Collapsology ... kezako?

dibattiti filosofici e aziende.
galleggiante
Capisco econologic
Capisco econologic
post: 179
iscrizione: 02/08/23, 07:19
x 24

Ri: Collapsology ... kezako?




da galleggiante » 09/09/23, 09:24

NCSH ha scritto:dobbiamo pensare anche ai costi di produzione. .

Non è proprio questo il mio approccio, perché se pensiamo ai costi di produzione, è un dato di fatto, petrolio e gas sono imbattibili e per un bel po', nonostante i picchi.
Ho più di un approccio in 2 fasi:
- specificazione dei bisogni (che implica razionalità e democrazia nelle scelte)
- e disponibilità di risorse (ri razionalità e ri democrazia).
Qui siamo lontani dal mercato, il mercato che proprio ci ha portato al problema(i)

L'altro approccio che è quello di recuperare il carbonio presente nell'aria (a quale costo energetico?) per legarlo all'idrogeno (a quale costo energetico?) e rilasciarlo infine nell'aria, francamente non lo faccio. non sentire.
Diciamo che facendo la fatica di recuperare la CO2 per poi rilasciarla, trovo un peccato non approfittarne per ridurre davvero la CO2 atmosferica.
Mi direte che stabilizzare la CO2 atmosferica non sarebbe poi così male, il che non è falso.

Batterie... beh, tutti sanno che non avremo abbastanza metalli per tutti, a meno che non ci siano nuove tecnologie.

Quindi sì, possiamo armeggiare con un po’ di tutto in attesa... sia di un miracolo tecnologico, sia di abituarci all’idea di un mondo più sobrio.

Poiché non abbiamo alcun miracolo tecnologico in vista, resta il fai da te e la possibilità dei poveri (farne a meno! : Mrgreen: ), molto difficile da accettare, lo ammetto.
Questo è uno dei parametri importanti del problema....
0 x
NCSH
buona Éconologue!
buona Éconologue!
post: 207
iscrizione: 17/11/21, 18:15
Località: Venere in orbita
x 137

Ri: Collapsology ... kezako?




da NCSH » 09/09/23, 09:59

galleggiante ha scritto:
NCSH ha scritto:dobbiamo pensare anche ai costi di produzione. .

Non è proprio il mio approccio, perché se pensiamo al costo di produzione, è un gioco da ragazzi, petrolio e gas sono imbattibili e per un bel po', nonostante le cime.
Ho più di un approccio in 2 fasi:
- specificazione dei bisogni (che implica razionalità e democrazia nelle scelte)
- e disponibilità di risorse (ri razionalità e ri democrazia).
Qui siamo lontani dal mercato, il mercato che proprio ci ha portato al problema(i)

L'altro approccio che è quello di recuperare il carbonio presente nell'aria (a quale costo energetico?) per legarlo all'idrogeno (a quale costo energetico?) e rilasciarlo infine nell'aria, francamente non lo faccio. non sentire.
Diciamo che facendo la fatica di recuperare la CO2 per poi rilasciarla, trovo un peccato non approfittarne per ridurre davvero la CO2 atmosferica.
Mi direte che stabilizzare la CO2 atmosferica non sarebbe poi così male, il che non è falso.

Batterie... beh, tutti sanno che non avremo abbastanza metalli per tutti, a meno che non ci siano nuove tecnologie.

Quindi sì, possiamo armeggiare con un po’ di tutto in attesa... sia di un miracolo tecnologico, sia di abituarci all’idea di un mondo più sobrio.

Poiché non abbiamo alcun miracolo tecnologico in vista, resta il fai da te e la possibilità dei poveri (farne a meno! : Mrgreen: ), molto difficile da accettare, lo ammetto.
Questo è uno dei parametri importanti del problema....

L’approccio del costo di produzione è essenziale, è quello principale per decidere tra ciò che è desiderabile e ciò che è possibile.

Gli impegni climatici per raggiungere la Carbon Neutrality pongono un chiaro limite al successo dei combustibili fossili: in 30 anni dovranno essere in gran parte eliminati...

Quanto ai bilanci energetici, sono quello che sono, non ci sarà nessun miracolo: 17 kWhe/litro di gasolio/kerosene per i norvegesi grazie a elettrolizzatori con efficienza dell’80% in funzione 24 ore su 24 grazie all’energia eolica integrata dall’idraulica, anzi di 20 con elettrolizzatori alcalini ad alta potenza con efficienza del 65% compatibili con forti variazioni di potenza durante le giornate...
Quindi tutto ciò di cui hai bisogno è tanta energia elettrica a basso costo.

Per quanto riguarda il bilancio energetico del DAC, è sufficiente disporre del calore, che può essere fornito dalla sintesi dei combustibili...

