Ahmed ha scritto:Sì, è stato un rimpianto, ma non immenso e tra l'altro, visto che è impossibile leggere tutto ... Quello che mi interessava è che avevo letto "La ricchezza delle nazioni" e che io era curioso del contenuto dell'altro come controparte ...
Ammetto però che il suo lavoro di punta, a parte pochi passaggi (sempre citati) molto "rimossi" e abbastanza innovativi, è ripetitivo, debole e molto laborioso in quanto si perde in dettagli delicati; insomma bisogna essere fortemente motivati a leggerlo per intero ...
Penso che per interessarti a questo tipo di personaggio, devi essere curioso dell'aspetto sofisticato dei vizi e delle perversioni di certi (falsi) intellettuali * che passano il loro tempo a scuotersi il cervello e giustificare con i loro scritti la loro natura sporca, natura che ci ha condotti dritti al tempo della MERDA in cui viviamo al prezzo che conosciamo: il rotolamento e la distruzione con forza indescrivibile e barbara crudeltà del Bello, del Virtuoso, del Vivente, in breve, di quella che alcuni chiamano "La Grande Opera, o l'opera di Dio" di cui purtroppo questi pazienti fanno parte.
* Un malato di mente che il giocatore d'azzardo può facilmente passare per un intellettuale.