Ecologia e Vegetarismo: il cibo, il clima e CO2

[GuyGadebois]

Non oso contare nel numero di righe .....

Ah, le linee del cazzo (da forum) ...

[Janic]

Se gli argomenti sono stati visualizzati e esaminati, non vediamo davvero perché li sollevi.

Sto solo seguendo le notizie, poiché lo stimolo viene dall'inchiesta di Elise Lucet, seguita ampiamente dagli spettatori. Successivamente è tuo diritto non interessarti e in questo caso non partecipare.

Quello che faccio o no mi guarda, scusa se non ho il tempo di farlo digerisci l'immensità della tua prosa prima di osare di farmi un commento.

Ancora una volta, come in tutti forums i commenti sono contrastanti e in effetti non ti interessano neanche gli altri contributori, è sempre una tua scelta e un tuo diritto. Ma allora perché intervieni?
Quindi concediti un commento sull'inchiesta di Lucet e perché non domande su dove non sarei intervenuto.

Se sei l'unico VGL a creare thread "solo VGL" specificandolo nel titolo, almeno non sarai turbato. Ebbene, su questo thread ho contato, per meno di 90 interventi (siamo a pagina 9, 10 post per pagina), ce ne sono 45 da voi ... non oso contare in numero di righe .....

di janic »07 / 11 / 19, 14: 00

stasera in Francia 2 inviato speciale sulla carne è nella pagina ^ 6 cosa porta ai commenti 40 quale 20 della mia primavera, è così difficile?
Quindi, non avendo letto ciò che dicono gli altri oratori (45 su 90 e poi 20 su 40) è che il soggetto non ti interessa davvero.
Per i VGL, nei consumatori non fasulli, ciò rappresenta solo una piccola minoranza (in aumento con il veganismo sempre più affermato) tra i VGR e in realtà interessa solo coloro che hanno superato il primo stadio e che sono Ci può essere definitivamente, per scelta filosofica, etica e / o ECOLOGICA, quest'ultimo punto che viene esaminato da LUCET.

[Janic]

Contrariamente a ciò che alcuni ritengono essere una sorta di regime imposto, il VG si sta moltiplicando in tutti gli strati della popolazione e specialmente qui nelle popolazioni mediate.

https://www.vegetarisme.fr/pourquoi-etr ... tariennes/

[Christophe]

Sì sì, il VG è di moda * ... quindi inevitabilmente attira alcune persone che cercano (anche di più) di parlarne ... logico che il loro ME sia affar loro!

Le vere credenze sono probabilmente secondarie per la maggior parte delle stelle che si definiscono VG ...

Allo stesso modo: tutti sono verdi in teoria ... ma in pratica è leggermente diverso! Hai mai sentito una politica ** che dicesse che volevi inquinare?

Quindi c'è quello che crediamo di essere e ciò che siamo veramente ...

* rare sono le stelle che esibiscono i loro trofei di caccia (parlo ovviamente animali ... le donne sono qui per essere esposte in questo ambiente )

** tranne briscola e cespuglio

[Janic]

Sì sì, il VG è di moda * ... quindi inevitabilmente attira alcune persone che cercano (anche di più) di parlarne ... logico che il loro ME sia affar loro!

Non penso che persone come Einstein o Gandhi, così come i migliori atleti abbiano fatto di moda!

Le vere credenze sono probabilmente secondarie per la maggior parte delle stelle che si definiscono VG ...

Non sono solo le stelle! Quando BB rinuncia a tutto per proteggere gli animali (che non vedono in esso un sex symbol o una stella) non lancia una moda ... che ha pochi millenni di esistenza.

Quindi c'è quello che crediamo di essere e ciò che siamo veramente ...

precisamente, se leggi le personalità di VG, non sono tipicamente contraffattori in quest'area e nel loro ambiente, è stato e rimane piuttosto malvisto.

Ecco l'elenco delle personalità vegetariane o vegane.
• Albert Einstein
• Albert Schweitzer
• Aldous Huxley
• Apollonio di Tiana
• Azouz Begag (ministro francese)
• Benjamin Franklin
• Buddha
• Charles Darwin
• Charlotte Brontë
• Cuvier
• Emanuel Swedenborg
• Empedocle
• Epicure
• François d'Assise
• George Bernard Shaw
• Henry Salt
• Isaac Bashevis-Singer
• Isaac Newton
• Israel Gelfand (grande matematico)
• Jane Goodall (primatologa)
• Jiddu Krishnamurti
• Lamartine
• Lanza del Vasto
• Leo Tolstoy
• Leonardo da Vinci
• Mahatma Gandhi
• Marguerite Yourcenar
• Martin Lutero
• Matthieu Ricard (traduttore francese del Dalai Lama)
• Montaigne
• Nikola Tesla
• Percy Bysshe Shelley
• Philippe Starck
• Plato
• Plotino
• Plutarco
• Porfido
• Principe Sadruddin Aga Khan
• Pitagora
• Rajendra Pachauri (Presidente dell'IPCC e Premio Nobel per la pace 2008)
• Regina Sofia di Spagna
• Matthieu Ricard (monaco buddista, traduttore francese del Dalai Lama)
• Steve Paul Jobs (Co-fondatore di Apple)
• Théodore Monod
• Thomas Edison
• Voltaire
• Yann Artus Bertrand (fotografo)
• Zoroastro

[sicetaitsimple]

Ecco l'elenco delle personalità vegetariane o vegane.