Per quanto riguarda 1 Mt di CO2 in eccesso nell’atmosfera, il costo di cattura dovrà essere significativamente abbassato per iniziare a rimuoverlo, al ritmo di 7.5 Mdt/anno se lo vogliamo fare tra 200 anni.
È proprio il ruolo dello sviluppo dei combustibili sintetici a rendere questa soluzione ancora costosa (250 €/t CO2 da raggiungere entro il 2030, ma piuttosto 50 nel 2050) accessibili.
0 x
Per scoprire l'universo parallelo di vettori energetici di carbonio non fossile, prenditi il ​​tempo per navigare (15 min) nel sito web NCSH : http://www.ncsh.eu/language/fr/energie-et-matiere/
Janic
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 19224
iscrizione: 29/10/10, 13:27
Località: Borgogna
x 3491

Ri: Collapsology ... kezako?




da Janic » 09/09/23, 11:51

è solo sogno e fantasia illudersi su una visione del futuro che non sia altro che una proiezione astratta del mondo attuale su di esso. E ancora, questo è solo opera delle società ricche che vogliono mantenere intatti i vantaggi acquisiti attraverso lo sfruttamento eccessivo di risorse limitate e il loro impatto sugli esseri viventi.
Certamente stiamo gradualmente percepindo tra le popolazioni che il sistema attuale non può durare a lungo e che dobbiamo cambiare urgentemente idea poiché i politici e i "padroni" dell'economia di mercato ci hanno portato in un vicolo cieco sotto tutti i suoi aspetti.
Ma a questo livello ciò avviene solo con estrema lentezza, a differenza degli eventi che accelerano in maniera inversamente proporzionale.
0 x
"Facciamo scienza con fatti, come fare una casa con le pietre: ma un accumulo di fatti non è più una scienza che un mucchio di pietre è una casa" Henri Poincaré
sicetaitsimple
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 9845
iscrizione: 31/10/16, 18:51
Località: Bassa Normandia
x 2678

Ri: Collapsology ... kezako?




da sicetaitsimple » 09/09/23, 12:34

NCSH ha scritto:Per quanto riguarda il bilancio energetico del DAC, è sufficiente disporre del calore, che può essere fornito dalla sintesi dei combustibili...

Mi sembra ancora di aver visto grandi fan nelle foto dei prototipi di DAC disponibili. Per recuperare migliaia di tonnellate di CO2 da un'aria che ne contiene circa 400 ppm, è necessario miscelare ancora molta aria!
Per quanto riguarda il calore "che potrebbe essere fornito" dalla sintesi dei combustibili, perché no, ma questo calore "disponibile" o "fatale" può solo derivare da una perdita nel processo.
Insomma, non mi convincono i 17kWhe/l annunciati se guardiamo all'intera catena, elettrolisi, cattura della CO2 e processo di sintesi del carburante.
A meno che non ci sia un documento che dettaglia tutto questo?
1 x
NCSH
buona Éconologue!
buona Éconologue!
post: 207
iscrizione: 17/11/21, 18:15
Località: Venere in orbita
x 137

Ri: Collapsology ... kezako?




da NCSH » 09/09/23, 13:00

sicetaitsimple ha scritto:
NCSH ha scritto:Per quanto riguarda il bilancio energetico del DAC, è sufficiente disporre del calore, che può essere fornito dalla sintesi dei combustibili...

Mi sembra ancora di aver visto grandi fan nelle foto dei prototipi di DAC disponibili. Per recuperare migliaia di tonnellate di CO2 da un'aria che ne contiene circa 400 ppm, è necessario miscelare ancora molta aria!
Per quanto riguarda il calore "che potrebbe essere fornito" dalla sintesi dei combustibili, perché no, ma questo calore "disponibile" o "fatale" può solo derivare da una perdita nel processo.
Insomma, non mi convincono i 17kWhe/l annunciati se guardiamo all'intera catena, elettrolisi, cattura della CO2 e processo di sintesi del carburante.
A meno che non ci sia un documento che dettaglia tutto questo?

Non tutti i processi termochimici sono perfetti, necessitano di apporto energetico.

Esistono diverse relazioni su questi argomenti, parziali ovviamente, ma già rese pubbliche al riguardo forum. per meno di un anno.
0 x
Per scoprire l'universo parallelo di vettori energetici di carbonio non fossile, prenditi il ​​tempo per navigare (15 min) nel sito web NCSH : http://www.ncsh.eu/language/fr/energie-et-matiere/
galleggiante
Capisco econologic
Capisco econologic
post: 179
iscrizione: 02/08/23, 07:19
x 24

Ri: Collapsology ... kezako?




da galleggiante » 09/09/23, 13:01

NCSH ha scritto:...



