Lo abbiamo visto in un precedente articolo, il gatto può rapidamente rivelarsi un problema per la biodiversità. La LPO stima che circa 75 milioni di uccelli cadano vittime dei gatti ogni anno (cioè da 5 a 10 uccelli all'anno e per gatto). Queste conclusioni sono simili a quelle fatte da a studi scientifici pubblicato nel 2013 negli Stati Uniti. Se la sterilizzazione permette di limitare le popolazioni di gatti randagi, anche i nostri gatti domestici possono contribuire a questo problema non appena hanno accesso all'esterno. Vediamo insieme le diverse soluzioni per proteggere sia la fauna selvatica, ma anche il tuo piccolo felino...
La vita all'aria aperta, una possibile fonte di pericolo per il tuo gatto
Oltre alla predazione che provoca, il tuo animale può anche correre molti pericoli all'esterno. Il principale proveniente dalla strada. In Europa, non ci sono meno di 200 milioni di animali che muoiono ogni anno a seguito di una collisione con un'auto. Purtroppo il gatto non fa eccezione!!
D'altra parte, i gatti che escono sono più esposti alle malattie. Gli esempi includono fiv, chiamato anche gatto AIDS, e felv, o leucosi felina. Queste due malattie indeboliscono le difese immunitarie dell'animale e favoriscono la comparsa di altre patologie. Nota che se il tuo gatto esce, è consigliabile vaccinarlo contro la leucosi (felv). Non esiste un vaccino contro la fiv, ma la castrazione dei maschi riduce notevolmente il rischio che contraggano questa malattia. Si possono citare anche altri inconvenienti. Virus come calicivirus e virus dell'herpes. Ma anche parassiti come pulci, zecche, vermi, e infine il rischio di avvelenamento, soprattutto ai margini dei terreni agricoli trattati.
Infine, se non conosce bene l'esterno, o se ha paura durante la passeggiata, anche il tuo gatto può perdersi. Nel 2021, icad (file nazionale di identificazione del carnivoro domestico) elencava più di 67 gatti smarriti. Per ovviare a questo rischio è ovviamente fondamentale identificare il proprio animale, soprattutto perché è obbligatorio per i gatti dal 000. Ma può anche essere interessante considerare delle soluzioni per proteggerlo efficacemente.
Gatto da esterno, come proteggerlo?
Tuttavia, nonostante i pericoli di cui sopra, se il tuo gatto è abituato ad uscire, non si tratta di impedirgli completamente di accedere all'esterno. Esistono soluzioni per permettergli di godersi le giornate di sole in tutta sicurezza. Prima di iniziare il tuo lavoro, dovrai prima determinare il tuo obiettivo principale. In effetti, tutte le soluzioni possibili non risolvono completamente ogni situazione.
Quindi, se il tuo obiettivo è proteggere con certezza la fauna selvatica nel tuo giardino, dovrai optare per un recinto completamente chiuso. È anche la soluzione più affidabile per evitare malattie e incidenti. Dovrai quindi decidere se installare il recinto attiguo alla tua casa (in tal caso il gatto potrà uscire direttamente da una delle porte o finestre di questa), o al contrario in un altro luogo della tua terra ( a volte avrai bisogno di questo per fornire un sistema di "percorso" sicuro per collegare casa e recinzione. D'altra parte, avere una recinzione spesso non ti permetterà di aprire tutte le tue uscite senza dover prendere precauzioni. Dovrai quindi pensare alla sicurezza le porte e le finestre non rivolte verso l'interno del recinto.
Molti tipi di custodie possono essere realizzati da soli con materiali ecocompatibili. Per i meno fai-da-te tra di voi è anche abbastanza facile trovare soluzioni pre-progettate da installare direttamente a casa. Ad esempio il sito web omlet offre molti contenitori che possono essere adattati a varie situazioni. Di seguito è riportato un esempio di recinzione di questo sito, a cui è stata aggiunta una rete di protezione dagli insetti.

Tuttavia, questo può essere costoso e complicato da configurare in determinate situazioni.
Esistono altre soluzioni per superare questi vincoli. Pertanto, se la tua terra non è troppo grande, potresti essere in grado di proteggerla nella sua interezza. O sfruttando il concetto del ritorno della rete posizionato lungo tutta la recinzione, oppure interessandosi al sistema di tubi oscillanti da fissare anche alla sommità delle pareti e delle reti. Attenzione, in entrambi i casi queste soluzioni sono compatibili solo con un'altezza di muri, recinzioni o barriere superiore a 1m80. Altrimenti il tuo gatto ci salterà rapidamente sopra. Allo stesso modo, se la tua terra ha alberi, devono essere allontanati dai bordi del terreno o anche protetti.
