestazione porta una nota di speranza, simbolo di resilienza e rinnovamento. Incarna l’idea che azioni concrete, svolte a livello locale, ma coordinate a livello globale, possono fare davvero la differenza.

Il percorso è tracciato e spetta a ciascuno di noi seguirlo. Il futuro del nostro clima dipende non solo dalle scelte dei governi e delle organizzazioni come LIFE, ma anche dall’impegno individuale. Insieme, con azioni forti e durature, abbiamo il potere di riforestare il pianeta, tutelarne gli ecosistemi e lasciare in eredità alle generazioni future un ambiente più sano e stabile.

 

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