Capire il mondo in cui viviamo?

Economia attuale e sviluppo sostenibile compatibile? La crescita del PIL (a tutti i costi), lo sviluppo economico, l'inflazione ... Come concillier l'economia attuale con l'ambiente e lo sviluppo sostenibile.
Christophe
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Re: Capire il mondo in cui viviamo?




da Christophe » 07/06/22, 09:06

izentrop ha scritto:Continua a dire cazzate, a volte anche censurato da fessebouc


E ????

L'umanità non emette solo CO2... qual è il messaggio? Continuare ad utilizzare massicciamente la SUA auto termica individuale?

Copio/incollo qui il suo testo... non si sa mai se l'umore dell'algo censore di facebook cambierebbe...

La verità sul riscaldamento globale, CO2 e ambientalisti spazzatura:

Il tasso di CO2 è sempre stato più alto di oggi, negli ultimi 460 milioni di anni, anche durante alcuni episodi glaciali.

La CO2 non è una molecola inquinante o pericolosa, ma una fonte di ossigeno ed energia: questo gas, che espiriamo costantemente (l'uomo espira circa un chilo di CO2 al giorno) è un beneficio per l'ambiente.umanità: aumenta le rese agricole e combatte carestia.

Gli ecologisti, dal canto loro, non conoscono i dossier, e approfittano della mancanza di cultura del Popolo, per fargli credere che la CO2 sia responsabile del riscaldamento globale (molto modesto e naturale)... e per essere eletti a dispetto della verità.

Da 2,5 a 3,8 miliardi di anni fa, le temperature erano superiori a 55 gradi... e il livello di CO2 era mille volte superiore a quello del 2022.

500 milioni di anni fa, il livello di CO2 era da otto a diciassette volte superiore a quello attuale. , ovvero da 3000 a 7000 ppm (parte per milione) contro 415 ppm nel 2022.

Durante l'Eocene (tra - 54 e - 49 milioni di anni fa), le temperature medie sulla terraferma erano di 29°C, i mari erano a 40°C e il livello di CO2... era di 1600 ppm (parte per milione, cioè... QUATTRO volte più di oggi)

Se traduciamo il PPM (parti per milione) in una percentuale “classica”, otteniamo lo 0,044% di CO2 nella nostra atmosfera nel 2022, rispetto allo 0,2% di 49 milioni di anni fa, ovvero cinque volte di più)

Il principale gas serra è il vapore acqueo, che svolge un ruolo importante nel riscaldamento globale, insieme al metano.

Duecento milioni di anni fa (fine del Triassico) l'80% delle specie scomparve, per una causa indefinita, mentre l'uomo non nasceva.

66 milioni di anni fa, il 76% delle specie viene nuovamente sterminato (compresi i dinosauri)

Ovviamente, né gli esseri umani, né la CO2, né il riscaldamento e il raffreddamento climatico naturali permanenti sul nostro pianeta erano "responsabili".

Tra due glaciazioni, 5,9 milioni di anni fa, si verificò la “crisi messinese”: un riscaldamento brutale che durò…630mila anni!

…il livello del mare scende di…150 metri…le temperature superficiali del mare scendono da 19 a…27 gradi.

Poi, subito dopo il Messeniano, arriva il Pliocene inferiore (da - 5,3 a - - 4,7 milioni di anni fa)… arriva un periodo… ancora più caldo!

…poi un periodo freddo (tra -4,7 e – 4 milioni di anni fa)…poi un altro periodo di riscaldamento, tra -4 e -3,5 milioni di anni fa.

Le temperature sono 8 gradi più alte di oggi e fino a 15 gradi più calde nell'Artico. Il livello del mare si alza di... 25 metri.

E la CO2?

Tra 300 e 400 ppm (parte per milione) rispetto ai 412 del 2022.

Tutta la Storia del clima ci mostra che NON c'è correlazione tra il tasso di CO2 e una variazione della temperatura NATURALE.

Nel X secolo, poco prima delle Crociate, iniziò l'“ottimo climatico medioevale” (dal 950 al 1270,)...

