humus ha scritto:QI, QI, è quasi primavera!
L'uguaglianza nella società è solo nei diritti (e ancora... in teoria). Con la natura, è disuguaglianza.
Quando c'è una differenza di 20 o 30 punti QI, chi li ha in più ha capito l'altro prima che abbia finito di parlare, e sarà compreso da lui solo mettendosi alla sua portata (cosa che gli è difficile, ma come ne è consapevole, con l'allenamento, ci riuscirà).
Inutile dire che se vorrà fargli pensare questo o quello, sarà facile. È proprio perché il piccolo QI si crede uguale all'altro che viene arrotolato nella farina. Perché anche un piccolo QI può spesso accedere a ciò che dice uno grande e vedere le sue intenzioni, purché impieghi molto più tempo per pensare. Ma non è sospettoso perché il piccolo QI sopravvaluta sempre la sua competenza (effetto Dunning-Kruger). Nel frattempo i grandi QI stanno manipolando il mondo. È la dura legge della natura, chiunque abbia il cervello più grande domina, motivo per cui anche un piccolo QI può dominare il mondo animale. Tra i macachi Gadget sarebbe il re.