Che fantastico progresso contro l'inquinamento da 200 anni!

Catastrofi umanitarie (comprese guerre e conflitti di risorse), naturali, climatici e industriali (eccetto il nucleare o il petrolio forum fossili e energia nucleare). Inquinamento del mare e degli oceani.
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Exnihiloest
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Re: fantastico progresso contro l'inquinamento da 200 anni!




da Exnihiloest » 26/05/17, 21:28

Ahmed ha scritto:"Progresso" come concetto di propaganda inventato nel Settecento è ovviamente positivo, ma nella sostanza e nella realtà questa parola è del tutto neutra e il suo significato dipende solo dal contesto in cui viene usata: quindi, nei suoi usi negativi , possiamo parlare dell'andamento dell'epidemia, dell'erosione, di un incendio ...

"il suo significato dipende solo dal contesto in cui viene utilizzato": mi sembra di aver chiarito questo contesto, quindi perché tornare a generalità estranee all'argomento ?! Non è ecologicamente corretto osservare un miglioramento di certi aspetti della vita oggi rispetto a quelli del passato?
Quanto al "concetto di propaganda", cadiamo nelle teorie del complotto. Vedo che non siamo più vincolati da alcuna plausibilità, quindi possiamo anche dire che l'ambientalismo è un "concetto di propaganda".
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Ahmed
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Re: fantastico progresso contro l'inquinamento da 200 anni!




da Ahmed » 26/05/17, 22:55

Perché invocare una teoria della cospirazione in cui esiste solo un costrutto sociale ideologico ben datato dal quale è facile seguire le fasi successive? Che ciò che ha prodotto ha portato a miglioramenti, come battute d'arresto in altri settori, non è quello che volevo sottolineare.
L'ecologismo sarebbe piuttosto una contro-propaganda ... ma non trovo anormale vedere in una posizione o nell'altra l'espressione di diverse soggettività: inutile, quindi, arrogare il monopolio della razionalità e lanciarsi anatemi verso gli oscurantismi che hanno il demerito di non essere d'accordo con il significato e il contenuto di questa razionalità lì.
L'ecologia politica non è in effetti una scienza e, logicamente, dovrebbe essere articolata attorno all'anticapitalismo (e non all'altercapitalismo), il che non significa che assumerebbe un'ideologia simmetricamente antagonista, ma un orientamento. , per definire, in un altro modo. È tuttavia probabile, sebbene indesiderabile, che il capitalismo, già ben raggiunto, non si autodistrugga da solo, lasciando il posto a un caos ancora più disastroso (ma di cui sarà la causa) ...
Capisco, se indosso gli occhiali, che l'anticapitalismo è una posizione settaria, mentre il contrario è un semplice pragmatismo o una certa neutralità oggettiva ... : Wink:
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Re: fantastico progresso contro l'inquinamento da 200 anni!




da Christophe » 27/05/17, 13:43

Exnihiloest ha scritto:
Non impedisce il clima (o meglio la sua stabilità) è strettamente correlato alle nostre condizioni di privilegio ... Dico che non dico niente ... : Mrgreen:

Questo è il punto in cui divergiamo. L'uomo non è responsabile per il clima né può permettersi di cambiarlo.
È bello credere che l'uomo sia colpevole ma che possa riscattarsi. Mi ricorda una vecchia storia. Questo riciclaggio è finalmente molto ecologico. 8)


Puzza il clima-scetticismo questa risposta ... :| :|

Sei libero di credere a ciò che vuoi ... da parte mia sono profondamente convinto che l'uomo abbia una parte di responsabilità nei cambiamenti climatici ... se non è una responsabilità totale!
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Re: fantastico progresso contro l'inquinamento da 200 anni!




da Ahmed » 27/05/17, 15:11

Un vero "progresso" contro l'inquinamento è consistito nel ricollocarlo in maniera massiccia: i diversi standard ambientali sono contemporanei alla deindustrializzazione. Un altro degli effetti di questi standard sulle industrie rimaste in vigore è stato quello di favorire la concentrazione delle aziende, e questo aspetto non è di poco conto in termini di genesi di queste leggi.
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Re: fantastico progresso contro l'inquinamento da 200 anni!




da Exnihiloest » 27/05/17, 18:05

Ahmed ha scritto:Un vero "progresso" contro l'inquinamento è consistito nel ricollocarlo in maniera massiccia: i diversi standard ambientali sono contemporanei alla deindustrializzazione. Un altro degli effetti di questi standard sulle industrie rimaste in vigore è stato quello di favorire la concentrazione delle aziende, e questo aspetto non è di poco conto in termini di genesi di queste leggi.

E le persone sono più felici che negli anni Sessanta, quando erano a pieno impiego, quando usavano gli elettrodomestici, quando guardavano la televisione portando scoperte a persone anche le più lontane dalle risorse culturali, quando tutto sembrava possibile e certamente non "sostenibile", ma anche tempi di test nucleari in superficie, tempi di aria nelle grandi città più inquinate di oggi, tempi di strade e velocità a rischio di incidenti, tempi della Guerra Fredda?
Ne dubito.
Come hai detto, il progresso è "soggettivo", quindi è un'idea consensuale che deve essere trovata quando si considerano misure generali che avranno un impatto su tutti. Tenere presente che l'ecologia è completamente riduttiva è abbastanza insufficiente per sperare in un migliore sentimento della vita, e lo è ancora di più se le misure prese devono essere a scapito di altri elementi della vita , non ecologico ma che contribuisce alla sensazione di benessere. L'ecologia è uno degli elementi, certamente importanti, di cui tenere conto nell'azione politica, ma è solo un elemento tra gli altri, non la panacea.
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Re: fantastico progresso contro l'inquinamento da 200 anni!