Questa lista è davvero impressionante! Uh, quanti sono vivi (senza voler tracciare un parallelo tra la loro dieta e il fatto che siano ancora vivi)?

[Janic]

Questa lista è davvero impressionante! Uh, quanti sono vivi (senza voler tracciare un parallelo tra la loro dieta e il fatto che siano ancora vivi)?

tutti quelli che sono menzionati e vissuti decenni o secoli fa sono in realtà morti!

altrimenti Citazioni di grandi pensatori e filosofi

BENTHAM Jeremy, nato il 15 febbraio 1748 a Londra, morì nella stessa città il 6 giugno 1832 e fu filosofo, giurista e riformatore britannico.

"I francesi hanno già scoperto che l'oscurità della pelle non costituisce una ragione che giustifica che un essere umano sia abbandonato senza il possibile ricorso ai capricci di qualcuno che lo tormenta. Potrebbe venire un giorno in cui riconosceremo che il numero di zampe, la volubilità della pelle o la fine dell'osso sacrale sono anche motivi insufficienti per abbandonare un essere sensibile allo stesso destino. (...) Un cane o un cavallo adulto è, al di là di ogni possibile confronto, un essere più razionale e anche più adatto alla conversazione di un neonato di un giorno, una settimana o anche un mese. Ma, anche supponendo che fosse altrimenti, cosa ne deriverebbe? La domanda non è: "possono ragionare? "O" possono parlare? »Ma:« possono soffrire? »»
- Jeremy Bentham, Introduzione ai principi della morale e della legislazione (ed. 1780) 124

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BOSSUET Jacques Bénigne Bossuet - 1627-1704: oratore e scrittore francese, teologo, vescovo di Meaux.

- "Come ultima conseguenza dell'assassinio di animali, il sangue umano, stupefatto, non può più elevarsi a cose intellettuali".

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CLAUDEL PauL è un drammaturgo, poeta, saggista e diplomatico francese, nato il 6 agosto 1868 a Villeneuve-sur-Fère nell'Aisne e morto il 23 febbraio 1955 a Parigi

“In gioventù, le strade erano piene di cavalli e uccelli. Sono scomparsi Gli abitanti delle grandi città non vedono più animali se non nel loro aspetto di carne morta che gli viene venduta dal macellaio. La meccanica ha sostituito tutto. E presto sarà lo stesso in campagna. (...) Ora, una mucca è un laboratorio vivente (...), il maiale è un prodotto selezionato che fornisce una quantità di pancetta in conformità con lo standard. La gallina errante e avventurosa è incarcerata. Sono ancora animali, creature di Dio, fratelli e sorelle dell'uomo, significanti della sapienza divina, che dovrebbero essere trattati con rispetto? Che cosa abbiamo fatto con questi poveri servi? L'uomo li ha licenziati crudelmente. Non ci sono più collegamenti tra loro e noi. "
- Paul Claudel, Bestiario spirituale, Mermod (1949), pagg. 127-128.
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CUVIER Georges Cuvier - 1769-1832:
Naturalista, anatomista e geologo francese, segretario dell'Accademia delle Scienze e cancelliere dell'Università, professore al Museo Nazionale di Storia Naturale.

- "L'anatomia comparata ci insegna che in ogni cosa l'uomo assomiglia ad animali che si nutrono di frutta e per niente a carnivori". - "È solo camuffando la carne morta resa più tenera dalle preparazioni culinarie che è probabile che venga masticata e digerita da esseri umani nei quali, in questo modo, la vista di carni crude e rare, non suscita orrore e disgusto ".

- "Il cibo umano naturale, per quanto riguarda la sua struttura, dovrebbe essere costituito da frutta, radici e ortaggi".
- "L'umano sembra organizzato per nutrirsi di frutta, radici e parti succulente di verdure. Le sue mascelle corte, di media forza, i suoi canini della stessa lunghezza degli altri denti e i suoi molari tuberosi non gli permettono di masticare erba o divorare carne senza preparare questi cibi cuocendoli. I suoi organi si formano secondo la disposizione dei suoi denti. Il suo stomaco è semplice e il suo canale intestinale è di media lunghezza e molto ben ancorato al suo grosso intestino.".
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DARWIN Charles Darwin - 1809-1882:
Naturalista britannico. Autore di "Sull'origine delle specie mediante selezione naturale", 1859.

- "È ovvio che il cibo normale dell'uomo è vegetale ..."

- "L'amore per tutte le creature viventi è l'attributo più nobile dell'uomo."

- "La classificazione delle forme, delle funzioni organiche e delle diete ha dimostrato in modo evidente che il cibo normale degli esseri umani è vegetale come quello degli antropoidi e delle scimmie, che i nostri cani sono meno sviluppati del loro, e che non siamo destinati a competere con bestie feroci o animali carnivori ".

