La Francia è uno dei peggiori allievi europei in termini di vaccinazione.

Come rimanere in buona salute e prevenire i rischi e le conseguenze sulla salute e la salute pubblica. malattia professionale, rischi industriali (amianto, inquinamento atmosferico, le onde elettromagnetiche ...), il rischio di impresa (lo stress sul posto di lavoro, l'abuso di droghe ...) e individuale (tabacco, alcol ...).
Avatar de l'utilisateur
Obamot
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 28725
iscrizione: 22/08/09, 22:38
Località: regio genevesis
x 5538

Ri: la Francia è uno dei peggiori allievi europei in termini di vaccinazione.




da Obamot » 12/03/21, 01:01

GuyGadeboisLeRetour ha scritto:Va tutto bene le tue crêpages de chignon, ma alla fine, cos'è Bidule, Truc is Thing o no? : Mrgreen:
ABC non è Machin ma sicuramente Duchemøl, d'altra parte PB28x è con certezza Pégaze. : Cheesy:
0 x
Janic
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 19224
iscrizione: 29/10/10, 13:27
Località: Borgogna
x 3491

Ri: la Francia è uno dei peggiori allievi europei in termini di vaccinazione.




da Janic » 12/03/21, 08:23

Janic ha scritto:
è: Affermare cose senza prove non è da sbagliare, è diffamazione. Se non lo sai, non asserisci.
Idem per truffatore! :il male:
Non sei un po 'ossessivo per caso?
questo è chiamato rinfrescare la tua memoria molto volatile.
la mia memoria sta andando molto bene grazie, è solo che continui a tornare alla tua ossessione.
Sembrerebbe che no, per la tua memoria al contrario, o hai una memoria selettiva sull'insistenza a dichiarare gli H come ciarlatani, ma più per il resto che ti affretti ad accusare: "Affermare cose senza prove non è da sbagliare, è diffamazione. Se non lo sai, non asserisci.". Sei stato tu a scriverlo. Quindi prima pulisci il tuo abbeveratoio, prima di criticare gli altri!

PS: Stiamo ancora aspettando le tue prove ... ovviamente assenti e quindi calunnia, calunnia, calunnia tutto il tempo. :il male:
0 x
"Facciamo scienza con fatti, come fare una casa con le pietre: ma un accumulo di fatti non è più una scienza che un mucchio di pietre è una casa" Henri Poincaré
ABC2019
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 12927
iscrizione: 29/12/19, 11:58
x 1008

Ri: la Francia è uno dei peggiori allievi europei in termini di vaccinazione.




da ABC2019 » 12/03/21, 09:17

Janic ha scritto:
Janic ha scritto:
è: Affermare cose senza prove non è da sbagliare, è diffamazione. Se non lo sai, non asserisci.
Idem per truffatore! :il male:
Non sei un po 'ossessivo per caso?
questo è chiamato rinfrescare la tua memoria molto volatile.
la mia memoria sta andando molto bene grazie, è solo che continui a tornare alla tua ossessione.
Sembrerebbe di no, per la tua memoria al contrario, o hai una memoria selettiva sull'insistenza a dichiarare le H come ciarlatani,

la mia memoria va bene, ancora una volta penso ancora che l'H. funziona per effetto placebo (che anche dal punto di vista della salute non è un male), e che coloro che sostengono che abbia un'azione "reale" sono i ciarlatani. È solo che non era quello l'argomento qui e lo stai riportando ossessivamente indietro, tutto qui.
0 x
Passare per un idiota agli occhi di uno sciocco è un piacere da buongustai. (Giorgio CORTELINE)

Mééé nega che nui sia andato alle feste con 200 persone e non fosse nemmeno malato moiiiiiii (Guignol des bois)
Janic
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 19224
iscrizione: 29/10/10, 13:27
Località: Borgogna
x 3491

Ri: la Francia è uno dei peggiori allievi europei in termini di vaccinazione.




da Janic » 12/03/21, 09:22

Solo un piccolo promemoria sulla medicina prima del Codice di Norimberga ... e anche dopo! : Cry:

