da Christophe » 17/04/23, 08:53
La storia che vi racconterò questa sera è rigorosamente vera anche se è assolutamente incredibile. Se sei sensibile ti consiglio di leggerlo domani mattina perché altrimenti rischi di non riuscire a dormire...
Tutto ebbe inizio nella notte tra il 25 e il 26 settembre 1983. Per chi ricorda quel dolce momento in cui Yannick Noah aveva appena vinto il Rolland Garros, Jacky Quartz fece "solo una precisazione", Michaël Jackson rivoluzionò il pop e la Russia chiamò di nuovo l'URSS
Fino ad allora, dici a te stesso che la mia storia è carina ma che non c'è davvero nulla per cui tremare. Apetta un minuto...
Il Presidente degli Stati Uniti si chiama Ronald Reagan e ha deciso di sconfiggere definitivamente la minaccia sovietica.
Come?
Grazie al programma di difesa antimissile americano chiamato "Strategic Defense Initiative" (SDI). Non è altro che la creazione di una rete di satelliti in grado di rilevare e distruggere qualsiasi missile balistico lanciato contro gli Stati Uniti dai sovietici!
Sì, Reagan gli assicura che gli USA hanno vinto "Star Wars"!
Un grande bluff!
Bene, in teoria è fantastico ma in realtà è leggermente più complicato da implementare.
Per darvi un'idea della tecnologia dell'epoca, sappiate che uno dei computer più potenti è il Wang PC 001 con i suoi 128 a 640 KB di RAM!
Basti pensare che alla menzione di tale potenza tecnologica, Darth Vader dorme ancora profondamente se, ovviamente, si toglie la maschera prima di andare a dormire.
Reagan ride del suo buon trucco ma, a Mosca, il presidente, Yuri Andropov, sembra grigio. Si chiede come farà il suo paese a resistere a questo terribile vantaggio americano quando l'economia va male.
Ora che i missili russi sono inutili poiché saranno fermati dai satelliti americani, tutti i vecchi membri del comitato centrale del partito comunista dell'unione sovietica temono un massiccio attacco americano!
È da qui che avrai paura...
Serpukhov-15 è una base militare, situata vicino a Mosca, che mira a prevenire ogni possibile attacco nucleare americano.
Stanislav Petrov, tenente colonnello e funzionario emerito, 44 anni, è a capo del centro in questa notte di settembre.
Era da pochi minuti la mezzanotte del 26 settembre 1983 quando tutte le luci diventarono rosse. Allerta generale, sirena al massimo, tutti gli indicatori indicano che un missile nucleare americano è stato lanciato in direzione dell'Unione Sovietica!!!
A questo punto, mancano circa quindici minuti al compagno Petrov per riempire tutte le caselle del "Manuale di istruzioni rapide prima della distruzione finale del pianeta".
Chiede quindi una conferma visiva dell'attacco ma le nuvole impediscono di stabilire una prova definitiva dell'attacco.
“Se entrano in gioco anche le nuvole, ovviamente, funzionerà molto meno bene!” si disse (frase la cui veridicità rimane incerta, lo ammetto!)
Nuovo avviso!
Ora, diversi missili vengono rilevati dai sistemi di allarme!
Immagina di essere al posto del compagno Petrov...
A questo punto, Petrov deve immediatamente trasmettere l'informazione ai suoi superiori.
Che i missili russi vengano fermati o meno, dovremo reagire e lanciare missili contro gli Stati Uniti!
La collezione dei colleghi di Petrov assomiglia a una collezione di pazzi in un manicomio. Alcuni sono pietrificati, altri urlano mentre corrono in tutte le direzioni...
Quindi, più forte di Iron Man, Superman, 007 o Ethan Hunt in Mission Impossible, Stanislav Petrov salverà davvero il mondo facendo l'unica cosa che potrebbe essere efficace in un momento del genere: non fare nulla!
Quando, nel tentativo di salvare il pianeta, Tom Cruise salta da un elicottero all'altro, quando Daniel Craig salta da un edificio all'altro, il vero eroe prende una semplice decisione sotto la massima pressione.
Quindi, Petrov si dice che se gli Stati Uniti vogliono davvero arrivarci, non possono essere così "piccoli giocatori". Dovrebbero essere rilevati non pochi missili, ma diverse centinaia.
Quindi non informerà nessun superiore e non farà altro che bere un bicchierino di vodka.
Voilà.
Tutti abbiamo detto, un giorno, questa frase: "Ora, non resta che aspettare per sapere se ho ragione o torto". In questa notte di settembre, Stanislav ha visto questa frase con una particolare intensità.
Passano i secondi, poi i minuti...
Nulla da segnalare.
Insomma, una classica serata di settembre.
Sicuramente riderai, ma il sistema di allerta ha subito un leggero guasto.
Niente di molto importante alla fine, ha semplicemente confuso i raggi di sole riflessi dalle nuvole con i missili.
Chi non ha mai sbagliato scagli la prima pietra sul sistema di allarme! (attenzione però, è possibile che prenda quest'ultimo per un missile!)
Quando l'incidente arriva alle orecchie dei superiori di Petrov, è a dir poco imbarazzante e preferiscono tenere tutto in un grande fascicolo "top secret".
Pensano che ciò che sarebbe davvero bello sarebbe riuscire a trovare qualcuno responsabile che si assuma la colpa e distribuisca la colpa.
E, appunto, Petrov è colpevole di diverse gravi mancanze! Uh... non ha compilato gli appositi moduli, si è dimenticato di registrare le sue conversazioni, insomma è lui il responsabile di tutto!
E così andrà in pensione senza essere mai stato ringraziato e con una misera pensione.
È una soluzione comunque più piacevole per i superiori militari di Petrov che dover segnalare ai membri del politburo che il sistema di rilevamento è deplorevolmente difettoso e che la catena di comando è inoperante perché basata sulla decisione di un soldato che finalmente... non obbedisce agli ordini!
Alla fine degli anni '90, l'incidente verrà rivelato al grande pubblico e Stanislav Petrov riceverà finalmente i complimenti per la sua straordinaria azione senza mai ricevere davvero tutti gli omaggi che meritava.
È morto, in quasi perfetto anonimato, il 19 maggio 2017, in Russia.
Prima di partire, un piccolo numero per aiutarti a dormire.
Si stima che nel mondo esistano approssimativamente tra le 16.000 e le 17.000 testate nucleari, distribuite tra le varie potenze in possesso di questo tipo di arma.
Buona notte a tutti!
Ma no, cose del genere non possono più succedere...
No, sta dicendo sciocchezze...
E poi, è solo un tweet...
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