Progetto di stampa del registro della carta della segatura

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Re: progetto di stampa del registro di carta segatura




da sicetaitsimple » 13/01/23, 16:34

Christophe ha scritto:
sicetaitsimple ha scritto:
Christophe ha scritto:Bene, proverò a mescolare la carne tritata in un frullatore per zuppe. : Mrgreen: ...

Conserva una ciotola per stasera! Non dovrebbe essere troppo calorico ed è ricco di fibre, sono sicura che Obamot lo consiglierebbe come base per la tua ciotola!


Dolce o salato?


Se non si ha paura dell'eccesso, penso che con un po' di formaggio grattugiato, poi gratinato, debba essere divino.
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Re: progetto di stampa del registro di carta segatura




da Christophe » 13/01/23, 16:40

Aspettiamo il parere dell'esperto di food bowl!

Non voglio rovinare! : Mrgreen:
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Re: progetto di stampa del registro di carta segatura




da sicetaitsimple » 13/01/23, 16:50

Più seriamente, non me ne rendo davvero conto, ma non pensi, soprattutto per chi è "imballato", che si trasformerà in un blocco ammuffito? Beh, giustamente mi risponderai che fa parte dell'esperienza....
Il “protocollo Ahmed”, con produzione in estate ed essiccazione accelerata in serra, mi sembra più “sicuro” da questo punto di vista.
In entrambi i casi, la scienza sta avanzando. : Lol:
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Re: progetto di stampa del registro di carta segatura




da Christophe » 13/01/23, 16:55

Forse è più difficile da asciugare rispetto a quelle nude, ma la carta trasuda... continua, quindi l'esperienza è comunque interessante...

Per il momento sto conservando i pochi bricchetti in garage, ma se necessario li sposterò sicuramente in serra quest'estate...
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Petrus
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Re: progetto di stampa del registro di carta segatura




da Petrus » 13/01/23, 17:20

Christophe ha scritto:Forse provare il metodo che ho appena spiegato?

Aspetterò i tuoi test di combustione prima di riconsiderarlo.
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Re: progetto di stampa del registro di carta segatura




da Christophe » 13/01/23, 17:21

Buona risposta ... ma dovrà aspettare circa 1 anno ...

Non credo che le quantità di cenere siano così piccole... sono anche abbastanza sicuro di no (o molto poco...)
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Re: progetto di stampa del registro di carta segatura




da sicetaitsimple » 13/01/23, 18:31

Christophe ha scritto:Non credo che le quantità di cenere siano così piccole... sono anche abbastanza sicuro di no (o molto poco...)

Non credo che ti insegnerò molto, ma facciamo chiarezza lo stesso....
Quella che tutti chiamano "cenere" è quella che viene recuperata dal fondo della stufa o della caldaia quando questa viene svuotata nel caso di un apparecchio a combustibile solido (legna, carbone, pellets, "bricchetti di carta/cartone",...). si parla più di "fuliggine" quando si parla di combustibile liquido, anche se è anche cenere.
Ma ci sono ceneri e ceneri.
Le "vere" ceneri sono i materiali che non sono combustibili ma che sono contenuti nel "combustibile", tipicamente SiO2, CaCO3 (CaO una volta in cenere),... Niente da fare lì, c'è per esempio carboni con il 40% di cenere in India, bah gli operatori di caldaie indiani devono affrontarlo. Trovi tutto nei solidi che raccogli.
E poi ci sono le "false ceneri", che sono appunto incombuste, che normalmente avrebbero avuto la capacità di bruciare ma che non l'hanno fatto perché la combustione è stata incompleta, disturbata o altro.

Ne abbiamo parlato un po' più in alto, ma le carte/cartoni sono generalmente additivi con "riempitivi" minerali generalmente non combustibili. Non è quindi anormale avere "vere ceneri" relativamente abbondanti.
La qualità della combustione dei bricchetti avrà invece un forte impatto sul tasso di incombusti, quindi di "ceneri false".
È qui che entra in gioco la struttura del bricchetto, la sua forma, il suo contenuto di umidità,...

PS: mi ripeterò e giocherò ancora una volta, ma da questo punto di vista il "design Ahmed" con i suoi due fori passanti mi sembra sicuramente molto ben posizionato per ottimizzare la combustione più completa possibile della bricchetta.
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Re: progetto di stampa del registro di carta segatura




da Christophe » 13/01/23, 18:59

Sì, ok: una carta senza cenere è una carta senza additivi...

Credo sia rarissimo, è pura cellulosa (avevo sentito dire che alcune banconote lo erano) e il cartone senza additivi non esiste come hai spiegato prima...

Insomma, il mattoncino delle banconote può costare 100 (nuovi) mattoncini!

Quindi sì, con i ceppi di carta e cartone aumenteremo la temperatura di combustione, ma tutti i fuochi che ho fatto partendo con la carta e il cartone hanno finito per bruciare legna, quindi anche temperature più alte...

Puoi vedere chiaramente l'aumento della cenere con le scatole.
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Christophe
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Re: progetto di stampa del registro di carta segatura




da Christophe » 20/01/23, 13:10

Christophe ha scritto:Bene, proverò alcuni log con ciò che ho messo a terra ieri:

(...)

Quanto tempo devi immergere perché le colle si impregnino nell'acqua (io metto acqua calda)?


È passata più di una settimana da quando ho iniziato i primi tronchi con cui devo avvicinarmi alla quarantena... e il lavandino si riempie costantemente di materiale triturato. : Mrgreen:

2 osservazioni:

a) Per l'incapsulamento credo di aver trovato un buon compromesso: non incapsulare più le estremità, il che permetterà al bastoncino di asciugarsi meglio potendo essere maneggiato senza rischi... beh, con meno rischi!

logs.jpg


b) Un leggero odore acido/acre inizia ad emergere dal lavello con il materiale triturato.

Cosa sta succedendo ? Inizio della fermentazione?

Quindi, non ci sarebbe un modo per idrogenare questi prodotti triturati per aumentare il PCI, anche se questo significa includere un prodotto chimico "di base"?

La cellulosa è satura? : Mrgreen:

Sebastiano forse? 8) 8) 8)
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Re: progetto di stampa del registro di carta segatura




da Ahmed » 20/01/23, 13:17

Sì, la polpa della carta inizia a fermentare dopo 2-3 giorni (dipende ovviamente dalla temperatura ambiente) e in superficie compaiono delle piccole bolle con un leggero odore acidulo... Non dimenticate che la cellulosa viene attaccata dai batteri quando la l'umidità è sufficiente.
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