60 anni di processo ai medici di Norimberga
Perché il codice non è stato applicato per diversi decenni?
Il 60 ° anniversario del processo medico di Norimberga: perché tanta attesa per attuare il Codice?
Francois Lemaire *
Unità di terapia intensiva medica, Hôpital Henri Mondor, 51, avenue du Maréchal de Lattre de Tassigny, 94010 Créteil Cedex, Francia
* francois.lemaire@hmn.aphp.fr
Il 19 luglio 1947, il processo ai medici nazisti si concluse a Norimberga [1]. Per sei mesi, l'accusa guidata dal generale di brigata Telford Taylor aveva dettagliato gli esperimenti medici condotti dagli accusati sui detenuti nei campi di concentramento o di sterminio, LA MAGGIOR PARTE DEI MEDICI E, PER ALCUNI DI LORO, INSEGNANTI UNIVERSITARI, A VOLTE ANCHE RICERCATORI RISPUTABILI [2]. Il mondo intero aveva seguito questo processo, l'accusa era precisa, argomentata, estremamente documentata: i crimini erano recenti, le prove abbondavano, le vittime sopravvissute testimoniarono [3]. ALTROVE, L'ACCUSA NULLA NULLA; DI FRONTE ALL'INDICIBILE CRUDELTA 'CHE ERA STATA LORO, CON L'AIUTO DI AVVOCATI QUALIFICATI, HANNO TENTATO PIU' DI GIUSTIFICARLA, A volte ANCHE CON MORGUE, ARGOMENTANDO DEL LORO SOTTOMISSIONE ALL'AUTORITA 'DEL TEMPO, ALLE NECESSITA' DELLA MEDICINA DI GUERRA E ALL'OBBLIGO PER AVANZARE LA TERAPIA per proteggere i loro soldati. Lo testimoniano i soggetti di questa ricerca: riscaldamento di soggetti ipotermici, trattamento con antisettici delle ferite cancrenose, trapianto di arto, SVILUPPARE UN VACCINO contro il tifo ... Ma per l'accusa, la sfida, formidabile, non si limitava alla necessaria condanna del colpevole, la dimostrazione ancora una volta dell'orrore nazista (di fronte a tali prove, chi pensava al tempo che uno giorno potremmo negarlo?); doveva dimostrare che la ricerca medica svolta nei campi non aveva nulla a che fare con gli esperimenti condotti dai ricercatori americani, e più in generale nel mondo occidentale "civilizzato", compresa la Germania prima del 1933. Ciò che era assolutamente necessario Costi da evitare, è che l'opinione pubblica mondiale, indignata, non condanna in blocco alcuna forma di sperimentazione umana [3, 4].
Il processo tuttavia vacillò quando gli imputati ei loro avvocati, tanto offensivi quanto ben informati, sfidarono l'esperto di accusa Prof.Andrew Ivy, vicepresidente della Northwestern University ed ex presidente dell'American Physiological Society, chiamato da Chicago per assistere. a Norimberga per difendere la ricerca medica americana. LO HANNO OBBLIGATO DI RICONOSCERE PUBBLICAMENTE CHE LE RACCOMANDAZIONI PUBBLICATE DALL'ASSOCIAZIONE MEDICA AMERICANA IN MATERIA DI RICERCA SULL'UOMO (E CHE HANNO MENZIONATO L'OBBLIGO DI CONSENSO) ESISTONO SOLO DAL DICEMBRE 1946, QUESTO "DOPO" L'APERTURA DEL PROCESSO. Analizzando con rilevanza la letteratura scientifica relativa agli esperimenti condotti dagli americani (in particolare Strong, nelle Filippine), inglesi o francesi (ad esempio Yersin, in Indocina), la difesa ha mostrato questa realtà fino ad allora totalmente ignorata: che questa ricerca aveva portato SU INDIGENI, POVERI E ANALFABETI, INCAPACI DI COMPRENDERE COSA SONO INVITATI A PARTECIPARE, O SU DETENUTI PRIVI DI LIBERTÀ, O ANCORA SU DISABILI IN ISTITUZIONE, A CUI SIAMO CORRI A RISCHI, PREVISTI MORTI; O INFINE SULLE CONDANNE A MORTE, SITUAZIONE SIMILE PER GLI AVVOCATI DELLA DIFESA A QUELLA DEI DETENUTI DEI CAMPI DI CONCENTRAZIONE NAZISTI1.
