Regno Unito e Svezia sono sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi del protocollo di Kyoto

Il Regno Unito e la Svezia sembrano gli unici paesi europei firmatari del Protocollo di Kyoto in grado di raggiungere i loro obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra, mentre questo sembra improbabile per Italia e Spagna.

L'accordo firmato a Kyoto, in Giappone, nel 1997 è stato ratificato da 155 paesi ed è entrato in vigore lo scorso febbraio. I paesi europei firmatari si sono così impegnati a raggiungere entro il 2012 un livello totale di emissioni di gas serra (GHG) inferiore dell'8% rispetto al 1990. A seguito di questo impegno, l'Unione Europea ha ritenuto necessario ripartire l'onere di questo obiettivo tra i quindici Stati membri. Questo target può essere negativo (-21% per la Germania), zero (0% per la Francia) o positivo (+ 15% per la Spagna). Un obiettivo positivo significa che un paese può aumentare le proprie emissioni di GHG rispetto al 1990 in considerazione del suo sviluppo economico in corso ma solo fino a una certa soglia. I paesi firmatari devono quindi mettere in atto una politica energetica coerente con gli obiettivi. Ciascuno di essi deve presentare un piano d'azione con un calendario preciso che consenta loro di raggiungere questi obiettivi.

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