…seguita da una Piccola Era Glaciale dal 1270 al 1500…seguita da un nuovo riscaldamento dal 1500 al 1560…seguita da una nuova Piccola Era Glaciale, dal 1560 al 1830…seguita da un riscaldamento…poi un raffreddamento dal 1870 al 1910…

Poi un leggero riscaldamento (circa + un grado in 120 anni)… e quindi…

…un nuovo raffreddamento previsto negli anni 2030/2040.

Non appena viene battuto un record di caldo, gli ecologisti si precipitano a spiegarci che è colpa della CO2, quindi dell'Uomo...

Più ...

...niente quando si tratta di dischi freddi:

- 15,5 gradi a New York nel…2014
- -37 gradi in Minnesota
- -48 gradi sui grandi laghi nel 2019
- -55 gradi in Siberia nel dicembre 2020 a Ojmakon. Mosca -15… -Oslo – 38,9 gradi.

La storia del nostro pianeta è un'oscillazione naturale permanente tra periodi di riscaldamento, spesso rapido, e di raffreddamento...

.. ;e il livello del mare è variato di... QUATTROCENTO metri in cento milioni di anni (tra meno 150 m e + 250 metri rispetto ad oggi)

I "gas serra" sono una conseguenza e non una causa di queste variazioni naturali, dovute a molteplici fattori, come la posizione della Terra rispetto al Sole, eruzioni vulcaniche, placche tettoniche, cadute di asteroidi ecc.

Il Giec, la torta alla crema degli ecologisti, è stato creato dai "credenti", ecologisti, che, avendo grandi budget, distribuiscono le prebende solo a scienziati che svolgono indagini che vanno nella loro direzione... scandali – poco conosciuti – di manipolazione delle curve e le conclusioni sono state denunciate da altri scienziati che... non hanno voce nei media mainstream...

Ma allora perché questa “lotta alla CO2” che fa bene al nostro pianeta e su cui non abbiamo mezzi per agire?

Per guadagnare: gli ecologisti riusciranno a mettere al bando i Diesel (che emettono...DIECI volte meno particelle dei motori a benzina...l'inquinamento nelle città...continuando a diminuire, con inquinanti che sono...;totalmente scomparsi, contrariamente a quanto ciò che crede quasi il 90% dei francesi!)

..Dietro i green, ci sono tutti i bancomat: produttori di pale eoliche, fotovoltaiche, automobili, aerei, mobilità elettrica ecc.

Si tratta di rilanciare i consumi nel mondo facendo credere ad una necessità unita ad una buona azione...e farsi eleggere, vivere a spese degli ingenui...quale partito non è verde per queste elezioni legislative, che non cambierà nulla nelle nostre vite?

Un'ultima argomentazione: ammettendo per gioco intellettuale che gli ecologisti hanno ragione: la CO2 è un orrore (che gli ecologisti smettono di respirare! Ne emettono un chilo al giorno!), sai di quanto diminuirebbero le emissioni mondiali di CO2 se bloccassimo i 42 milioni di veicoli in Francia?

Di... meno dell'uno per cento...!

E se bloccassimo tutti i veicoli europei? Meno del dieci per cento...!

Tanto più che ogni volta che un consumatore, pensando di fare la cosa giusta, vende la sua benzina o il suo Diesel per un'auto elettrica... il suo "vecchio" veicolo va in Africa o in un paese povero, dove guiderà... per almeno 50 anni!

Circolare! Grazie ...

Fonti (oltre 300) in:

"Oscurantismo verde" del professore universitario Yves Roucaute.

Appena pubblicato da Editions du Cerf. 390 pagine 24 euro.