- "Abbiamo visto che i sensi e le intuizioni, le diverse emozioni e facoltà, come l'amore e la memoria, l'attenzione e la curiosità, l'imitazione, la ragione, ecc., Di cui gli esseri umani si vantano, possono essere trovato in uno stato nascente o anche completamente sviluppato, in animali inferiori, animali, di cui abbiamo reso i nostri schiavi e che non vogliamo considerare come nostri pari.
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Derrida jacques - 1930-2004:
Filosofo francese
"In qualunque modo venga interpretato, qualunque sia la conseguenza pratica, tecnica, scientifica, legale, etica o politica che uno ne trae, nessuno oggi può negare questo evento, vale a dire le proporzioni senza precedenti di questa sottomissione dell'animale. (...) Nessuno può negare seriamente e per molto tempo che gli uomini stiano facendo tutto il possibile per nascondere o nascondere questa crudeltà, per organizzare in tutto il mondo l'oblio o l'ignoranza di questa violenza che alcuni potrebbe essere paragonato ai peggiori genocidi (esistono anche genocidi animali: il numero di specie in pericolo causate dall'uomo è mozzafiato). La figura del genocidio non dovrebbe essere abusata o scaricata troppo rapidamente. Perché qui è complicato: l'annientamento della specie, certamente, sarebbe al lavoro, ma passerebbe dall'organizzazione e dallo sfruttamento di una sopravvivenza artificiale, infernale, praticamente interminabile, in condizioni che gli uomini del passato avrebbe giudicato mostruoso, da tutte le presunte norme di vita proprie degli animali così sterminati nella loro sopravvivenza o nel loro sovraffollamento. Come se, ad esempio, invece di gettare un popolo nei crematori e nelle camere a gas, medici o genetisti (ad esempio i nazisti) avessero deciso di organizzare per inseminazione artificiale la sovrapproduzione e la razza di ebrei, Zingari e omosessuali che, sempre più numerosi e più nutriti, sarebbero stati destinati, in numero sempre crescente, allo stesso inferno, quello della sperimentazione genetica imposta, dello sterminio di gas e di fuoco. Negli stessi macelli. (...) Se sono "patetici", queste immagini sono anche perché aprono pateticamente l'immensa questione del patos e della patologia, precisamente, della sofferenza, della pietà e della compassione. Perché quello che è successo da due secoli è una nuova prova di questa compassione. "
- Jacques Derrida, L'animale che sono.
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EDISON Thomas Edison - 1847-1931:
Ingegnere americano, inventore della lampadina e del cinema.
- "Sono vegetariano e anti-alcolico: così posso usare meglio il mio cervello."
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EINSTEIN Albert Einstein - 1879-1955:
Fisico tedesco, premio Nobel nel 1922, padre della teoria della relatività

- "Niente può essere più vantaggioso per la salute umana o aumentare le possibilità di sopravvivenza della vita sulla Terra, di un passaggio verso una dieta vegetariana".
- "L'effetto fisico che uno stile di vita vegetariano avrebbe sul temperamento umano avrebbe un'influenza estremamente positiva sull'umanità".

- "Penso che le trasformazioni e gli effetti depurativi di una dieta vegetariana sugli esseri umani siano molto benefici per la specie umana. Pertanto, scegliendo il vegetarianesimo, si sarà sia felici che pacifici.
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FARRACHI Armand è uno scrittore francese nato a Parigi il 22 marzo 1949:


"Nessuna civiltà ha mai inflitto tanta sofferenza agli animali come la nostra, in nome della produzione razionale" al minor costo ". (...) Non abbiate paura delle parole: la Francia è coperta da campi di concentramento e camere di tortura. (...) Per questi milioni, per questi miliardi di animali, il semplice fatto di vivere, dalla nascita alla morte, è una tortura di ogni secondo (...). "
- Armand Farrachi, peccato per la condizione animale138.


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GAUTAMA Buddha. Salvia indiana del 600 a.C.

"Mahamati, quelli dei miei discepoli che mangiano carne fanno ridere i laici che mormorano: chi sono questi rinuncianti che praticano la purezza non nutrendosi come gli dei e gli eremiti ma piuttosto come bestie feroci mentre vagano per le persone a riempirsi lo stomaco? Spaventano gli altri solo rovinando la purezza della loro strada a tal punto che ci si può chiedere se il buddismo sia davvero un metodo di autocontrollo. ("Soûtra de l'Entrée à Lankâ, lankâvatâra", traduzione di Patrick Carré, Fayard)

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GANDHI Mahatma Gandhi [Mohandas Karamchand Gandhi] - 1869-1948:
Uno dei padri fondatori dell'India moderna e difensore della non violenza come mezzo rivoluzionario.

- "La grandezza di una nazione e il suo progresso morale possono essere apprezzati dal modo in cui tratta gli animali".

- "Credo che il progresso spirituale richieda di smettere di uccidere altri esseri viventi per i nostri bisogni corporei."

"Non acconsentirei mai a sacrificare la vita di un agnello al corpo umano. Credo che meno una creatura può difendersi, più ha diritto alla protezione dell'uomo contro la crudeltà umana. "
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von HUMBOLDT Alexander von Humboldt - 1769-1859: naturalista e geografo tedesco, esploratore e geografo. Considerato il fondatore della climatologia e della biogeografia del pianeta e degli oceani.

- "Nutrirsi di animali non è lontano dall'antropofagia e dal cannibalismo".

