mondo in cui viviamo anteprima

Economia attuale e sviluppo sostenibile compatibile? La crescita del PIL (a tutti i costi), lo sviluppo economico, l'inflazione ... Come concillier l'economia attuale con l'ambiente e lo sviluppo sostenibile.
eclectron
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 2922
iscrizione: 21/06/16, 15:22
x 397

Re: Mondo in cui viviamo anteprima




da eclectron » 02/02/17, 16:23

Non preoccupatevi se non partecipo troppo, e si rompe il filo, solo voluto condividere:
https://www.youtube.com/watch?v=sPxtk_VW4Sc
0 x
non importa.
Proveremo i 3 post al giorno max
Ahmed
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 12308
iscrizione: 25/02/08, 18:54
Località: Borgogna
x 2970

Re: Mondo in cui viviamo anteprima




da Ahmed » 02/02/17, 19:14

Io, ovviamente, non condivido tutti i disegni Paul ArièsLungi da ciò, ma sulla questione dei beni pubblici liberi, siamo d'accordo ... 8)
Sen-no-sen, Lei scrive:
In effetti, il classico crollo della civiltà a causa della mancanza di petrolio è improbabile, le capacità di economicismo per ristrutturare essere forte

La maggior parte delle sfide precedenti erano inizialmente cause della crisi, seguita da un rimbalzo spettacolare che costeggiava o addirittura trasformato le sfide in nuove opportunità. Tuttavia, ogni volta, la contraddizione nel cuore di accumulazione del capitale è stato negato in superficie e in realtà semplicemente portata a un livello più alto che, nella prossima crisi, chiedere maggiori sforzi. Naturalmente, queste amplificazioni successive possono riprodursi indefinitamente e comprendono un limite superiore. Uno in cui la somma del valore astratto accumulato non può aumentare ulteriormente (a cui è strutturalmente ordinata) a causa della massiccia esclusione del lavoro umano, che è la fonte.
Quindi penso che un crollo improvviso potrebbe (eventualmente) derivare da un fattore esterno (ma non l'olio, in realtà) che correre (in senso fisico) il lento crollo intrinseca che conosciamo oggi.
Avvertimento! Questa è solo la conseguenza di determinismi a cui ci abbandoniamo e "riprendendo il controllo" il disastro è del tutto evitabile (ma piccoli ritocchi alternativi saranno del tutto insufficienti)!
0 x
"Soprattutto, non credere a quello che ti dico."
Avatar de l'utilisateur
sen-no-sen
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 6856
iscrizione: 11/06/09, 13:08
Località: Alta Beaujolais.
x 749

Re: Mondo in cui viviamo anteprima




da sen-no-sen » 02/02/17, 21:05

Ahmed ha scritto:Avvertimento! Questa è solo la conseguenza di determinismi a cui ci abbandoniamo e "riprendendo il controllo" il disastro è del tutto evitabile (ma piccoli ritocchi alternativi saranno del tutto insufficienti)!


Dal punto di vista della fisica e dei campi sono possibili, non v'è infatti impossibile implementare uno scenario favorevole per la nostra sopravvivenza e la conservazione della biosfera, però, rimango molto cauto sui giochi determinismo sociale.
i modelli D.Meadows fatto in 70 anni di età (purtroppo) controllato, e le proiezioni forniscono un crollo globale entro 3 (!) per 30 anni a seconda del modello ... Giochi di isteresi punti di forza possono purtroppo ci fanno drift scenari poco invidiabili.
0 x
"L'ingegneria a volte consiste nel sapere quando fermarsi" Charles De Gaulle.
Ahmed
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 12308
iscrizione: 25/02/08, 18:54
Località: Borgogna
x 2970

Re: Mondo in cui viviamo anteprima




da Ahmed » 02/02/17, 21:32

La tua prima frase è un po 'traballante (scusate! : Oops: ) alla fine. Penso che tu intenda che sei dubbioso sulla possibilità di un'evoluzione favorevole, data la capacità dei determinismi in gioco ...?
Se metto "riguardo a" invece di "riguardo", ho ragione?
0 x
"Soprattutto, non credere a quello che ti dico."
Avatar de l'utilisateur
sen-no-sen
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 6856
iscrizione: 11/06/09, 13:08
Località: Alta Beaujolais.
x 749