da Exnihiloest » 27/05/17, 18:17

Christophe ha scritto:
Exnihiloest ha scritto:
Non impedisce il clima (o meglio la sua stabilità) è strettamente correlato alle nostre condizioni di privilegio ... Dico che non dico niente ... : Mrgreen:

Questo è il punto in cui divergiamo. L'uomo non è responsabile per il clima né può permettersi di cambiarlo.
È bello credere che l'uomo sia colpevole ma che possa riscattarsi. Mi ricorda una vecchia storia. Questo riciclaggio è finalmente molto ecologico. 8)


Puzza il clima-scetticismo questa risposta ... :| :|

Sei libero di credere a ciò che vuoi ... da parte mia sono profondamente convinto che l'uomo abbia una parte di responsabilità nei cambiamenti climatici ... se non è una responsabilità totale!


Che finezza olfattiva! : Cheesy:

"Puer" mi sembra un termine scortese, oltre che iniquo, quando si tratta solo di opporre la propria convinzione a quella degli altri.

Siete liberi di credere a ciò che si vuole ... Da parte mia sono convinto che l'uomo ha una quota non trascurabile di responsabilità per il cambiamento climatico, se non è del tutto pari a zero, e mi baso dire la mancanza di prove scientifiche dimostra la quantificazione a sostegno, e il fatto che la quota CO2 antropogenico è trascurabile rispetto al naturale.
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Re: fantastico progresso contro l'inquinamento da 200 anni!




da Janic » 27/05/17, 18:32

guarda caso, ho appena visto un documentario su France 5 "terra sotto l'influenza". In particolare visto e analizzato dai dati forniti dai satelliti e purtroppo l'umanità tende ad integrare il clima attraverso il suo comportamento. Certo, potrebbe non essere totalmente responsabile dei problemi climatici, ma li peggiora seriamente.
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Re: fantastico progresso contro l'inquinamento da 200 anni!




da Forhorse » 27/05/17, 20:25

Exnihiloest ha scritto:Da parte mia, sono profondamente convinto che l'uomo abbia una quota trascurabile di responsabilità per i cambiamenti climatici, se non è del tutto nulla, e mi baso per dirlo sulla mancanza di prove scientifiche che lo provano, quantificando supporto e il fatto che la quota antropica di CO2 è trascurabile rispetto a quella naturale.


Più ti leggo, più sento che sei un lobbista nella paga di un grande gruppo (industriale / politico / altro ..?) La cui missione è destabilizzare questo forum o almeno i suoi visitatori che non avrebbero ancora avuto un'opinione chiara sull'ecologia.
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Re: fantastico progresso contro l'inquinamento da 200 anni!




da Janic » 27/05/17, 20:43

Più ti leggo, più sento che sei un lobbista nella paga di un grande gruppo (industriale / politico / altro ..?) La cui missione è destabilizzare questo forum o almeno i suoi visitatori che non avrebbero ancora avuto un'opinione chiara sull'ecologia.
Oh, questo è tutto! nessuno se ne era reso conto fino ad ora! :Rotolo:
ma meglio diventa, più il discorso dei lobbisti perde credibilità. :il male:
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Re: fantastico progresso contro l'inquinamento da 200 anni!




da Ahmed » 28/05/17, 08:52

Janic, Lei scrive:
Certamente, potrebbe non essere totalmente responsabile dei problemi climatici, ma poi li aggrava seriamente.

Nessuno ha mai pensato che l'influenza umana fosse l'unica causa, ma solo che potesse essere sovrapposta alle variazioni naturali in modo tale da spezzare un equilibrio (fluttuante) modificando un importante fattore climatico. È facile immaginare che una piccola differenza nella concentrazione di un gas nell'atmosfera possa esercitare un forte effetto leva, nella misura in cui svolge un ruolo nell'equilibrio termico della Terra. Meno di un brutale riscaldamento, è in gioco un aumento significativo dell'intensità degli eventi climatici e meteorologici a causa di questo aumento dell'alimentazione della macchina termodinamica.
La mia posizione è nota, lo ricordo però: su RC o DR, come si vuole, non ho certezza scientifica, ritengo solo che anche il negazionismo in materia vada nella direzione del "business as usual" per screditare il lavoro dell'IPCC (è solo per pensare a questo povero allegro !). Ma ciò che mi preoccupa di più è che è necessario che questa minaccia intervenga in modo che avvenga un interrogatorio sui nostri modi di operare, che, secondo me, rivela una profonda ambiguità dell'approccio ambientalista. (Purtroppo qui non possiamo parlare di un approccio ecologico) che è sensibile solo a ciò che può disturbare una visione concordata di un certo conforto precedente.
Credo che un atteggiamento giudizioso sarebbe astenersi dal giudicare su un dibattito scientifico che ci supera, da avremmo tutto e tutti da guadagnare assumendo metodologicamente questo cambiamento climatico per ragioni che non hanno nulla a che fare con il clima.
Sfortunatamente, la crisi del capitalismo, come sistema mondiale (se fosse circoscritta [supposizione assurda!], Sarebbe trascurabile) implica un'accelerazione della distruzione delle condizioni di vita sulla terra, o per esprimerlo altrimenti, un massimizzare i flussi di valori astratti dissipando energia ...
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