humus ha scritto:Exnihiloest ha scritto:Affermi di capire che gli altri non ti hanno capito, quando ovviamente non capisci le risposte!
Il fatto che la natura non sia solo concorrenza, scientificamente perfettamente riconosciuta, non dimostra in alcun modo che dovremmo venerarla.
Beh, è un po' come l'ABC, "falso striscione".
Dove mi hai visto parlare di adorare qualcosa?
Essendo grato alla natura, al tuo corpo, ti assicuro che farà bene a te e a noi con esso.
Non pratico abbastanza questo riconoscimento, ma l'ho fatto prima, quindi posso parlarne.Exnihiloest ha scritto:Se la concorrenza sembra essere la regola generale, vediamo occasionalmente anche collaborazioni che funzionano, che avvengono tra la moltitudine di operazioni legate al metodo dei tentativi/successi/fallimenti, e che vengono scelte per il loro successo. Non ne fa il risultato di una coscienza che avrebbe fatto questa scelta secondo criteri morali, a differenza dell'uomo le cui società hanno sempre presentato forme di solidarietà, e anche forme di solidarietà istituzionalizzata.
Gli esseri umani dovrebbero avere un vantaggio su tutti gli esseri viventi una coscienza e la RESPONSABILITÀ che ne deriva.
Forse l'essere umano può, e DEVE, essere più intelligente della natura primordiale, a causa di questo potere, a causa di questa responsabilità?
Il tuo discorso non decolla dagli istinti/regole primarie della natura.
Viva il pianeta delle scimmie che si credono studiosi! È tutto ciò che hai da offrire? Copiare la natura in ciò che è più primario?
Non molta ambizione... per un cador
uh ma appena sopra hai detto che la natura era un modello da seguire e hai usato un vocabolario che sembrava dotare la natura di coscienza...
beh, nessuno nega che ci siano fenomeni naturali in cui gli esseri viventi cooperano e altri in cui competono, sia nell'uomo che nel resto della vita. Non vedo davvero cosa fare con questa osservazione. L'uomo è ovviamente anche in cooperazione in molte strutture, famiglia, cerchia di amici; azienda, nazione, che non le impedisca di essere in concorrenza anche con altre con dimensioni; ovviamente non ha rischi o possibilità di cambiamento; Credere che rivoluzionerai il mondo mettendo in atto un principio generale che tutti dovrebbero seguire mi sembra molto ingenuo...