Re: Mondo in cui viviamo anteprima




da sen-no-sen » 02/02/17, 23:05

Sì, si sta facendo tardi ... : Oops:
0 x
"L'ingegneria a volte consiste nel sapere quando fermarsi" Charles De Gaulle.
izentrop
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 13714
iscrizione: 17/03/14, 23:42
Località: Picardie
x 1524
Contatti:

Re: Mondo in cui viviamo anteprima




da izentrop » 03/02/17, 00:51

Interessante il suo inventario di Paul Ariete, ma come una soluzione, non ha nulla da offrire se non la condivisione di frutta e verdura con i suoi vicini.
0 x
moinsdewatt
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 5111
iscrizione: 28/09/09, 17:35
Località: Isére
x 554

Re: Mondo in cui viviamo anteprima




da moinsdewatt » 12/05/19, 00:03

Philippe Bihouix ha appena pubblicato un nuovo libro.

La felicità era per il domani. Le fantasticherie di un ingegnere solitario, Philippe Bihouix, edizioni di Seuil, pagine 2019 366 di aprile, euro 19.

Immagine

La tecnica non salverà
non il mondo


10 May 2019 / Jean-Pierre Tuquoi (Reporterre)

In "Happiness was for tomorrow", l'ingegnere Philippe Bihouix demolisce efficacemente le illusioni di una risposta tecnologica alla crisi ecologica. Per quanto riguarda l'economia circolare, è un tutt'uno ugualmente vanitoso. La vera soluzione è andare verso la sobrietà.

Tutti coloro che sono convinti che domani, saremo in grado di andare da Parigi a New York in trenta minuti, che la colonizzazione di Marte - e oltre - è solo una questione di tempo, che la memorizzazione di informazioni su Il DNA è a portata di mano, insomma, che il domani promette di essere radioso per l'umanità, tutti questi vanitosi ottimisti dovrebbero leggere l'ultimo libro di Philippe Bihouix. Li avrebbe aiutati con i piedi per terra.

Ma non solo loro. Dovrebbero anche essere gettati sul libro quelli del campo opposto, per così dire, quelli che credono che un altro mondo sia possibile con un po 'di buona volontà, i rigurgiti dell'economia circolare e lo sviluppo sostenibile, i consum'actors e proseliti dell'economia collaborativa. Saranno confrontati con verità inquietanti che faranno vacillare alcune delle loro convinzioni.

Bihouix non è al suo primo tentativo. In un libro precedente (The Age of Low-Tech, Seuil 2014), ben accolto dalla critica, ha demolito il miraggio dell'innovazione high tech prendendo il contrario. In Le Bonheur era per il domani, una lettura tanto facile quanto stimolante, allarga il suo campo di azione. Per alleviare un pianeta malato, coloro che predicano la corsa al progresso sono bugiardi o illuminati, accusa prima di castigare, con uguale vigore, gli effetti della moda e le false idee buone propagandate da alcuni correnti verdi.
......
.....


https://reporterre.net/La-technique-ne- ... s-le-monde
1 x
Avatar de l'utilisateur
sen-no-sen
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 6856
iscrizione: 11/06/09, 13:08
Località: Alta Beaujolais.
x 749

Re: Mondo in cui viviamo anteprima




da sen-no-sen » 31/05/19, 20:48


Un'intervista realizzata dalla catena Thinkerview con Philippe Bihouix, precedentemente citato.
In origine doveva essere un confronto tra P.Bihouix et Laurent Alexandre, purtroppo non potrebbe essere presente ... sperando la prossima volta!
La questione del picco del petrolio, la fine delle risorse, l'effetto "rimbalzo", il spostamento di base e altri argomenti interessanti argomenti futuri.
0 x
"L'ingegneria a volte consiste nel sapere quando fermarsi" Charles De Gaulle.

Di nuovo a "Economia e delle Finanze, la sostenibilità, la crescita, il PIL, i sistemi fiscali ecologici"

Chi è in linea?

Utenti che lo stanno visitando forum : Remundo, sicetaitsimple e gli ospiti 181