- "La crudeltà verso gli animali non può essere conciliata con una vera umanità colta, o con una vera erudizione. È uno dei vizi più caratteristici di un popolo vile e brutale. Oggi, praticamente tutti le persone sono più o meno barbare nei confronti degli animali, è falso e grottesco sottolineare in ogni occasione il loro apparente alto grado di civiltà, mentre ogni giorno tollerano con indifferenza le più infami crudeltà perpetrate contro milioni di vittime indifese. "

- "La stessa area di terra usata per pascolare e nutrire il bestiame per produrre carne per nutrire 1 persona, potrebbe nutrire 10 persone con piante; se la coltivassimo anche con lenticchie, fagioli o piselli, potrebbe sfamare un centinaio di persone ... "
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HUXLEY Thomas
Henry Huxley:

"L'uomo è venuto prima dell'ascia e del fuoco, quindi non poteva essere onnivoro." "L'unico animale che esiste con una morfologia onnivora è l'orso, che ha pochi denti aguzzi e gli altri piatti."
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KAFKA Franz Kafka - 1883-1924:
Scrittore ceco di espressione tedesca.

- "Ora posso osservarti in pace: non ti mangerò più."
(guardando i pesci in un acquario).

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KRISHNA Il Mahābhārata è un'epopea sanscrita della mitologia indù che comprende novantamila stanze divise in diciotto libri. È considerato il più grande poema mai composto. Contiene non meno di 250 versi - quindici volte più dell'Iliade -

"Inutile dire che queste innocenti e sane creature sono fatte per amore della vita, quando sono volute essere uccise da miserabili peccatori che vivono nelle macellerie?" Per questo motivo, o monarca, o Yudhishthir, sappi che il rifiuto della carne è il più grande rifugio della religione, del cielo e della felicità. Astenersi dal fare del male è il più grande dei principi. Anche in questo caso, è la più grande delle penitenze. È anche la più grande delle verità tra tutte le prove dell'affetto. La carne non può essere rimossa da erba, legno o pietra. A meno che una creatura vivente non venga uccisa, questo non può essere fatto. Quindi, sei in errore nel mangiare carne. (...) Quest'uomo, che si astiene dalla carne, non viene mai stupito, o re, da nessuna creatura. Tutte le creature chiedono la sua protezione. Non provoca mai preoccupazione per gli altri e non deve mai diventare ansioso. Se nessuno mangia carne, non rimane più nessuno per uccidere gli esseri viventi. L'uomo che uccide gli esseri viventi li uccide per il bene della persona che mangia carne. Se la carne è considerata immangiabile, non vi è più alcun massacro di esseri viventi. È nell'interesse del mangiatore di carne che il massacro di esseri viventi sia compiuto nel mondo. Da allora, oh tu di grande splendore, la durata della vita è stata abbreviata per le persone che macellano le creature viventi o sono le cause del loro massacro; è chiaro che la persona che desidera il suo bene deve rinunciare del tutto al consumo di carne. (...) L'acquirente della carne realizza l'hiâ [violenza] con la sua ricchezza: chi mangia la carne lo fa apprezzandone il sapore, l'assassino realizza l'hiâ legando e uccidendo l'animale. Quindi, ci sono tre forme di uccisione. Chiunque porta la carne o la porta per sé, chi taglia gli arti di un animale, e chiunque la compra, la vende o cucina la carne e chi la mangia - tutti questi sono da considerare come mangiatori di carne. "
- Mahâbhârata 13,115187.
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KUNDERA Milano è una scrittrice di lingue ceche e francesi

"Non c'è alcun merito nel comportarsi bene con i propri simili ... Non possiamo mai determinare con certezza in che misura le nostre relazioni con gli altri sono il risultato dei nostri sentimenti, della nostra benevolenza o odio, e in quanto sono in anticipo condizionati dall'equilibrio di potere tra individui. La vera bontà dell'uomo può manifestarsi in tutta purezza e in libertà solo nei confronti di coloro che non rappresentano alcuna forza. Il vero test morale dell'umanità (il più radicale, che è ad un livello così profondo da sfuggire ai nostri occhi), sono i rapporti con coloro che sono alla sua mercé: gli animali. Ed è qui che si è verificato il fallimento fondamentale dell'uomo, così fondamentale che tutti gli altri ne derivano. "
l'insostenibile leggerezza dell'essere (p.420-421):
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di LAMARTINE Alphonse de Lamartine -1790-1869: poeta e politico francese.

- "Mia madre era convinta, e io ho mantenuto le sue convinzioni al riguardo, che uccidere animali per nutrirsi della loro carne e del loro sangue sia una delle infermità più deplorevoli e vergognose della condizione umana; è una di quelle maledizioni lanciate sull'uomo. Credeva, e io credo come lei, che queste abitudini di indurire il cuore verso gli animali più dolci, queste immolazioni, questi appetiti di sangue, questa vista carne palpitante, spinge gli istinti del cuore alla crudeltà e alla ferocia ".

- "Mia madre credeva, e lo credo anche io, che questo alimento [di carne], più succulento e di aspetto più energico, contenga in sé principi irritanti e putridi che agitano il sangue e accorciano le giornate dell'uomo ... Non mi ha mai permesso di mangiare carne fino all'età in cui sono stato gettato nel caos della vita universitaria ... Quindi, fino all'età di dodici anni, vivevo solo di pane, latticini, verdure e così via. di frutta. La mia salute non era meno forte, il mio sviluppo non meno rapido [...] "
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LESTEL filosofo dominique ed etologo francese, docente nel dipartimento di studi cognitivi dell'École normale supérieure e membro di un gruppo di ricerca in eco-antropologia ed etnologia presso il Museo Nazionale di Storia Naturale.

