Con oltre 514 unità vendute sul territorio francese, il mercato delle biciclette a pedalata assistita (VAE o VTTAE) è cresciuto di circa il 000% tra il 25 e il 2019. Questa forte crescita durante la crisi del Covid-2020 è continuata, spiegata da tre ragioni principali: la tutela della salute fornita da un mezzo di trasporto individuale, l'efficienza della tecnologia delle biciclette elettriche ormai molto matura ei loro prezzi piuttosto abbordabili. Infatti, guardando un po', troviamo modelli a meno di 19 € nuovi nel 500. Cosa bisogna ricordare delle diverse tecnologie eBike disponibili sul mercato? E quali sono le fasce di prezzo offerte per queste biciclette elettriche?
Aggiornamento sulle tecnologie del mercato delle biciclette elettriche
Sempre più diffusa nelle città francesi, la bicicletta a pedalata assistita ha già attratto più di un individuo per la sua tecnologia che la differenzia dalla bicicletta classica. La bicicletta elettrica - chiamata anche e-bike, vae o mountain bike - ha un motore elettrico ausiliario alimentato da una batteria ricaricabile. Questo sistema elettrico fornisce una potenza aggiuntiva allo sforzo che il ciclista fornisce, consentendo così di pedalare ad una velocità notevolmente superiore a quella di una bicicletta convenzionale e soprattutto con uno sforzo molto minore. Le normative richiedono che i pedali debbano essere azionati affinché l'assistenza elettrica avvenga, sia che si tratti limitata a 25 km/h (l'assistenza si ferma oltre) e che la potenza del motore deve essere 250W (350W nel punto di picco). L'autonomia da parte sua dipende fortemente dall'uso, cioè dal terreno e dal ciclista. È tra i 30 km per i modelli più basilari (cioè i più economici) e fino a poche centinaia di km per i modelli più costosi... vedi di più, per quelli fatti in casa come i 2 presentati nella foto sotto.
La crisi del Covid ha cambiato le abitudini di trasporto di molti lavoratori urbani che vogliono evitare l'affollamento dei mezzi pubblici. Molti francesi hanno così scelto il bici elettrica torna al lavoro
Esistono oggi diverse tecnologie di bici elettriche, a seconda della posizione del motore. Tra i modelli più famosi, possiamo distinguere:
- E-bike motorizzate nella ruota anteriore : sempre più raro,
- E-bike motorizzate nella ruota posteriore : era lo standard qualche anno fa e la scelta attuale per i modelli low cost, di seguito viene mostrato un modello personalizzato
- E-bike con motore centrale nella guarnitura : lo standard attuale per le bici di fascia media e alta, di seguito viene mostrato un modello personalizzato.
Motore brushless anteriore
Questo è il modello VAE il cui motore è montato, o meglio "dentro", la ruota anteriore. Questa tecnologia era abbastanza diffusa qualche anno fa in Francia e nel resto del mondo perché è la più semplice da montare. Generalmente utilizzato nei modelli entry-level, offre il vantaggio di essere accessibile a prezzi ragionevoli. Con il motore integrato nel mozzo della ruota anteriore, questo modello di bici dà al ciclista la sensazione di essere tirato in avanti. Più facile da mantenere, il supporto del motore nella parte anteriore potrebbe presentare problemi di aderenza su strade sdrucciolevoli o bagnate, oltre ad un effetto giroscopico unito alla pesantezza dello sterzo che può dare fastidio durante la guida della moto (effetto “Solex”)...
Un supporto motore anteriore limita così la potenza che il motore può trasferire alla ruota, in particolare per passaggi irregolari o difficili. Non c'è ATV con un motore elettrico nella ruota anteriore!
Tieni presente che è anche più facile rubare una ruota anteriore rispetto a una ruota posteriore! Quindi attenzione!
I supporti anteriori per biciclette elettriche sono quindi diventati sempre più rari e se hai la possibilità di scegliere, ad un prezzo equivalente, preferisci un motore posteriore.
Motore posteriore brushless
Questo modello di VAE che integra il motore nella ruota posteriore è in un certo senso una versione più avanzata della bicicletta elettrica. In effetti, l'esperienza ciclistica rimane quasi identica, poiché la bicicletta è spinta dalla ruota posteriore. Questo sistema elettrico offre una guida più rigorosa e confortevole, con a ottimo grip e tenuta di strada. Alcuni appassionati guidano persino le loro bici a due posti con questa tecnologia.