Una delizia.
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Re: Capire il mondo in cui viviamo?




da Janic » 07/06/22, 09:18

una bella sega "intellettuale"! Probabilmente un altro seguace del transumanesimo! e vai avanti lascia che ti butti addosso milioni, miliardi di anni come se stesse piovendo, ma nessuna riflessione sulla biologia nelle sue fantasie evolutive.
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Re: Capire il mondo in cui viviamo?




da Remundo » 07/06/22, 09:44

Roucaute è il ragazzo che Nihilo promuove in un altro thread.
società-e-filosofia/uscire-dall'idolatria-della-natura-e-dal-disprezzo-dell-umanità-t17196.html

Quindi compra il suo libro, altrimenti lo sei volgo pecus pe. : Mrgreen:
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Re: Capire il mondo in cui viviamo?




da Ahmed » 07/06/22, 09:46

... anche se significa usare un PQ volgare...
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Re: Capire il mondo in cui viviamo?




da Obamot » 07/06/22, 12:08

Riddle in Izen-Taliban: se Jean Claude è Bourret, chi è ubriaco? : Mrgreen:

Un altro falso dibattito, ammettendo che la Co2 non è la causa del riscaldamento globale, qualsiasi programma per limitare le emissioni antropiche è un'ottima cosa e ci porta in un mondo più virtuoso, giusto...?
È qui che la mia opinione è diversa da quella di questo giornalista.
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Re: Capire il mondo in cui viviamo?




da Ahmed » 07/06/22, 13:30

La CO2, infatti, è solo un fenomeno annesso alla formidabile dissipazione di energia a cui non si può rinunciare da nessuna parte*: si tratta infatti, ancora una volta, di combattere (dolcemente) contro una conseguenza per rafforzarne meglio le cause.. .

* Questa è una formulazione un po' lapidaria: infatti, è piuttosto sulla modulazione di questa dissipazione che sarebbe auspicabile agire, poiché è di per sé inevitabile. Questo è un aspetto importante e per illustrarlo si pensi ad un'auto che viaggia a 60 km/h; ad un certo punto dovrà fermarsi e questo può essere fatto gradualmente o istantaneamente. Le conseguenze saranno però molto diverse a seconda dell'opzione scelta (o meno!), anche se è coinvolta la stessa quantità di energia.
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Re: Capire il mondo in cui viviamo?




da Christophe » 07/06/22, 13:49

Obamot ha scritto:Riddle in Izen-Taliban: se Jean Claude è Bourret, chi è ubriaco? : Mrgreen:

Un altro falso dibattito, ammettendo che la Co2 non è la causa del riscaldamento globale, qualsiasi programma per limitare le emissioni antropiche è un'ottima cosa e ci porta in un mondo più virtuoso, giusto...?
È qui che la mia opinione è diversa da quella di questo giornalista.


In questo "testo", ho trovato almeno una dozzina di cazzate o sofismi da commentare e che si possono demolire in pochi secondi in modo ragionato... ma eccomi pigro: ne vale la pena?
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Christophe
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Re: Capire il mondo in cui viviamo?




da Christophe » 07/06/22, 13:50

Remundo ha scritto:il testo di Jean Claude Bourret non è da buttare via del tutto.


In effetti, possiamo mantenere circa il 10%... : Lol: : Lol: : Lol:
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Re: Capire il mondo in cui viviamo?




da Janic » 07/06/22, 14:08

07/06/22, 13:50
Remundo ha scritto:
il testo di Jean Claude Bourret non è da buttare via del tutto.
In effetti, possiamo mantenere circa il 10%...
Sì! ma quali?
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Re: Capire il mondo in cui viviamo?




da Obamot » 07/06/22, 14:13

Christophe ha scritto:
Obamot ha scritto:Riddle in Izen-Taliban: se Jean Claude è Bourret, chi è ubriaco? : Mrgreen:

Un altro falso dibattito, ammettendo che la Co2 non è la causa del riscaldamento globale, qualsiasi programma per limitare le emissioni antropiche è un'ottima cosa e ci porta in un mondo più virtuoso, giusto...?
È qui che la mia opinione è diversa da quella di questo giornalista.


In questo "testo", ho trovato almeno una dozzina di cazzate o sofismi da commentare e che si possono demolire in pochi secondi in modo ragionato... ma eccomi pigro: ne vale la pena?

Sono già stato più lontano : Lol:
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