Il messaggio universale dell'accecante processo di Norimberga è infatti l'accusa contro la ricerca medica del tempo, del passato e del presente, QUALSIASI IMPRESSIONE DELLA MORALE UTILITARIA che poi hanno prevalso, e non solo gli esperimenti nazisti. Tuttavia questa prova non è stata vista come tale per molto tempo, e ESPERIENZE SCANDALOSE CONTINUANO A ESSERE CONDOTTE NEI PAESI OCCIDENTALI PER DIVERSI DECENNI. Il motivo è molto semplice: l'opinione pubblica e soprattutto gli investigatori medici volevano vedere nei metodi tedeschi solo l'espressione della follia omicida dei nazisti, SENZA INTERROGARE IL LORO SÉ NEL MENO AL MONDO [5]. Il codice di Norimberga è rimasto lettera morta. Come scrisse Jay Katz nel 1990, "Era un buon codice per i barbari, ma inutile per i normali medici-scienziati" [6], o, prima di lui, David Rothman: "I ricercatori e i medici americani apparentemente trovavano Norimberga irrilevante per loro opera. Credevano ... che gli esperimenti bizzarri e crudeli fossero stati condotti non da scienziati e medici, ma da sadici ufficiali nazisti ... "
La dichiarazione dell'Associazione Medica Mondiale di Helsinki, vent'anni dopo, nel 1964, non ha praticamente cambiato il corso delle cose. Tuttavia, il nuovo testo era più preciso, dava istruzioni concrete e aveva in qualche modo attenuato alcune richieste dei giudici americani [7]: il consenso non era più un requisito assoluto, poteva essere delegato in caso di incapacità del paziente. La ricerca a scopo “terapeutico” ha beneficiato di vincoli ridotti rispetto a quelli applicati alla ricerca non terapeutica. Lo scopo della ricerca doveva riguardare chi ne sarebbe stato sottoposto ("La ricerca medica è giustificata solo se esiste una ragionevole probabilità che le popolazioni in cui viene svolta la ricerca possano beneficiare dei risultati della ricerca") . Infine, il rigido utilitarismo [8] che prevaleva nel testo del 1947 (articolo 2: "L'esperimento deve avere risultati pratici per il bene dell'azienda impossibili da ottenere con altri mezzi") aveva lasciato posto più chiaramente al APPLICAZIONE PER POSIZIONARE LA SICUREZZA DELLA PERSONA PRONTA A RICERCARE PRIMA DELLA PROPRIETÀ DELL'AZIENDA (“Nella ricerca medica su soggetti umani, le considerazioni relative al benessere del soggetto umano dovrebbero avere la precedenza sugli interessi della scienza e della società”).
Dopo la guerra, la situazione si è evoluta in modo diverso in Nord America e in Francia.
Negli Stati Uniti, senza tener conto delle rivelazioni del processo di Norimberga e ancor meno del codice risultante, ESPERIMENTI CONTINUATI SU SOLDATI, O IN PENITENZIARI, O ANCORA IN ISTITUZIONI, IN PARTICOLARE SU BAMBINI ATTACCATI. SONO LE MINORANZE INDIGENTI, NERE O ALTRE MINORANZE CHE SONO STATE RICHIESTE, SPESSO NON RICHIESTE O PER PICCOLI SOLDI. L'esempio degli esperimenti nella prigione di Holmesburg a Filadelfia è esemplare a questo riguardo [9]. Il dottor Albert Kligman, professore presso l'Università della Pennsylvania, uno dei fondatori della moderna dermatologia, condotto dal 1951 al 1974 CENTINAIA DI TEST SUI PRIGIONIERI, istituendo nel carcere stesso un reparto di ricerca clinica, che impiegava fino a trenta assistenti. Gli esperimenti inclusi INOCULAZIONE DI NUMEROSE MALATTIE DERMATOLOGICHE (IN PARTICOLARE MICOSI), ASSOCIATE A BIOPSIE CUTANEE E DIVERSI CAMPIONI; SUCCESSIVE ESPERIENZE SARANNO CONDOTTE SU ALLUCINOGENI (LSD), SOSTANZE CARCINOGENE (DIOSSINA) E AGENTI RADIOATTIVI, CON L'ASSISTENZA DELL'ESERCITO O DELLA CIA. Quando entrò per la prima volta in prigione, nel 1951, Kligman era stato colto dalle vertigini, aveva visto, dirà più tardi, solo "ettari di pelle" ... "Tutto quello che vedevo davanti a me erano ettari di pelle. Era come un contadino che vedesse per la prima volta un campo fertile ”. Dal 1962 al 1966, fu in grado di condurre 193 studi, 153 dei quali includevano farmaci sperimentali. Molti di questi test, sebbene sicuri, sono stati molto dolorosi (ad esempio, l'osservazione della ricrescita di un'unghia rimossa chirurgicamente); I PRIGIONIERI ERANO VOLONTARI, LA LORO MOTIVAZIONE ESSENZIALE ERA LA REMUNERAZIONE, ALCUNI DOLLARI, E DOPO LA MITIGAZIONE O LA SPERANZA DELLA REMISSIONE DELLA CONDANNA. La maggior parte di queste prove era sponsorizzata dall'industria farmaceutica, con la quale Kligman aveva numerosi contratti (33 laboratori per questo periodo). Quando la FDA chiuse temporaneamente l'unità di ricerca della prigione per un mese nel 1966, apparentemente era perché Kligman stava a malapena seguendo i PCB dell'epoca, E NON PER VIOLAZIONI DI ETICA. In effetti, questa situazione non era unica e gran parte della ricerca, IN PARTICOLARE LA MAGGIOR PARTE DELLE FASI 1 È STATA SVOLTA IN CARCERE [10].