Lo svantaggio di questo tipo di bicicletta elettrica è che la distribuzione del peso può essere bilanciata: il peso si trova sulla ruota posteriore, soprattutto se la batteria è montata sul “portapacchi”. Una parte significativa del peso totale sta nella parte posteriore, la ruota anteriore tende spesso a sollevarsi, soprattutto in salita e accelerazione.
Motore centrale nella guarnitura tipo "Bafang" o "Bosch"
L'ultimo assemblaggio possibile e il più recente e tecnologicamente vincente, è il VAE con motore nella guarnitura. Questo è il montaggio che da diversi anni è lo standard per le mountain bike a pedalata assistita (VTTae). È molto apprezzato per la sua ottima stabilità e regolazione di potenza, coppia motore e quindi assistenza.
Contrariamente agli altri 2 assemblaggi, la potenza del motore passa interamente nella catena. La posizione centrale del motore bilancia le masse, migliorando il comfort di guida e ottimizzando la tenuta di strada. Inoltre, essendo l'impianto elettrico associato alla pedaliera, l'energia del motore viene trasmessa direttamente alla guarnitura. Questo garantisce un maggiore comfort durante l'assistenza. Questo tipo di elettrificazione può raggiungere facilmente il 70, 80 o anche 90 Nm contro 65 Nm per sistemi in cui il motore si trova alla ruota.
Per quanto riguarda i punti deboli, questo modello di VAE non ne ha quasi, tranne forse un'usura prematura su alcuni modelli del cambio integrato nella guarnitura. I primi modelli erano noti per essere più rumorosi di altri tipi di e-bike, ma questo problema è stato corretto sui modelli successivi.
Il suo prezzo più alto è l'unico aspetto negativo di questa tecnologia: VTTae può superare i 5000 € ed è quindi spesso offerto su modelli di fascia alta.
Aggiornamento sul mercato in Francia: bici elettrica a 500€ VS bici a 5000€, quali sono le differenze?
In generale, le bici elettriche sono accessibili a un prezzo medio compreso tra € 1500 e € 2000 sul mercato francese. Possiamo trovare modelli promozionali per meno di 600 € o anche meno di 500 €. Il prezzo esatto di un'eBike può variare da un produttore all'altro a seconda della tecnologia utilizzata e della qualità del materiale. Pertanto, gli acquirenti si trovano di fronte a una fascia di prezzo molto variegata che dipende in particolare dalla capacità della batteria e quindi dall'autonomia che può variare dai 30 km ai 90 km per la maggior parte delle bici elettriche in commercio. Quindi troviamo i seguenti intervalli:
- Da € 500, il mercato low cost
- Tra 800 e 1400 €, fascia intermedia
- Tra 1400 e 3000 €, fascia premium, le prime mountain bike sono di questa fascia.
- Top di gamma sopra i 3000 €. I prezzi possono superare i 7000 €, il che, diciamolo, è un po' eccessivo!
I modelli proposti a partire da 500€ sono generalmente molto basici e poco resistenti e durevoli (autonomia di 30-40 km al massimo). D'altra parte, con un budget da 800 a 1400 €, è possibile permettersi un VAE di qualità media, adatto alla città con un'autonomia di oltre 60 km. Tuttavia, i modelli disponibili per questa fascia di prezzo utilizzano in genere la tecnologia di assistenza precedente.
Per avere un modello più efficiente collocato nella fascia premium, è necessario un budget compreso tra 1400 e 3000 €. Per questa fascia di prezzo, i produttori offrono mountain bike elettriche con attrezzature di ottima qualità.
Per quanto riguarda i VAE offerti a prezzi superiori a € 3000, questi sono modelli di fascia molto alta. Questi includono biciclette elettriche ad alta potenza con tecnologia molto recente e attrezzature avanzate. Con questo tipo di bici la potenza non è più limitata a 250W quindi è possibile per il ciclista arrivare fino a 45 kmh con assistenza in base alla potenza del motore.
Ma attenzione, in questo caso entriamo nella categoria delle Pedelec, il cui regolamento è piuttosto restrittivo: sono necessarie iscrizione, casco e assicurazione bici! Un peccato che limita fortemente lo sviluppo delle bici elettriche veloci… Soprattutto quando si vedono dei pericolosissimi scooter elettrici che superano gli 80 km/h, senza casco, senza assicurazione e senza targa!