Alcuni consigli per ridurre l'impatto ecologico dei tuoi acquisti. Il tuo portafoglio e l'ambiente vinceranno!
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Generale
- Usa più volte borse biodegradabili e / o riutilizzabili o altri mezzi di trasporto per le tue merci: borse della spesa, casse ...
La maggior parte degli ipermercati offre ora alternative alternative e più pratiche al tradizionale sacchetto di plastica.
- Prestare attenzione al condizionamento, come segue:
- Evitare confezioni piccole (vedere confezioni unitarie) e confezioni multiple (alcuni prodotti hanno 3 o 4 “strati” di imballaggio).
Esempi: alcune brioche, piatti singoli, alcuni frutti avvolti nel cellophane, nuovi prodotti "di marketing" in confezioni unitarie, ecc.- Acquistare prodotti sfusi o in quantità maggiori di imballaggi, anche se significa riconfezionarli a casa.
- Tenere in considerazione la natura della "confezione": preferire imballaggi biodegradabili (carta, cartone) o meglio riciclabili (vetro, metallo, cartoni del latte ...) piuttosto che imballaggi in plastica ... Se possibile, preferire imballaggi a rendere
- Scegli prodotti con possibilità di ricarica. Ancora abbastanza rara (alcuni prodotti per la pulizia) questa idea consente tuttavia risparmi (economici e ambientali: econologici) interessanti in termini di packaging.
- Stagionalità: incoraggiare l'acquisto di frutta e verdura di stagione, che richiedono meno trattamento e trasporto.
- Regionalità: incoraggiare l'acquisto di prodotti locali.
Ci sono anche meno costi di trasporto e logistica ecologica. Esempi: prodotti freschi e di stagione ovviamente, ma anche certi vestiti. Non dimenticare che la globalizzazione "brutta" è creata (e mantenuta) anche da noi consumatori che vogliono prodotti sempre più economici ...
- Leggi l'etichetta dei tuoi prodotti, per trovare in particolare:
- Origine
- Trattamenti effettuati
- attenzione alle etichette, ce ne sono una moltitudine e non tutte sono uguali. Il marchio NF-Environment o il marchio europeo di qualità ecologica rappresentano un buon compromesso, ad esempio. Indicano prodotti più efficienti e più rispettosi dell'ambiente.
- Privilegi commercianti di quartiere piccoli (quelli ancora esistenti), mercati locali e, se possibile, vendita diretta dai produttori. Non dimenticare che usare il tuo veicolo per brevi tragitti urbani è catastrofico per il tuo portafoglio e per l'ambiente.
- Raggruppa i tuoi acquisti: cerca di distanziare la tua "grande spesa" negli ipermercati per acquistare in quantità maggiori, anche se questo significa tornare più spesso dal fruttivendolo o dal droghiere vicino a te
Sugli scaffali
- In farmacia:
- Evita prodotti iper-specializzati o ridondanti. Ad esempio: utilizzare detersivo per piatti diluito come lavavetri, anche se questo significa riempire il pratico flacone dosatore.
- Scegli prodotti "ricaricabili" dove esistono eco-ricariche
- Scegliere prodotti “verdi” meno aggressivi per natura (non necessariamente più costosi ma, bisogna ammetterlo, a volte meno efficaci ...)
- Un detersivo in polvere rilascia tre volte meno tensioattivi di un detersivo liquido. Ad un uso equivalente, la cipria compatta è ancora meno inquinante della polvere ordinaria.
- Non dimenticare i consigli delle nostre nonne, sempre molto più ecologici. Ad esempio: aceto per sciogliere il calcare, latte per sciogliere l'inchiostro o pomodori sulle scottature.
- Per il cibo, scegli:
- acquisto al taglio: formaggi e macelleria. In quantità maggiore (se conservabile ovviamente) rispetto al preimballaggio. Questi prodotti sono spesso di migliore qualità ma anche piuttosto costosi.
- acquisto in vasetti di vetro, per conserve o imballaggi a rendere per bevande.
- I giocattoli:
- Preferisci materiali più naturali, come il legno.
- Evita macchine che richiedono batterie usa e getta, opta per dispositivi con batteria inclusa.
- Cerca di non cedere alle mode del momento, anche se tuo figlio ne va pazzo. Ad esempio: merchandising di reality show televisivi, ci sono buone probabilità che tuo figlio perda interesse in pochi mesi ... (settimane?)
- Dare la preferenza a giocattoli "sostenibili" e progressivi (giochi di costruzione, giochi da tavolo, ecc.)
- elettrodomestici:
- Ovviamente prediligere lampadine LED a risparmio energetico, che non sono necessariamente più costose alla fine delle lampadine tradizionali, soprattutto se il prezzo di acquisto è ridotto
- Ovviamente confrontare i consumi energetici spesso legati alla qualità del prodotto.
- Scegli attrezzature di qualità "di fascia media": la loro durata è più lunga della fascia bassa, alla fine vincerai (meglio un dispositivo che costa 300 € e dura 5 anni o un dispositivo equivalente che costa 500 € e dura 15 anni?). Prendere i top di gamma non è, invece, ecologico in quanto la loro durata e il loro consumo sono generalmente equivalenti alla fascia media.