Il tuo ragionamento si basa su 2 punti che purtroppo non sono validi:

1) Non manteniamo gli impegni climatici, il consumo di energia (fossili) non fa che crescere.
Immagine

2) Lasciare che il mercato faccia il suo dovere, va bene, questo è quello che facciamo. I combustibili fossili sono più redditizi/pratici/disponibili di qualsiasi altra energia, quindi li utilizziamo come priorità, in modo che gli impegni climatici non vengano rispettati. QED, ahimè...

Temo che dovremo andare più a fondo e mettere in discussione la validità del sistema capitalista e del suo sacrosanto mercato.
Forse lì è possibile mantenere gli impegni climatici, con la democrazia economica.

Oppure dobbiamo trovare soluzioni finanziariamente redditizie per i fossili e che consentano di rispettare gli impegni climatici.
Sto ancora cercando. : Mrgreen:
Esistono effettivamente alcune fonti di energia pulita, come hai menzionato in Norvegia, o l’energia geotermica in Islanda, ma non è generalizzabile dal punto di vista quantitativo.

Non offenderti, non ti conosco, ma il tuo atteggiamento mi ricorda un attore del sistema che vuole stabilire la sua soluzione? Cosa viene comunemente chiamato lobbista?
Oppure un vero bravo ragazzo pieno di buone intenzioni che ha ancora qualche illusione sul mondo in cui vive?
0 x
sicetaitsimple
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 9845
iscrizione: 31/10/16, 18:51
Località: Bassa Normandia
x 2678

Ri: Collapsology ... kezako?




da sicetaitsimple » 09/09/23, 13:14

NCSH ha scritto:
sicetaitsimple ha scritto:[
A meno che non ci sia un documento che dettaglia tutto questo?

Non tutti i processi termochimici sono perfetti, necessitano di apporto energetico.
Esistono diverse relazioni su questi argomenti, parziali ovviamente, ma già rese pubbliche al riguardo forum. per meno di un anno.

Merci beaucoup! :D
0 x
NCSH
buona Éconologue!
buona Éconologue!
post: 207
iscrizione: 17/11/21, 18:15
Località: Venere in orbita
x 137

Ri: Collapsology ... kezako?




da NCSH » 09/09/23, 14:18

galleggiante ha scritto:
NCSH ha scritto:...



Il tuo ragionamento si basa su 2 punti che purtroppo non sono validi:

1) Non manteniamo gli impegni climatici, il consumo di energia (fossili) non fa che crescere.
Immagine

2) Lasciare che il mercato faccia il suo dovere, va bene, questo è quello che facciamo. I combustibili fossili sono più redditizi/pratici/disponibili di qualsiasi altra energia, quindi li utilizziamo come priorità, in modo che gli impegni climatici non vengano rispettati. QED, ahimè...

Temo che dovremo andare più a fondo e mettere in discussione la validità del sistema capitalista e del suo sacrosanto mercato.
Forse lì è possibile mantenere gli impegni climatici, con la democrazia economica.

Oppure dobbiamo trovare soluzioni finanziariamente redditizie per i fossili e che consentano di rispettare gli impegni climatici.
Sto ancora cercando. : Mrgreen:
Esistono effettivamente alcune fonti di energia pulita, come hai menzionato in Norvegia, o l’energia geotermica in Islanda, ma non è generalizzabile dal punto di vista quantitativo.

Non offenderti, non ti conosco, ma il tuo atteggiamento mi ricorda un attore del sistema che vuole stabilire la sua soluzione? Cosa viene comunemente chiamato lobbista?
Oppure un vero bravo ragazzo pieno di buone intenzioni che ha ancora qualche illusione sul mondo in cui vive?

Gli impegni climatici vengono assunti dopo dicembre 2015, quindi non vediamo il minimo effetto nel 2019.
Dobbiamo proiettarci al 2030 per vedere la quota di elettricità rinnovabile (idraulica+eolica+fotovoltaica) comparire in questo grafico da 12 a 13 TWhe (su 000)...

Le fonti energetiche rinnovabili sono state da tempo inventariate e sono più che sovrabbondanti; resta da renderli redditizi. I combustibili sintetici non fossili sono una delle soluzioni.

Non sono né un lobbista né un "bravo ragazzo": non credo, come molti qui a quanto pare, che saremo in grado di trasformare le nostre fonti energetiche nei prossimi 30 o 40 anni senza ricorrere al capitalismo. .
2 x
Per scoprire l'universo parallelo di vettori energetici di carbonio non fossile, prenditi il ​​tempo per navigare (15 min) nel sito web NCSH : http://www.ncsh.eu/language/fr/energie-et-matiere/
galleggiante
Capisco econologic
Capisco econologic
post: 179
iscrizione: 02/08/23, 07:19
x 24

Ri: Collapsology ... kezako?




da galleggiante » 09/09/23, 16:50

NCSH ha scritto:
Gli impegni climatici vengono assunti dopo dicembre 2015, quindi non vediamo il minimo effetto nel 2019.
Dobbiamo proiettarci al 2030 per vedere la quota di elettricità rinnovabile (idraulica+eolica+fotovoltaica) comparire in questo grafico da 12 a 13 TWhe (su 000)...