"Se l'animale è difficilmente concepibile come una macchina, può essere (...) trasformato in una macchina. Il XNUMX ° secolo non ha inventato il concetto di macchina animale, ma ha reso concreta l'idea attraverso l'agricoltura intensiva e la manipolazione di animali da laboratorio. (...) Il XNUMX ° secolo ha inventato (...), tra gli altri orrori di cui è stato profuso, l'animale nascosto, di cui l'uomo si vergogna (...). L'animale moderno non è osceno perché ci ricorda che siamo specie di animali, ma perché evidenzia la nostra indubbia capacità unica di essere in grado di degradare le altre creature viventi, fino a farle perdere che li ha resi animali. "
- Dominique Lestel, dalle macchine animali alle macchine animali
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MAETERLINCK Maurice, nato il 29 agosto 1862 a Gand (Belgio) e morto il 5 maggio 1949 a Nizza (Francia), è uno scrittore belga di lingua francese. Ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura a

"Non intendo approfondire qui la questione del vegetarismo o di far fronte alle obiezioni che possono essere formulate nei suoi confronti, ma bisogna riconoscere che pochissime di queste obiezioni resistono a un esame leale e attento, e il '' si può dire che tutti coloro che si sottomisero a questo regime sentirono aumentare i loro punti di forza, la loro salute recuperata o rafforzata, le loro menti diventarono più leggere e purificate come se uscissero da una prigione secolare, nauseabonde e miserabile […] Se un giorno si generalizzasse la certezza che l'uomo può fare a meno della carne degli animali, non ci sarebbe solo una grande rivoluzione economica, - perché un bue, per produrre un chilo di carne, consuma più di cento chili di foraggio, - ci sarebbe ancora un miglioramento morale probabilmente altrettanto importante e sicuramente più sincero e duraturo che se l'inviato del Padre tornasse una seconda volta a visitare la nostra terra per riparare gli errori e le sviste del suo primo pellegrino età. "
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MICHELET Jules Michelet - 1798-1874:
Storico e filosofo francese.

- "Vita animale, mistero oscuro. Tutta la natura protesta contro la barbarie dell'uomo che non comprende, che umilia e tortura i suoi fratelli inferiori".

- "La dieta vegetariana contribuisce poco alla purezza dell'anima."

- "Uno strano spettacolo vedere una madre regalare a sua figlia, che ieri allattava ancora, questa dieta grossolana di carne insanguinata."

- "I nostri viaggi di studiosi che onorano così tanto i moderni, il contatto dell'Europa civilizzatrice che va ovunque, hanno giovato ai selvaggi? Non lo vedo (...) I conquistatori, i missionari, i mercanti massacrati, sfiniti, stupidi e derubati delle popolazioni, produssero il deserto. (...) Possiamo giudicare che se l'uomo trattasse così l'uomo, non sarebbe stato più indulgente né migliore per gli animali. La specie più dolce, ha fatto una carneficina orribile, li ha salvati e li ha barbarizzati per sempre. "(...) Perché tutti i resoconti dei viaggiatori concordano: c'è stato un tempo in cui lamantini, foche, pinguini, pinguini, balene adoravano la compagnia dell'uomo ..."

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MONOD Théodore André, nato il 9 aprile 1902 a Rouen e morto il 22 novembre 2000 a Versailles, è un naturalista, esploratore, studioso e scienziato umanista francese.

“Ciò che possiamo criticare è questa preminenza esclusiva data all'uomo, perché coinvolge tutto il resto. Se l'uomo fosse più modesto e più convinto dell'unità delle cose e degli esseri, della sua responsabilità e della sua solidarietà con gli altri esseri viventi, le cose sarebbero molto diverse. ”Théodore Monod
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OVIDE Richard Owen - 1804-1892: in latino Publio Ovidio Naso, nato il 20 marzo 43 a.C. AC a Sulmona, nell'Italia centrale e morì nel 17 d.C. D.C., in esilio a Tomis (l'attuale Costanza in Romania), è un poeta latino che visse durante il periodo che vide la nascita dell'Impero romano

“Come ha gusti orribili, come si sta preparando a versare sangue umano un giorno, quello che macella a sangue freddo un agnello e che ascolta la sua lamentosa lamentela; colui che può uccidere senza pietà il ragazzino e sentirlo ruggire come un bambino; colui che può mangiare l'uccello che ha nutrito con la sua mano! Quanto dista questo crimine dall'ultimo omicidio? Non apre la strada? Lascia che l'aratura del manzo e muoia solo per la vecchiaia; lascia che le pecore ci forniscano il respiro gelido di Borée e le capre presentano il loro seno pieno alla mano che le preme. Niente più bestie e laghi, niente più invenzioni infide; non attirare più l'uccello sul pelo, non spingere più il cervo terrorizzato nelle tue ragnatele, non nascondere più, sotto un'esca ingannevole, la punta dell'amo. "
- Ovide, Les Métamorphoses, libro XV122.
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OWEN Richard Owen - 1804-1892:
Naturalista inglese. Ha studiato con il francese Georges Cuvier Anatomia e Fisiologia Comparata. Autore di: "Cours d'Anatomie Comparée" e "Paleontologia e fisiologia dei vertebrati".