Questa "età dell'oro" della ricerca selvaggia, tuttavia, stava volgendo al termine. Nel 1966, Henry Beecher, il presidente di anestesia alla Harvard Medical School (Boston), pubblicò su N Engl J Med [11] - con difficoltà, tanto il suo sproloquio colpì l'establishment medico dell'epoca [12] - una denuncia schiacciante numero di sperimentazioni cliniche "non etiche" ANCORA PUBBLICATO NELLE MIGLIORI RIVISTE DI SCIENTIFICA, N Engl J Med, Lancet, JAMA. Chiedendosi dell'origine della deriva della ricerca medica che osservava e dell'ignoranza delle lezioni di Norimberga di cui testimoniava, H. BEECHER HA RICHIESTO L'AMBIZIONE INCONTROLLATA DI GIOVANI RICERCATORI PER I QUALI LA PUBBLICAZIONE SCIENTIFICA È DIVENTATA UN REQUISITO VITALE, AL SESAME DI QUALSIASI CARRIERA ACCADEMICA. Lo scandalo era però rimasto circoscritto alla sfera medica. L'ultimo colpo è venuto dalla rivelazione ampiamente pubblicizzata nei primi anni '1970 dello scandaloso "Tuskegee Syphilis Experiment", che era in corso dagli anni '1930 [13]. ALCUNE CENTINAIA DI PAZIENTI CON SIFILIDE, NERI, POVERI, VIVENTI NELL'ALABAMA MERIDIONALE, SONO STATI ISCRITTI IN UNO STUDIO OSSERVAZIONALE DESTINATO A DOCUMENTARE LA "STORIA NATURALE DI QUESTA MALATTIA", MA GIA 'SONO DECEDUTI. Quando i primi trattamenti per la sifilide apparvero negli anni '1940, ai pazienti, a loro insaputa, non fu permesso di beneficiarne ... La rivelazione di questo studio provocò uno scandalo e la minaccia di un'azione legale per genocidio contro lo Stato federale aveva portato al suo interruzione, solo nel 1972 [14]. Era perché i tempi erano cambiati ... l'utilitarismo, il rispetto cieco per il medico (White) e la passività degli anni della guerra erano sopravvissuti, gli Stati Uniti erano entrati negli anni travagliati delle lotte per i diritti civili (diritti umani). donne, omosessuali, prigionieri…), rivendicazioni di autonomia e individualismo. La stampa ufficiale, che aveva a lungo elogiato la dedizione e la "redenzione" dei prigionieri che si sottoponevano a esperimenti medici per altruismo, ora denunciava il suo sfruttamento commerciale. Nel 1973, durante le sue udienze al Senato, il senatore Edward Kennedy ammise: “Coloro che hanno sostenuto il peso maggiore della ricerca… sono state le persone più svantaggiate all'interno della nostra società; sono stati gli istituzionalizzati, i poveri e le minoranze ”(citato in [9]).
Il 12 luglio 1974 fu istituita una "Commissione Nazionale per la Protezione dei Soggetti Umani della Ricerca Biomedica e Comportamentale", per riflettere sulla supervisione della ricerca medica e sulla tutela dei soggetti che vi si prestavano [15]. Dieci anni prima della nostra legge Huriet-Sérusclat, "... una montagna di regolamenti", come la chiamava DJ Rothman nel 1987 [16], ne derivarono le prime normative americane sulla ricerca sui farmaci [17]. Il rapporto Belmont [19], un altro prodotto della Commissione, non solo aveva segnato la differenza essenziale tra cura e ricerca, ma affermava anche il principio di giustizia, che vietava che la ricerca destinata ai più ricchi fosse svolta su coloro che non ne avrebbero beneficiato. : “… Ad esempio, durante il XIX e l'inizio del XX secolo gli oneri di servire come soggetti di ricerca ricadevano in gran parte sui pazienti poveri del reparto, mentre i benefici di una migliore assistenza medica fluivano principalmente sui pazienti privati. Successivamente, lo sfruttamento di prigionieri riluttanti come soggetti di ricerca nei campi di concentramento nazisti fu condannato come un'ingiustizia particolarmente flagrante. In questo paese, negli anni '20, lo studio di Tuskegee sulla sifilide usava uomini neri rurali svantaggiati per studiare il decorso non trattato di una malattia che non è affatto limitata a quella popolazione… ”. Fu quindi solo alla fine degli anni '1940, dopo l'interruzione della sperimentazione della sifilide di Tuskegge, dopo la chiusura delle unità di ricerca clinica sparse nelle carceri americane, che, secondo Allen Hornblum [1970], “... una generazione dopo i giudici americani condannato Gerhard Rose e i suoi colleghi nazisti al Palazzo di Giustizia, il codice di Norimberga si stabilì in America ”.