Prendendo i grafici più recenti che possiamo trovare, troviamo sussidi record nel 2022 per i combustibili fossili. :Rotolo:
Immagine

per la produzione di energia elettrica nel 2022 il mix globale è il seguente, sapendo che i margini di progresso sono principalmente solare ed eolico, vediamo che per il momento il contributo di queste 2 fonti non è molto significativo.
Immagine

Per il momento i fatti sembrano invalidare gli auspici rinnovati ad ogni COP. :Rotolo:

Dal 2015, infatti, auspichiamo che le energie rinnovabili possano decollare. È un desiderio...
Dovrebbe esserci e ci sarà una forte leadership politica per contrastare il mercato.
Quando vediamo i sussidi energetici del 2022 qui sopra, possiamo dubitarne.
Immagine

NCSH ha scritto:Le fonti energetiche rinnovabili sono state inventariate da tempo e sono più che sovrabbondanti.

Lo sapevo dal primo o ultimo anno, da un altro secolo. : Mrgreen:, quando non avevamo petrolio ma idee.
1500KWh/anno di energia solare in media sul suolo francese.
10m² e riscaldo una casa. Riportato su un tetto non è niente, solo che tutti sanno che non è così semplice. (stagionalità, rese, conservazione e poi si piange)
Il problema è che, salvo rare eccezioni, le energie rinnovabili non sono concentrate.
Di conseguenza, richiedono molto materiale da sfruttare e molta energia per costruire i convertitori, che sono necessariamente più numerosi (turbine eoliche, fotovoltaiche, ecc.) rispetto ai convertitori di tipo centrale.

NCSH ha scritto: resta da renderli redditizi. I combustibili sintetici non fossili sono una delle soluzioni.
Secondo me non lo sarà mai, a meno che il mercato non venga distorto da un’adeguata tassazione sui fossili. (dirigismo e volontà politica, con il rischio che la minore distanza fiscale dalla concorrenza sul mercato mondiale stronchi sul nascere ogni tentativo virtuoso)

Mi spiace ma questo capitalismo è ancora un gran pasticcio, è “esso”, attraverso noi, gli Uomini senza volontà e senza immaginazione, a governare il mondo al posto nostro.


NCSH ha scritto:Non sono né un lobbista né un “bravo ragazzo”.
Neanche un cattivo ragazzo, spero? : Wink:

NCSH ha scritto: Non credo, come molti qui a quanto pare, che saremo in grado di trasformare le nostre fonti energetiche nei prossimi 30 o 40 anni senza ricorrere al capitalismo.

Sarebbe un hacking del capitalismo, in stile Gunter Pauli. Questa è la cosa che mi sembra più intelligente e pragmatica.
Funziona bene per la produzione agricola dove gli scarti spesso finiscono in funghi commestibili invece che rifiuti costosi da smaltire, sono utili e danno profitto.

Per l'energia non vedo proprio, a parte un altro caso particolare, a El Hierro, turbine eoliche e lo STEP", "Pumping Energy Transfer Station". Questo presuppone una configurazione particolare: vento forte e spesso (isola in mare) e il altitudine disponibile per il passo (isola vulcanica).

Trovo ancora difficile condividere il tuo entusiasmo nel preservare il capitalismo e il mercato.
Finché noi ritenere dal lato TINA del capitalismo, questa rimane una verità e nulla si muoverà in modo significativo, perché il mercato riporterà al BAU, inoltre non lo abbiamo mai lasciato.

Scusate, sto bene, è più facile contrastare le iniziative che proporle. Lo so bene, spesso sto dall'altra parte (no, non mi vendico ma faccio l'avvocato del diavolo)
Non dovete lasciare che questo vi fermi, ma qualcosa deve evolversi in modo che le energie rinnovabili siano più significative nel mix globale.
Meditare ...
In un mondo perfetto, fratelli, tutto questo, tutto ciò che esiste un pacchetto di soluzioni, fotovoltaico o concentrazione solare nel Sahara ecc...
Ma il fattore umano... : Lol: : Lol: : Lol:
0 x
Ahmed
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 12309
iscrizione: 25/02/08, 18:54
Località: Borgogna
x 2970

Ri: Collapsology ... kezako?




da Ahmed » 09/09/23, 17:13

...perché il mercato riporterà al BAU, da cui infatti non siamo più usciti.

Questo perché l’economia è a un BAU fisso! : Lol:
1 x
"Soprattutto, non credere a quello che ti dico."

Di nuovo a "Società e Filosofia"

Chi è in linea?

Utenti che lo stanno visitando forum : Nessun utente registrato e ospite 176