Elettricità: come risparmiare sul contratto nel 2025?

I prezzo dell'elettricità in Francia continuano ad aumentare da circa quindici anni. Tra il 2007 e il 2023, l'aumento medio delle tariffe ha superato il 50%, dovuto principalmente alla transizione energetica, all'aumento dei costi di approvvigionamento e alle imposte ambientali in continuo aumento. Scopri i consigli per scegliere quello migliore contratto elettrico per ridurre efficacemente la tua bolletta annuale nonostante gli aumenti dei prezzi.

Comprendere i tipi di contratti elettrici disponibili

In Francia esistono due principali famiglie di contratti: le tariffe di vendita regolamentate (TRV) e offerte di mercato.

  • Tariffa Regolamentata (TRV) : stabilito dalle autorità pubbliche, il TRV è proposto solo da EDF, il fornitore storico. La sua particolarità risiede in una certa sicurezza del prezzo, controllata dallo Stato, anche se resta sensibile alle variazioni generali del mercato.
  • Offerte di mercato : queste offerte, proposte da vari fornitori alternativi, si presentano generalmente in due formule principali: offerte a prezzo fisso e offerte a prezzo indicizzato. Un'offerta a prezzo fisso garantisce una tariffa stabile per tutta la durata del contratto (solitamente da 1 a 3 anni), mentre un'offerta a prezzo indicizzato segue le fluttuazioni del mercato all'ingrosso dell'energia elettrica.

Ad esempio, secondo il sito ufficiale del fornitore Wekiwi, alcune offerte a prezzo fisso consentono di prevedere con precisione il costo annuo, evitando così spiacevoli sorprese in caso di improvvisi aumenti del mercato.

Adatta il tuo contratto alle tue abitudini di consumo

L'opzione ore di punta/fuori punta

Questa opzione tariffaria è particolarmente adatta alle famiglie che possono spostare una parte significativa del loro consumo di elettricità nelle cosiddette ore "fuori punta", generalmente di notte o nel primo pomeriggio, a seconda della regione. In questi periodi la tariffa può essere inferiore fino al 30% rispetto alle ore di punta. Secondo una stima dell'intermediario energetico nazionale, si otterrebbero risparmi sostanziali se almeno il 30% dei consumi totali venisse spostato in queste fasce orarie.

Leggi anche:  Chernobyl: un milione di morti in 20 anni?

La tariffa temporanea: gestisci i tuoi consumi in base ai giorni

La tariffa Tempo di EDF è pensata per incoraggiare le persone a ridurre i consumi durante i periodi di picco della domanda di energia. L'anno è diviso in tre categorie di giorni:

  • Giorni blu (300 giorni) : tariffe più basse, con risparmi possibili fino al 40%.
  • Giorni bianchi (43 giorni) : tariffe medie, che rappresentano un risparmio di circa il 20-30%.
  • Giorni Rossi (22 giorni) : prezzi molto alti, che spingono fortemente le persone a limitare i consumi allo stretto necessario.

Il massimo beneficio si ottiene quando l'utente è reattivo e vigile, riuscendo a ridurre significativamente i consumi nei giorni rossi.

Monitora e controlla con precisione il tuo consumo energetico

La riduzione di bolletta elettrica richiede una gestione rigorosa dei consumi quotidiani. Strumenti digitali come i contatori Linky consentono ora ai cittadini di monitorare i propri consumi in tempo reale. Ad esempio, ridurre semplicemente di 1°C la temperatura interna della casa può generare un risparmio del 7% sulla bolletta annuale del riscaldamento.

I dispositivi in ​​standby, come televisori, computer e decoder Internet, rappresentano circa il 15% del consumo domestico annuo di elettricità. Spegnere completamente queste apparecchiature durante le assenze prolungate consente quindi un risparmio tangibile sulla bolletta finale.