Queste due soluzioni hanno il vantaggio di essere relativamente affidabili lasciando pieno accesso al tuo giardino per il tuo gatto. D'altra parte, non consentono di proteggere la biodiversità del tuo giardino, ma impediscono al tuo gatto di andare a cacciare ulteriormente. Spesso uccelli e mammiferi impareranno rapidamente a rifugiarsi fuori portata. In Francia, è relativamente facile trovare attrezzature idonee per la realizzazione di un ritorno interno su una rete metallica o lungo un muro. Per essere efficace, il ritorno della rete deve essere largo almeno da 50 a 60 cm. Come mostrato nello schema sopra, può essere abbellito con un secondo ritorno verticale fino a un 20° di cm, oppure essere rivestito con lastre di plexiglas a cui il tuo gatto non può aggrapparsi. Il video seguente illustra questo tipo di soluzione,
Da noi invece non è ancora molto diffusa la soluzione dei rulli oscillanti. Lo troviamo venduto dal sito oscillo. Ma se sei un po' tuttofare, è anche possibile farlo da solo.
Edilizia, cosa dice la legge?
La costruzione di un recinto o di una voliera sul tuo terreno potrebbe richiedere alcuni adeguamenti o addirittura una richiesta di autorizzazione per essere legale. In generale si consiglia di consultare il Piano Urbanistico Locale (PLU) del proprio comune per verificare eventuali disposizioni specifiche ivi eventualmente richiamate. D'altra parte, sono principalmente le dimensioni e l'altezza del recinto che determineranno se devono essere presi altri accorgimenti.
Affinché la costruzione non richieda alcuna autorizzazione, deve rispettare i seguenti criteri:
- non superare i 5 mq di superficie
- non superare i 12 m di altezza
- non essere effettuato su terreno protetto
- rispettare le disposizioni del PLU
Per gli altri casi, ci sono due tipi di richieste di autorizzazione che possono applicarsi alla costruzione di un recinto o di una voliera. La dichiarazione preventiva che si applica ai seguenti criteri:
- per una superficie da 6 a 20 mq al di fuori dell'area protetta
- per una superficie da 0 a 20 mq in area protetta
- per recinti di altezza superiore a 12 m indipendentemente dall'area che occupano
Infine, oltre i 20 mq di superficie, sarà necessario presentare sistematicamente una domanda di concessione edilizia.
E poi in un appartamento?
In un appartamento i rischi per la fauna selvatica sono praticamente inesistenti. Il rischio, invece, è quello di perdere il proprio animale a seguito di una caduta dalla finestra o dal balcone. Un incidente può accadere rapidamente, esistono soluzioni per garantire che il tuo gatto rimanga in casa.
Reti, recinzioni, zanzariere e tante altre idee permetteranno al tuo felino di prendere una boccata d'aria fresca senza il rischio di entrare inavvertitamente a far parte della troppo numerosa popolazione di gatti randagi. Inoltre alcune di queste soluzioni possono avere dei vantaggi anche per te!! In questo modo la rete permette di tenere i piccioni lontani da un balcone in modo efficace senza danneggiarli, la zanzariera eliminerà gli insetti senza l'uso di pesticidi che inquinano sia l'ambiente che l'aria che si respira.
Affinché la soluzione rimanga solida impedendo l'ingresso di insetti, ad esempio, è possibile accoppiare più soluzioni tra loro. Una zanzariera può essere facilmente fissata a una recinzione o a una rete metallica. Così i vostri gatti saranno più al sicuro che con una semplice zanzariera o una rete troppo fragile che potrebbe strapparsi.
Per ulteriori…
Se, nonostante le vostre precauzioni, gli uccelli continuano ad arrivare nella vostra proprietà rischiando di incrociarsi con il vostro gatto, può essere utile tenerli lontani utilizzando soluzioni innocue ed ecologiche. Ad esempio, è possibile recuperare alcuni CD che non servono più e appenderli agli alberi del proprio giardino. Rifletteranno la luce e in alcuni casi questo potrebbe essere sufficiente per tenere lontani gli uccelli. Allo stesso modo, è del tutto possibile installare o fabbricare uno o più campanelli il cui rumore potrebbe anche aiutare a tenere lontana la fauna selvatica. Questi sono chiamati spaventosi sonori o visivi...
Queste varie soluzioni di recinzione non sono riservate esclusivamente ai proprietari di gatti!! Le stesse tipologie di soluzioni, infatti, possono essere adattate per proteggersi dagli insetti, o per ospitare alcune galline che possono inserirsi in una logica di permacultura come abbiamo accennato in un articolo precedente. Nel caso della realizzazione di un pollaio, oltre ai criteri legali sopra citati, è importante tenere conto anche delle normative sanitarie dipartimentali. Particolare importanza, invece, deve essere data alla protezione contro i predatori come volpi, donnole, ecc.