moinsdewatt ha scritto:Ahmed,
diventa doloroso questo spirito negativo e pessimista.
Le cose stanno davvero cambiando.
Dare un po '
Tutto sommato hai ragione ...
Tuttavia in questo settore sarà molto difficile "positivamente" (beh dipende da chi, dai profitti e dall'aumento e da chi passa di mano)
Quindi non è stupido portare il riflesso un po 'oltre, vedere un po'
chatelot16 ha scritto:cantieri di demolizione auto sono ciò che sempre! hanno sempre riciclare
È già la fine degli scarti di auto nella mia zona. Dopo averli regolamentati seriamente (circoscrivendo vari inquinamenti, direttive per ridurre le infiltrazioni di inquinanti nel suolo, ecc.) Sono ora le compagnie di assicurazione ad aver "rubato" (confiscato) il "mercato" alla fonte. Le carcasse dei veicoli danneggiati, infatti, non vengono più frantumate come in passato, vengono vendute direttamente sul web (non ci sono piccoli guadagni ...).
https://www.axa-winterthur.ch/fr/entrep ... fault.aspxSolo i veicoli a fine vita, già molto vecchi e non più interessanti per molte persone, vengono lasciati per rotture, quindi non affittano più grandi aree di terreno per immagazzinarli, perché non sono più redditizi. Idem per gli impianti di riciclaggio che de facto non hanno più veicoli "interessanti" (intendo sufficientemente recuperabili ed economicamente redditizi:
la mia ipotesi... Dubito quindi che tali fabbriche esistano, le carcasse vanno piuttosto nei paesi dell'Est o dell'Africa amha)
Uno dei motivi è semplice e logico, solo un meccanico potrebbe avere i codici di installazione delle parti elettriche in un futuro che è già iniziato. In Peugeot, ad esempio, per tutti i componenti "collegati", è necessario inserire il codice nel computer di bordo lo stesso giorno in cui viene ricevuto! Ed è così da quasi dieci anni per alcune parti!
Un altro (anche se pura speculazione da parte mia) è molto più interessante per i produttori rimuovere un veicolo come "
potenziale deposito di pezzi di ricambio"per il" privato ", perché il fatto di rendere dolorosa la ricerca di pezzi incitando sempre di più a dover passare per un meccanico (e sempre più spesso), aumenta drasticamente i costi di manutenzione / riparazione, e questo spinge di fatto acquistare un veicolo nuovo (visto che è necessario più che mai pensarci due volte prima di riparare ...).
Infine ci sono gli antagonismi, come appunto liberare i consumatori dal giogo dei produttori (obbligo di prendere diagnosi OBD, poi OBD2 con connettori standard) e loro cercare di rendere inoperativo l'ODB rendendo il settore più complesso in modo da "scoraggiare grassetto". Oggi se vuoi un'interfaccia OBD che regge, una tavoletta grafica non basta più, ti serve un modello da 30 euro (vero scandalo e ricatto) È un circolo vizioso infernale.