- "Gli antropoidi e tutti i quadrumani traggono il loro cibo da frutti, semi e altre sostanze vegetali succulente; e la stretta analogia tra la struttura di questi animali e quella degli esseri umani dimostra chiaramente il loro naturale frugivorismo".
- "Le scimmie la cui dentatura è più o meno uguale a quella degli esseri umani vivono principalmente di frutta, noci e altre varietà simili di consistenza gustosa e valore nutritivo sviluppate dal regno vegetale.
La profonda somiglianza tra la dentatura dei quadrumani e quella degli umani dimostra che gli umani erano originariamente adattati a mangiare i frutti degli alberi ".
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PITMAN Sir Isaac Pitman - 1813-1897:
Inventore della stenografia inglese.

- "Non potrei uccidere né un bue né una gallina e soprattutto non un agnello; se io stesso non posso fare queste cose senza ferire i miei buoni sentimenti, mi rifiuto anche di farle fare da altre persone , ferendo così i loro sentimenti. Questo è sufficiente per indurmi ad accettare una dieta priva di carne ".
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PLATONE Platone - 427-348 / 347 (?) AC:
Discepolo di Socrate.
- Nel suo libro "La Repubblica", Platone cita Socrate che raccomanda il vegetarismo: "Questa dieta consentirebbe a una nazione di utilizzare in modo intelligente le proprie risorse agricole".
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PLUTARQUE nato a Chéronée in Beozia intorno al 46 d.C. DC, morto intorno al 125, è uno storico e grande pensatore dell'antica Roma dalla Grecia, che fu influenzato dalla corrente filosofica del Platonismo Medio.


"Per un po 'di carne, portiamo via la loro vita, il sole, la luce e il corso di una vita preceduta dalla natura: e pensiamo che le grida che lanciano dalla paura non siano articolate, che loro non significano nulla, dove ci sono solo preghiere, suppliche e giustificazioni per ognuna di queste povere bestie che gemono. (...) Consideriamo indifferente la perdita di un'anima? Voglio che non sia, come crede Empedocle, quello di un padre, una madre, un figlio o un amico; è sempre quello di un essere che sente, che vede e che sente, che ha immaginazione e intelligenza, facoltà che ogni animale ha ricevuto dalla natura per ottenere ciò che gli si addice ed evitare ciò che può fargli del male. "
- Plutarco, se è consentito mangiare carne 120,121.
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PYTHAGORE
Pitagora - 570-480 (?) AC:
Matematico e filosofo greco dell'antichità.

- "Finché gli uomini macellano animali, si uccideranno a vicenda. Infatti, chi semina l'omicidio e la sofferenza non può raccogliere gioia e amore".

- "La terra dà abbondanti ricchezze e cibo pacifico. Ci offre pasti che non sono macchiati né di sangue né di omicidio.

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RAY
Giovanni Raggio - 1628-1704
Botanico inglese, uno dei più eminenti naturalisti del suo tempo:

- "L'uomo non ha in nessun modo la costituzione di un carnivoro. La caccia e la voracità non gli sono naturali. L'uomo non ha né i denti aguzzi né gli artigli per uccidere e fare a pezzi la sua preda. Al contrario. , le sue mani sono fatte per raccogliere frutta, bacche e verdure, ei suoi denti sono adatti per masticarle.
- "Tutto ciò di cui abbiamo bisogno per mangiare, mangiare e banchettare è abbondantemente fornito nell'inesauribile magazzino della Natura. Che visione piacevole, piacevole e innocente che una tavola serviva con parsimonia, e che differenza da un pasto composto da carne animale bruciata e macellata In breve, i nostri frutteti offrono tutte le prelibatezze immaginabili, mentre i macelli e le macellerie sono pieni di sangue coagulato e un fetore abominevole.

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ROBBINS John Robbins - 1947 -....:
Scrittore americano, autore di "The Food Revolution" e del bestseller "Diet for a New America" ​​(tradotto in francese con il titolo: "Se nourrir sans faire sofferre")

- "Ho raccolto cavoli e carote e ho visitato anche macelli: queste esperienze non sono confrontabili".
- "Non c'è bisogno di privarsi: si tratta solo di capire meglio come mangiare nel modo più sano, più piacevole, più nutriente da un lato, e il più economico, il più generoso, il meno inquinante. d'altra parte ... La vita nel suo insieme ne trarrebbe beneficio: tu, l'umanità, gli animali, le foreste, i fiumi, il suolo, gli oceani e l'atmosfera terrestre ".
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SABBIA George Sand - 1804–1876:
Scrittore francese.

- "Sarà un grande passo avanti nell'evoluzione della razza umana quando mangiamo frutta e carnivori scompaiono dalla Terra. Tutto sarà fattibile su questa Terra dal momento in cui ci occuperemo di farine di carne e guerre ".
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SCHWEITZER Albert Schweitzer - 1875-1965: medico missionario, filosofo e teologo alsaziano. Premio Nobel per la pace 1953.

- "Rendere onore alla Vita significa sentire il rimprovero per il fatto di uccidere".