Confronta regolarmente le offerte di mercato

La vigilanza sui prezzi implica anche il confronto regolare delle offerte esistenti sul mercato. Secondo l'intermediario nazionale dell'energia, tra l'offerta più economica e quella più costosa ci sono differenze di prezzo fino a 200 euro all'anno per un consumo medio annuo di circa 10 kWh.

Leggi anche:  Transizione energetica: il Portogallo ha fornito per 4 giorni interamente con elettricità rinnovabile!

Molti siti di comparazione online indipendenti consentono ai consumatori di trovare in modo rapido ed efficiente l'offerta più adatta al loro profilo di consumo. Si consiglia di effettuare questo confronto almeno una volta all'anno per sfruttare al meglio le opportunità di mercato.

Sfrutta i servizi digitali e le nuove tecnologie

dai fornitori di energia elettrica moderni si stanno ora concentrando sulla digitalizzazione dei servizi per ridurre i costi operativi e offrire prezzi competitivi. Ad esempio, alcune offerte cosiddette “100% digitali” concedono sconti aggiuntivi ai clienti che gestiscono il loro contratto interamente online. Queste riduzioni di prezzo possono arrivare fino al 10% rispetto alle offerte tradizionali, rappresentando un risparmio notevole nell'arco di un anno intero.

Come scegliere la giusta offerta elettrica?

Scegli un fornitura elettrica adeguata alle sue esigenze è essenziale controllare la sua bolletta energetica. Il primo criterio da considerare è il tipo di tariffa: fissa o indicizzata. Una tariffa fissa garantisce un prezzo stabile per un periodo di tempo stabilito, proteggendo dagli aumenti del mercato, mentre una tariffa indicizzata segue le fluttuazioni dei prezzi dell'elettricità, offrendo potenzialmente risparmi nei periodi di calo.

Successivamente è importante valutare il prezzo al kilowattora (kWh) e il costo dell'abbonamento mensile. Alcune offerte propongono un kWh più economico ma un abbonamento più costoso, o viceversa. È quindi opportuno calcolare il costo totale in base al consumo annuo.

Leggi anche:  Scorie nucleari in Africa

Anche i servizi aggiuntivi offerti dal fornitore possono influenzare la scelta. Ad esempio, sconti per la gestione del contratto al 100% digitale o piani personalizzabili in base al consumo possono rappresentare vantaggi significativi.

Infine, per chi è attento all'ambiente, optate per un'offerta di energia elettrica verde come quella del fornitore Wekiwi, prodotto da fonti rinnovabili, è un'opzione da considerare. Si consiglia di confrontare le offerte disponibili tramite i comparatori ufficiali per effettuare una scelta consapevole.

Informarsi per evitare le insidie ​​del mercato

Purtroppo anche nel settore elettrico esistono pratiche commerciali ingannevoli. La Commissione per la regolamentazione dell'energia (CRE) informa regolarmente i consumatori sulle pratiche dei diversi fornitori per aiutarli a prendere decisioni consapevoli. Ad esempio, dal luglio 2024 la CRE pubblica i nomi dei fornitori poco trasparenti, aiutando così i consumatori a evitare spiacevoli sorprese.

Ridurre il fabbisogno energetico per un risparmio sostenibile

Infine, i risparmi più consistenti spesso derivano da lavori di miglioramento energetico : isolamento del sottotetto, installazione di uno scaldabagno termodinamico o sostituzione dei vecchi radiatori elettrici con modelli più efficienti. Secondo l'ADEME, questo intervento può ridurre fino al 25% il fabbisogno energetico di un'abitazione media, un risparmio significativo e duraturo.

Quindi, nonostante l'aumento dei prezzi sembri inesorabile, i consumatori hanno ancora a disposizione strumenti efficaci per risparmiare sul loro contratto di fornitura di energia elettrica. La scelta attenta dell'approvvigionamento, l'ottimizzazione dei consumi quotidiani, la vigilanza e gli investimenti nella riqualificazione energetica restano le strategie vincenti per controllare in modo sostenibile la propria bolletta energetica.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *