Sintesi pedagogica della fisica quantistica

Innovazioni, idee o brevetti per lo sviluppo sostenibile. Diminuzione del consumo energetico, riduzione dell'inquinamento, miglioramento dei rendimenti o dei processi ... Miti o realtà sulle invenzioni del passato o del futuro: le invenzioni di Tesla, Newman, Perendev, Galey, Bearden, la fusione fredda ...
bernardd
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da bernardd » 21/11/10, 16:07

La base è spiegata alla conferenza di mercoledì, ma è meglio vedere le altre conferenze 2 della settimana precedente.

L'ipotesi di Averett è per il momento non classificabile, quindi piuttosto del campo della filosofia.

E anche senza di essa, ciò che è dimostrato è già in gran parte sorprendente e meraviglioso.
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dedeleco
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da dedeleco » 21/11/10, 19:35

L'ipotesi di Averett è piuttosto nel regno della filosofia.

No, perché Everett ha solo detto ciò che è scritto nelle equazioni alla lettera, mentre tutte le altre interpretazioni sono filosofie che rifiutano ciecamente questo fatto scritto nelle equazioni provate dai fatti sperimentali !!
È esattamente come in passato affermare che la terra è il centro del mondo rifiutando ciò che è scritto nelle equazioni del movimento osservato delle stelle !!
Ancora di più, un computer quantistico con un gran numero di qbits (non molti 256 o 512) con 2 al potere 256 o 512 degli stati: Gli stati 2 ^ 512 esplorati contemporaneamente in parallelo, (Di fatto, più del numero di atomi nell'universo, dice Deutsch), dimostrerà con la sua potenza questi mondi paralleli certamente!

Ciò è dimostrato dal comportamento quantistico di molecole con un gran numero di atomi (e anche nuclei di atomi con più di centinaia di nucleoni) cheE 'impossibile calcolare o simulare sul computer classici, che deve esplorare uno dopo l'altro, ognuno di questi mondi paralleli (chiamati da nascondere, storie, percorsi, diagrammi, ecc ..), che per un computer convenzionale richiede tempo ^ uguale 2 512 il tempo di calcolo di una possibilità, anche preso un nanosecondo o 2 512 ^ = ^ 10nanaosecondes 42s sulla restante astronomicamente tutto molto superiore alla età dell'universo !!!
Ma queste molecole o al solito e di base reale delle particelle sistemi quantistici di lavoro, così come i vari tipi di superconduttori (alte temperature che rimangono incomprensibili per l'impossibilità assoluta di simulare con un computer convenzionale, al di là 5 alle particelle 10 !! ) o l'effetto Hall quantistico, e altri, come le molecole di fullerene 6O più atomi di carbonio che sono completamente isolate e quantistica solo esplorare una serie di mondi (o opportunità, o storie coerenti) già astronomiche! !
Ancor più, speriamo che il computer quantico esplorerà questi mondi, calcolerà e finalmente capirà i superconduttori alle alte temperature!
Infatti qualsiasi molecola isolata è un computer quantistico ma senza poter controllare il suo funzionamento, quindi l'unico problema è riuscire a controllare il funzionamento di ogni elemento !!

Quindi Averettt non ha nulla a che fare con la filosofia, dal momento che è necessario calcolare su questo numero di mondi paralleli (mimetizzati in un altro termine, come diagrammi o storie) con un computer convenzionale al momento, per determinare la minima proprietà quantistica, della molecola, dell'atomo o anche della massa di neutroni, (calcolo enorme ancora accessibile al limite) !!
Chiunque abbia fatto calcoli in complessi sistemi di meccanica quantistica incontra questo muro di esplosivo numero di mondi paralleli da esplorare, possibile solo con un computer quantico !!
Quindi non è una filosofia, è una realtà concreta soffocata per rifiutare di dire questa verità, al contrario, pieno di filosofie che sono inverosimili per rifiutare l'ovvio !!
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da bernardd » 21/11/10, 19:44

La domanda per il computer quantistico è la conferenza di venerdì.

Che ci sia una giustapposizione di stati è nelle equazioni.

Ma per usare la parola "universo" per analogia con la parola che usiamo nell'attuale percezione umana, non è nelle equazioni.
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da dedeleco » 21/11/10, 20:14

Che ci sia una giustapposizione di stati è nelle equazioni.

Termine improprio: giustapposizione, mostrando una completa incomprensione della meccanica quantistica, infatti è contemporaneamente delocalizzato in più punti contemporaneamente (elettrone di legame chimico) o con ampiezze coerenti allo stesso tempo 0 e 1, o allo stesso tempo vivi e morti e per nulla giustappone un gatto morto accanto a un gatto schrodinger dal vivo !!
Se misuriamo più volte su un singolo gatto, a volte diventiamo morti, a volte vivi casualmente in base al quadrato delle ampiezze di probabilità e la sua evoluzione è coerente (onda) su entrambi i punti morti e vivi per un singolo gatto (niente a che fare con giustapposizione) !!
http://fr.wikipedia.org/wiki/M%C3%A9canique_quantique
Mais quando vogliamo calcolare sul sistema minimo non elementare come una molecola un po 'grande o un nucleo nucleare pieno di quark (quasi incalcolabile), il numero di stati coerenti (ognuno dei quali segue una storia particolare) è maggiore del numero di atomi nell'universo !!!!!

Quindi ha senso cambiare le parole fuorvianti in classe e parlare di mondi o universi in parallelo, nella molecola meno quantica, dato il numero di possibilità in parallelo.
Il mondo microscopico ha un livello di complessità infinitamente superiore a quello dell'universo visibile sulla nostra scala !!
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da bernardd » 21/11/10, 21:25

Volevo solo dire che per il sistema studiato, e in assenza di misurazione, conosciamo solo le probabilità di tutti gli stati possibili nello spazio corrispondente di Hilbert.

È solo in questo senso che stavo parlando di giustapporre questi stati.

Ma se vuoi che spieghi ogni parola che uso, diventerà un po 'pesante da leggere : Mrgreen:
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Cuicui
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Re: sintesi pedagogica della fisica quantistica




da Cuicui » 22/11/10, 01:08

bernardd ha scritto:Raccomando questo sito, che include le conferenze 5 che si sono appena svolte a Ginevra.

Ottima idea di aver lanciato questo argomento. grazie Bernardd. Finalmente potrò imparare un po 'su questo argomento che conoscevo solo per nome e di cui non so tutto.
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bernardd
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da bernardd » 24/11/10, 22:43

Con piacere, buona scoperta.

A questo livello, è più arte che scienza.
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da dedeleco » 25/11/10, 01:56

Per farti perplesso:
Il darwinismo quantistico è molto serio
Ci sono tanti mondi o universi paralleli si moltiplicano così velocemente che ha inventato una selezione dei più forti di questi mondi, come Darwin di eliminare tutte queste possibilità che turbano le equazioni da noi moltiplicando costantemente, idea troppo inquietante, che senza una sosta trilione di gemelli come noi che vivono un futuro diverso in mondi paralleli !!
shell gioco dello stesso tipo come il collasso della funzione d'onda è sulle equazioni di eliminare ciò che è fastidioso filosoficamente nostro universo moltiplica trilione di volte al secondo con altrettanti gemelli come viviamo futuro diverso! !
Eppure, per i calcoli di ciò che vediamo non v'è alcuna esitazione (ed è necessario descrivere quantitativamente la realtà sperimentale) per sommare su tutte le possibili storie passate (con le tabelle di vocabolario, stati eccitati virtuali, piste, grafici ecc ..) anche il numero astronomico (da utilizzare in computer quantistici per dargli la sua incredibile potenza) e lì non li fa eliminare, con un apposito darwinismo annuncio, altrimenti è impossibile descrivere la realtà sperimentale !!
Inoltre, il senso diritto di non egocentrica del nostro mondo porta a seguire le loro equazioni senza l'aggiunta di ipotesi ad hoc, e quindi ad accettare l'esistenza di mondi paralleli al nostro moltiplicando con tutte le possibili storie che non abbiamo fatto arrivare !!
Questo è l'unico modo, senza artifici ad hoc, per spiegare come andiamo dal microscopico (o qualsiasi particella è delocalizzata in molti luoghi) alla nostra scala macroscopica dove siamo in un posto e non in molti posti. volte come a Parigi e Bruxelles, ma con la delocalizzazione diventano seguendo le equazioni che dei nostri gemelli vivono vite o storie diverse in mondi paralleli !!

Darwinismo quantistico
http://en.wikipedia.org/wiki/Quantum_Darwinism
http://arxiv.org/ftp/quant-ph/papers/0306/0306072.pdf
http://www.technologyreview.com/blog/arxiv/24630/
http://www.fqxi.org/data/articles/QuantumDarwinism2.pdf
http://www.nature.com/nphys/journal/v5/ ... s1202.html
http://arxiv.org/PS_cache/quant-ph/pdf/ ... 5031v2.pdf
http://arxiv.org/PS_cache/quant-ph/pdf/ ... 8125v3.pdf

Decoerenza non è filosofia perché è la decoerenza per interferenza distruttiva per la luce di lunghezza d'onda viaggiano dritto attraverso questi interferenza distruttiva eccetto rettilineo e quindi questo decoerenza è cruciale nel passaggio dalla quantistica alla classica, come per onda ottiche per ottica geometrica ..
Esiste su questo argomento fondamentale un'immensa letteratura e molta filosofia per giustificare a priori le idee !!

È la scienza ai limiti dei suoi limiti con la filosofia e le credenze, e non solo l'arte !!
Il problema dagli anni 83:
Apparizione di una realtà classica all'interno del quanto
Universo
è stato al centro delle discussioni sull'interpretazione
della teoria quantistica sin dal suo inizio.
Misura - il processo attraverso il quale apprendiamo
sul mondo - ha il potere di trasformare fuzzy
stati quantici in solidi fatti classici. comprensione
è stato giustamente considerato
chiave per sbloccare il mistero quantistico-classico
transizione fin dai primi giorni [1]. L'interpretazione di Bohr
proposto in 1928 [2] ha introdotto il dominio classico "di
Mano ", con una richiesta che gran parte dell'Universo - incluso
dispositivi di misurazione - devono essere classici. questo
L'interpretazione di Copenaghen si è rivelata praticabile
sostenibile, ma lo è in definitiva insoddisfacente, a causa del
divisione arbitraria tra "il quanto" e "il classico" .....
l'ultima domanda: perché percepiamo solo uno dei
alternative quantistiche?
-Con il contesto della fisica. In effetti, si potrebbe essere tentati di seguire
Eugene Wigner (1961) e il mondo del collasso.
Assumerò il contrario. Cioè, esaminerò l'idea che il mentale superiore
processi, ma al momento, elaborazione delle informazioni scarsamente comprensibile
funzioni che vengono svolte dai sistemi fisici, per i nostri cervelli ......
I nostri sensi non si sono evoluti per
lo scopo di verificare la meccanica quantistica. Piuttosto, si sono sviluppati nel processo
che sta svolgendo un ruolo centrale.
Non c'è ragione evolutiva per la percezione
quando nulla può essere guadagnato dalla predizione. E, come illustra il setaccio della prevedibilità,
solo gli stati quantistici che sono robusti nonostante la decoerenza, e quindi, in modo efficace
classico, hanno conseguenze prevedibili. In effetti, la realtà classica può essere considerata quasi
sinonimo di prevedibilità.

È come un tabellone per le affissioni che fa galleggiare in rete più copie delle informazioni sul nostro universo.
- Wojciech Zurek
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da bernardd » 25/11/10, 07:47

teoria interessante, è già stato menzionato, ma se potessi mettere il tuo ultimo post su un altro thread in cui possiamo discuterlo senza riempirlo?
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da sen-no-sen » 26/11/10, 16:01

dedeleco ha scritto:Per farti perplesso:
Il darwinismo quantistico è molto serio
Ci sono tanti mondi o universi paralleli si moltiplicano così velocemente che ha inventato una selezione dei più forti di questi mondi, come Darwin di eliminare tutte queste possibilità che turbano le equazioni da noi moltiplicando costantemente, idea troppo inquietante, che senza una sosta trilione di gemelli come noi che vivono un futuro diverso in mondi paralleli !!


Potrebbe spiegare questa teoria del "darwinismo quantistico"?
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