- "Fino a quando non estenderà il cerchio della sua compassione a tutte le creature viventi, l'uomo stesso non troverà la pace." "In passato, credendo che gli uomini di colore fossero davvero uomini e doveva essere trattato umanamente era considerata una follia. Oggi è considerato esagerato affermare che uno dei doveri imposti dall'etica razionale è quello di rispettare ciò che vive, anche nelle sue forme inferiori. Ma un giorno, ci si stupirà che ci sia voluto così tanto tempo prima che l'umanità ammettesse che le depredazioni sconsiderate causate a ciò che vive sono incompatibili con l'etica. "
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SHAW George Bernard Shaw - 1856-1950:
Drammaturgo irlandese, Premio Nobel per la letteratura 1925.

- "Ero un cannibale. È stata Shelley che per prima mi ha aperto gli occhi sulla ferocia della mia dieta."

- "Finché noi stessi siamo le tombe viventi di animali uccisi, come possiamo sperare in condizioni di vita ideali su questa Terra?"

- "Gli animali sono miei amici e io non mangio i miei amici"

- "L'aspettativa di vita di un mangiatore di carne è di 63 anni. Mi sto avvicinando a 85 e sto ancora lavorando sodo come prima. Ho vissuto abbastanza a lungo e sto cercando di morire, ma non ci sono. Semplicemente non succede. Una singola fetta di manzo mi ucciderebbe, ma non riesco a convincermi a ingoiarne una. Sono inorridito all'idea di vivere per sempre. Questo è l'unico aspetto negativo di una dieta vegetariana.
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SHELLEY percy: Percy Bysshe Shelley è un poeta britannico, nato vicino Horsham (Sussex) il 4 agosto 1792 e morto in mare al largo della Spezia1 l'8 luglio 1822.

"Lascia che i sostenitori del consumo di carne verificino la validità di una tale dieta, che strappano un agnello ancora vivo con i denti [...] e immergono la testa nei suoi organi vitali, dissetano nel sangue fumante [ ...] Così saranno d'accordo con le loro convinzioni. In una lettera del 14 marzo 1812, sua moglie scrisse a un amico: "Abbiamo rinunciato alla carne per adottare il pensiero di Pitagora". Shelley descrive, nel suo poema The Queen Mab, un mondo utopico in cui gli esseri umani non uccidono gli animali per il cibo. "D'ora in poi, non ucciderà più l'agnello guardandolo, non divorerà più la sua carne. Perché, come per vendicare la legge violata della Natura, ha avvelenato, avvelenato il corpo che lo avvolge, ha risvegliato passioni fatali, credenze vane, odio, disperazione e disgusto per tutto, i semi della miseria , crimine, malattia, morte. "
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CANTANTE Isaac Bashevis Singer - 1904-1991:
Scrittore polacco, naturalizzato americano, Premio Nobel per la letteratura 1978.

- "Si dice spesso che gli uomini hanno sempre mangiato carne, come se fosse una giustificazione per continuare a farlo. Con la stessa logica, non dovremmo cercare di impedire a un uomo di uccidere un altro dato come è sempre stato. "

- "Siamo tutte creature di Dio; non è conciliabile invocare la Grazia e la Giustizia divine e continuare a mangiare la carne degli animali che sono stati massacrati per nostra colpa". dai a sua figlia, che ieri allattava ancora, questa dieta grossolana di carni insanguinate ".

- Tutta questa confusione di dignità, compassione, cultura o morale sembra ridicola quando esce dalla bocca di coloro che uccidono creature innocenti, inseguono le volpi dai quali i loro cani hanno esaurito o addirittura incoraggiano l'esistenza di combattimenti di tori e mattatoi. Tutte queste spiegazioni, secondo le quali la natura è crudele e quindi abbiamo il diritto di essere crudeli, sono ipocrite. Non ci sono prove che l'uomo sia più importante di una farfalla o di una mucca. Considero diventare vegetariano il più grande successo della mia vita. Non pretendo di salvare molti animali dal macello, ma il mio rifiuto di mangiare carne è una protesta contro la crudeltà ... Personalmente, non credo che ci possa essere pace in questo mondo finché gli animali saranno trattati come sono oggi.
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SOCRATE Socrates - 470-399 a.C.:
Filosofo greco dell'antichità.

- Socrate era vegetariano e non indossava mai pellicce o pelli di animali. Come Pitagora, sosteneva che l'abitudine di mangiare carne di animali spingesse gli umani alla violenza e alla guerra.
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STAUSS Claude - Levy: nato il 28 novembre 1908 a Bruxelles1 e morto il 30 ottobre 2009 a Parigi è un antropologo ed etnologo francese che ha esercitato un'influenza decisiva sulle scienze umane nella seconda metà del XX secolo, essendo in particolare uno dei figure fondanti del pensiero strutturalista.

