Bene, un piccolo resoconto sullo stato di avanzamento del "cantiere"! Dopo aver girato un bel po' intorno alla "bestia", ho iniziato a impiantare i denti della mola. Anche se i valori delle spaziature non sono al “top”, una volta completata l'operazione, noto che il bilanciamento dell'insieme è francamente pessimo. Per fortuna si trattava solo di un'esecuzione parziale della saldatura, una prima bozza, perché dovrò ripartire da zero con un'altra geometria...
La cosa positiva è che ora sono sicuro di poter eliminare questa configurazione!
(vedi foto sotto)
Un po' scoraggiato, ho guardato i prezzi dei trituratori un po' professionali e, lì, dà slancio creativo: 7700 € TTC senza il porto, che calma sul serio!
Così ho ridisegnato con cura il layout puntando a una doppia spirale. Esaminando il risultato prodotto, mi rendo conto che barando molto leggermente, posso allineare i denti su 4 file di 3 denti, il che non dovrebbe essere male in termini di bilanciamento... Da vedere, quindi.
A questo punto mi chiedo anche la lunghezza dei rebbi: attualmente sono 75mm, che potrebbero essere un po' lunghi...?
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Sono sempre più convinto dei meriti del mio approccio, nonostante le evidenti difficoltà di attuazione. Perché, oltre ad evitare un doloroso lavoro manuale, questa triturazione permetterà, con un dispendio energetico ragionevole, di superare due fastidiosi inconvenienti: il cartone trattato per una migliore resistenza all'acqua (che si ridurrà più facilmente in poltiglia, anche con pochi possibili pezzettini di riposo, non è grave) e anche questo puzzle di nastri adesivi che, sotto un volume molto piccolo, concentrano il massimo delle preoccupazioni: una volta ridotti in schegge, possono fondersi nella massa e quindi essere inglobati nel mattone... La macinazione permette così di omogeneizzare molto (non totalmente, ovviamente) una risorsa abbastanza eterogenea e quindi complessa da lavorare.