Gli scienziati sviluppano strategie per l'utilizzo dell'anidride carbonica

Durante la conferenza di Kyoto, i paesi associati hanno deciso di ridurre la produzione di anidride carbonica. In quanto tale, il Prof. Il Dr. Arno Behr della Facoltà di Ingegneria Chimica e Biologica di Dortmund ha sviluppato due metodi. In qualità di esperto, da 25 anni ricerca l'uso e la trasformazione dell'anidride carbonica in preziose materie prime. Studia le reazioni chimiche dal punto di vista della loro economicità e fattibilità tecnica nei laboratori di prova. La sua cattedra in "Sviluppo di processi chimici" è una delle
rari centri di competenza sulla chimica dell'anidride carbonica in Germania.

Il primo processo sviluppato da Mr. Behr consiste nell'attivare la catalisi di un metallo di transizione: l'anidride carbonica incontra un metallo, come in un catalizzatore automobilistico, è attivo e può reagire con l'idrogeno per formare acido formico (E 236), che può quindi essere
si trasforma in altri prodotti di valore. Un secondo esempio è la reazione dell'anidride carbonica con il butadiene, che produce lattone, che può essere utilizzato come profumo o come base per la creazione di plastiche.

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Il secondo processo è l'attivazione della radiazione a microonde che attiva le molecole di anidride carbonica in un plasma. Questo può quindi reagire con il gas naturale per formare un gas di sintesi che può essere utilizzato per la produzione di alcoli o benzina.

Ovviamente questi processi consentono di trasformare solo una parte della CO2, ma questo è già un primo passo. Lo sviluppo di soluzioni più pratiche richiede una ricerca ancora più intensa.

Contatti:
- Insegnante. Dott.Arno Behr - tel: +49 231, fax: +755 2310 -
e-mail:
behr@bci.uni-dortmund.de
Fonti: Depeche IDW, Comunicato stampa dell'Università di Dortmund,
23/02/2005
Editor: Nicolas Condette,
nicolas.condette@diplomatie.gouv.fr

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