"È ora (...) che esponendo i difetti di un umanesimo decisamente incapace di fondare nell'uomo l'esercizio della virtù, il pensiero di Rousseau può aiutarci a respingere l'illusione di cui siamo, ahimè! in grado di osservare in noi stessi e su noi stessi gli effetti fatali. Perché non è forse il mito dell'esclusiva dignità della natura umana a far sì che la natura stessa subisse una prima mutilazione, da cui inevitabilmente dovrebbero seguire altre mutilazioni? Abbiamo iniziato tagliando l'uomo fuori dalla natura e costituendolo in un regno sovrano; si credeva così di cancellare il suo carattere più indiscutibile, vale a dire che è prima di tutto un essere vivente. E rimanendo ciechi rispetto a questa proprietà comune, abbiamo dato libero sfogo a tutti gli abusi. Mai meglio che alla fine degli ultimi quattro secoli della sua storia, l'uomo occidentale poteva capire che assumendo il diritto di separare radicalmente l'umanità dall'animalità, concedendo a tutto ciò che 'si rifiutò all'altro, aprì un cerchio maledetto e che lo stesso confine, costantemente spostato indietro, avrebbe servito a separare gli uomini dagli altri uomini, e di rivendicare il beneficio di un umanesimo corrotto per le minoranze sempre più piccole nato subito per aver preso in prestito dall'amore per sé il suo principio e la sua nozione. "
- Claude Lévi-Strauss, Antropologia strutturale (1973).
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THOREAU
Henry David Thoreau - 1817-1862:
Scrittore americano.

- "Non c'è dubbio per me che entra nel destino dell'umanità, perché si sta gradualmente migliorando, fino a smettere un giorno di mangiare animali".
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TOLSTOÏ Léon Tolstoï - 1828-1910:
Umanista e poeta russo.

- "Se qualcuno aspira a una vita virtuosa, il suo primo atto deve essere quello di astenersi dal fare del male agli animali".

- "Dall'uccisione di animali all'uccisione di persone c'è solo un passo, proprio come far soffrire gli animali per far soffrire le persone".
- "Finché ci saranno mattatoi, ci saranno anche campi di battaglia".
- "L'uomo può vivere e mantenersi in salute senza dover uccidere gli animali per il cibo. Pertanto, mangiare carne rende corresponsabile dell'uccisione di animali effettuata solo per soddisfare il nostro palato. Agisci. in questo modo è immorale. È un fatto così semplice che probabilmente non è possibile essere in disaccordo ".

- "Se l'uomo cerca seriamente e onestamente la via morale, la prima cosa a cui deve rinunciare è mangiare carne".

- "Il vegetarismo vale come criterio di base con cui riconoscere se l'uomo aspira seriamente alla perfezione morale. Il cibo a base di carne è un residuo primitivo; il passaggio a una dieta vegetariana è la prima manifestazione dell'educazione".
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di VINCI - da VINCI
Leonardo da Vinci - 1452-1519:
Pittore, scultore, ingegnere e architetto italiano, artista il cui genio è universalmente riconosciuto.

- "Ho rifiutato la carne sin dai primi anni della mia infanzia e verrà il tempo in cui gli uomini, come me, osserveranno l'uccisione di animali mentre ora assistono all'assassinio dei loro simili".

- "Hai definito l'uomo il Re degli animali; io invece, direi che l'uomo è il re degli animali feroci tra i quali tu sei il più grande. Non hai effettivamente ucciso e mangiato gli animali? per soddisfare i piaceri del tuo palato, trasformandoti in una tomba per tutti questi animali? La natura non produce abbastanza cibo vegetale per soddisfarti? "
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VOLTAIRE François Marie Arouet, detto "Voltaire" - 1694-1778:

Filosofo e scrittore francese.

- "È certo che questo terribile bagno di sangue perpetrato continuamente nei nostri macelli e nelle nostre cucine non ci appare più come un crimine; al contrario, consideriamo questi abomini, spesso accompagnati da un odore pestilenziale, come una benedizione del Signore e nelle nostre preghiere lo ringraziamo per le creature che abbiamo ucciso ".

- "Ma c'è qualcosa di più abominevole che nutrirsi continuamente di carne di cadaveri?"
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YOURCENAR Marguerite Yourcenar - 1903-1987: scrittore, donna di lettere, nazionalità francese e americana. Prima donna eletta all'Accademia di Francia nel 1980.


"Come Zenone, non mi piace" digerire le agonie ".

Siamo sovversivi. Rivolgiamoci contro l'ignoranza, l'indifferenza, la crudeltà, che, inoltre, non viene esercitata così spesso contro l'uomo perché hanno messo le mani sugli animali. Ricordiamo, se dobbiamo sempre riportare tutto a noi stessi, che ci sarebbero meno bambini martiri se ci fossero meno animali torturati, meno carri a piombo che porterebbero a morte le vittime di qualsiasi dittatura , se non avessimo preso l'abitudine dei furgoni dove gli animali muoiono senza cibo e acqua mentre aspettano il macello

[sicetaitsimple]

[tutti quelli che vengono citati e vissuti decenni o secoli fa sono in realtà morti!

Certamente ... Ma ehi, non basta vivere chi, per usare il tuo punto di partenza, " Contrariamente a ciò che alcuni ritengono essere una sorta di regime imposto, il VG si sta moltiplicando in tutti gli strati della popolazione e specialmente qui nelle popolazioni mediate."

"Moltiplica" non è una forma di coniugazione "passata", mi sembra?

[Janic]

"Moltiplica" non è una forma di coniugazione "passata", mi sembra?

questo è quello che vuoi!

[sicetaitsimple]

"Moltiplica" non è una forma di coniugazione "passata", mi sembra?

questo è quello che vuoi!

Ebbene no, "moltiplica" è normalmente in francese qualcosa che sta accadendo più o meno in questo momento, possibilmente con un piccolo flashback.