Ultimamente sentiamo parlare molto di energia verde con un misto di scetticismo e speranza. Alcuni non esitano ad affermare che l'energia non sarà mai completamente “rinnovabile”, mentre altri ritengono che l'utilizzo di energia “pulita” sia già un primo passo verso il futuro. Non è quindi sempre facile fare ordine tra tutte le informazioni che circolano su questo argomento. In questo articolo cercheremo quindi di riassumere le cose essenziali da sapere nel 2024 sull’energia verde per essere sempre aggiornati.
Riflessioni sul concetto di energia verde
Prima ancora di discutere dei vantaggi e dei benefici che ci si possono aspettare generalizzando la produzione di energia verde in Francia, vediamo a cosa corrisponde concretamente questa nozione.
Cos’è esattamente l’energia verde?
L’energia green si distingue per due caratteristiche specifiche:
- Lei è pulita, vale a dire che non emette alcuna o pochissime emissioni di gas serra.
- È rinnovabile, il che significa che si rigenera naturalmente e ad un ritmo più veloce del suo consumo. Quest’ultima precisazione è importante perché sebbene il petrolio si rigeneri naturalmente (degradazione termica della materia organica), ci vogliono diversi milioni di anni affinché i cadaveri degli animali si “trasformino” in idrocarburi liquidi.
Infatti, la definizione di energia verde racchiude sia l’aspetto ecologico che quello di sostenibilità. Da qui il fatto che è un fornitore di gas verde ed elettricità verde come l'energia Alterna afferma che l’utilizzo di questo tipo di energia è essenziale per combattere il cambiamento climatico.
Cosa sono le energie rinnovabili e le energie pulite?
Abbiamo visto in precedenza che affinché l’energia sia rinnovabile è necessaria una rigenerazione che sia naturale e ad una velocità superiore al consumo effettivo. Nel 2024 sono principalmente tre:
- Le solare con i pannelli fotovoltaici in prima linea. Ricorda che permettono di trasformare la luce solare in energia elettrica, cosa interessante per l'uso domestico. E poiché la luce solare è inesauribile fino a prova contraria, questo tipo di energia sarà sempre rinnovabile.
- ilenergia eolica con due tipi di turbine eoliche: onshore (sulla terra) e offshore (nei mari e negli oceani). Entrambi sfruttano la forza del vento, ma quelli offshore permettono di sfruttare venti più forti, ma anche più costanti. L'unico problema: il loro impatto ecologico sull'ambiente circostante che non è ancora sufficientemente documentato.
- ilidraulico che in realtà rappresenta la quota maggiore di elettricità rinnovabile in Francia. Il suo funzionamento è semplice: le centrali idroelettriche hanno il compito di trasformare l'energia cinetica dell'acqua in energia elettrica.
Oltre a queste tre energie rinnovabili, ne sentirete parlare anche voi geotermico (utilizzo del calore terrestre principalmente per il riscaldamento) eaerotermico (sfruttamento dell'energia contenuta nell'aria, di cui le pompe di calore sono le principali rappresentanti). Citiamo infine anche il biogas (gas prodotto dalla metanizzazione) e il biomassa (combustione di materia organica) che avranno il loro ruolo da svolgere negli anni a venire.
Buono a sapersi: toutes les energie rinnovabili qui citate sono anche le energie pulite, ma non è vero il contrario. Infatti, l’energia nucleare è oggi considerata un’energia pulita perché priva di carbonio, ma non è rinnovabile poiché richiede materiali fossili per funzionare.
Naviga tra le diverse offerte di energia verde
Ora che sai qualcosa in più su cosa comprende oggi l’energia verde, immaginiamo che potresti voler iscriverti a un’offerta che si definisce verde. Del resto non vengono addotte solo ragioni ecologiche, ma anche economiche. Infatti, scegliendo un’offerta di energia rinnovabile e senza emissioni di carbonio, in molti casi si sostiene le aziende energetiche locali (ELD) per un futuro più sostenibile.
Ma senza ulteriori indugi, diamo un'occhiata ai criteri da tenere a mente per orientarci tra tutte le offerte di energia verde che tendono a moltiplicarsi negli ultimi mesi.
Comprendere le garanzie di origine
Le Garanzie di Origine (GO) svolgono oggi un ruolo importante nella certificazione dell'elettricità verde. Questi garantiscono che per ogni kWh di energia elettrica consumata sia prodotta una quantità equivalente di energia elettrica rinnovabile, poi immessa in rete. Ricordiamo che poiché nella rete troviamo elettricità “grigia” (non rinnovabile) mescolata con elettricità verde, questo è l’unico modo per essere sicuri di contribuire alla transizione energetica.
La differenza tra i due livelli dell'etichetta VertVolt
Oltre alle Garanzie d'Origine, alcune offerte di elettricità verde vanno oltre e sono certificate dal marchio VertVolt. Come dichiarato il sito dell'ADEME, ciò è utile per semplificare la scelta dei privati fornendo una garanzia aggiuntiva. Annunciata nell'ottobre 2021, questa etichetta è in realtà divisa in due livelli:
- Livello 1 che è descritto come "impegnato". Indica che il fornitore acquista una quantità di elettricità verde equivalente a quella che offre nella sua offerta. Si prega di notare che per ottenere questa etichetta, il fornitore deve anche acquistare elettricità da produttori di energia rinnovabile stabiliti sul suolo francese.
- Livello 2 chi vuole essere “molto impegnato”. Questo certifica le stesse garanzie del livello 1 con una condizione aggiuntiva: che almeno il 25% dell'elettricità verde provenga da impianti rinnovabili realizzati dalle autorità locali. In altre parole, questo criterio aggiuntivo mira a incoraggiare lo sviluppo di infrastrutture verdi locali e a garantire un contributo reale alla transizione energetica a livello nazionale.
Buono a sapersi: nel 2024, sempre secondo ADEME, in Francia ci saranno solo 6 offerte elettriche con l'etichetta VertVolt “molto impegnata”.
Offerte di green gas (o biogas).
Il gas verde, che deriva principalmente dal biometano, da cui il nome “biogas”, rappresenta un’importante alternativa rinnovabile al gas naturale. Sebbene il suo mercato sia meno sviluppato di quello dell’elettricità verde, le offerte di gas verde hanno registrato una rapida crescita negli ultimi anni. Il suo prezzo per kWh tende quindi a scendere, il che è una buona notizia.
Ma a parte il solo criterio del prezzo, vi consigliamo di interessarvi percentuale di biometano contenuta nell’offerta. Questo può infatti variare dal 5% al 100%, che è ben lungi dall'essere la stessa cosa!