...alcune novità, dedica speciale a
Sicetaitsimple:
Continuo una produzione a bassa velocità perché trattenuto dalla questione della preventiva frammentazione delle materie prime, ancora sospesa (ma ci sto pensando). La riduzione manuale del cartone e di altri materiali ha questo aspetto positivo che mi mostra le difficoltà che dovrà affrontare una trituratrice. La preoccupazione è la diversità dei manufatti sotto un aspetto piuttosto uniforme. Ho citato il caso del rivestimento con film plastico per scopi di stampa, ma alcune pellicole sono così sottili da non essere rilevabili quando si strappa il cartone e tutto finisce nella vasca. .
Ieri ho persino trovato un incarto di carta settimanale biancastro, semicoprente, dal tatto "cartaceo" e che si è rivelato essere realizzato interamente in fibre plastiche...
Da ciò deduco che un'attenta cernita sarà un prerequisito essenziale per una triturazione meccanizzata su scala più ampia... Questa è una preoccupazione, credo, comune ad altre categorie di rifiuti e che spiega perché molto è poco valorizzato e addirittura va direttamente al inceneritore (se affinità!).
Sulla pressa stessa ho aggiunto un piccolo cuscinetto che guida dal basso la piastra reggispinta verticale: poiché la spinta è fuori asse e le regolazioni volte a ridurre al minimo le forze di torsione non potevano eliminarle del tutto, avevo volutamente scelto un leggero sbilanciamento verso la posteriore della macchina, in vista di una eventuale correzione (poiché è possibile solo da questo lato).
Allo stesso tempo, ho capito il mio errore di progettazione che mi aveva spinto a realizzare una cassetta che si era rivelata perfettamente inutile: avevo estrapolato in modo irrilevante dalle mie osservazioni di uno stucco per meccanismo di pistola. In realtà è necessario che tutti i vincoli si esprimano tra due guide opposte e la mia configurazione non rispettando questa regola (c'è una guida vera e propria solo ad una estremità) è su un punto di equilibrio instabile. Questo nuovo piccolo accorgimento è sufficiente per rettificare la situazione; è utile solo a fine gara, quando la pressione è massima, il che è logico. Finora non ho mai usato un cuscinetto a sfere, ma la tenuta del serbatoio è tale che non temo più gli schizzi di bagnato (e poi l'avevo a portata di mano, quindi...
).
Per quanto riguarda le misure volte a limitare la pubblicità nelle cassette postali, questo non ha alcun impatto su di me poiché sono stato (avete intuito, vero?) "stop advertising" sin dalla sua comparsa.
Due osservazioni:
-1 tra i pub, alcuni sono utilizzabili perché fatti di carta equivalente a quella dei giornali, solo le carte patinate, cariche di minerali sono inadatte alla "registrazione"...
- 2 non possiamo che rallegrarci nel vedere diminuire questa risorsa, poiché è uno spreco in meno