L'evoluzione delle idee in Francia ha preso un corso molto diverso. La qualità della riflessione e l'esigenza delle soluzioni proposte dal rapporto Belmont non hanno equivalenti nel nostro Paese; Forse solo il rapporto CCNE n ° 58 del giugno 1998 [18] si avvicina ad esso, che per di più ne è largamente ispirato. Nessuna o pochissima analisi (i) di ricerche passate, poca riflessione sull'etica della ricerca, nessun riconoscimento di errori o ingiustizie commesse, ancor meno "pentimento" ... ma neanche scandalo, questo va riconosciuto, a parte gli Amiens " esperimenti ”condotti da Alain Milhaud [19] negli anni '1980 [20]. L'INDUSTRIA FARMACEUTICA ERA SENZA DUBBIO MENO AGGRESSIVA CHE NEGLI STATI UNITI, LE SOMME IN GIOCO SIGNIFICATIVAMENTE INFERIORI E L'OBBLIGO DI PUBBLICAZIONE PER LE PROMOZIONI ACCADEMICHE SAREBBE SOLO DOPO. Tuttavia, la ricerca medica alla fine del XNUMX ° secolo e la prima metà del XNUMX ° secolo non è in alcun modo diversa in Francia da ciò che era in Inghilterra o negli Stati Uniti, come avevano mostrato gli esempi descritti durante il processo [21] 2.
Tuttavia, anche i francesi erano stati informati dello svolgimento del processo di Norimberga. Un francese, il capitano François Bayle, lo aveva seguito dall'inizio alla fine e nel 1950 pubblicò il rapporto in un grande libro di 1 pagine, "Caducée contre croix swastika". Probabilmente, la Francia dell'immediato dopoguerra, che divenne unanimemente resistente dopo il 1944, era poco incline all'introspezione e ancor meno all'autocritica.. Tuttavia, un effimero "Comitato internazionale ..." (ISCWC) con sede presso l'Institut Pasteur di Parigi e diretto da R. Legroux e P. Lepino[3],
[*] proprio quello che aveva rifiutato il trattamento preventivo contro la poliomielite a favore di un vaccino!
aveva iniziato nel 1946 a raccogliere testimonianze di prigionieri, alcuni scienziati prestigiosi come Charles Richet e Marcel Prenant. Questa commissione aveva lo scopo di preparare i fascicoli dell'accusa in previsione del processo ai medici nazisti, inizialmente previsto come internazionale, sul modello del processo ai dignitari del Terzo Reich, che si era appena concluso. Ma quando gli americani decisero, nell'agosto 1946, di condurre questo processo da soli, nella loro zona di occupazione, il comitato "internazionale" non era più necessario. Tuttavia, aveva avuto il tempo di raccogliere alcune testimonianze di detenuti francesi che avevano partecipato a test, in particolare sul tifo, nel campo di Struthof, vicino a Strasburgo.
LA RICERCA MEDICA È CONTINUATA QUINDI IN FRANCIA, SENZA RUMORE, SENZA REGOLAMENTO, IGNORANDO IL CODICE DI NORIMBERGA E LA DICHIARAZIONE DI HELSINKI [22]. Tale indifferenza è sorprendente. Il motivo è senza dubbio che la confusione tra cura e ricerca non è stata mai così affermata e rivendicata come in Francia. Perché preoccuparsi di regole specifiche della ricerca, peraltro del tutto inutilmente restrittive, perché sottoporsi alla valutazione di un comitato di “etica della ricerca”, perché finalmente chiedere al paziente uno specifico consenso visto che stavamo facendo solo “per curarlo”, secondo modalità, ma comunque per il suo “beneficio individuale diretto” [23, 24]? Quanto alla ricerca fisiopatologica, priva di intenti terapeutici, ufficialmente non esisteva. Il codice etico del 1979 (che è stato rivisto solo nel 1995, cioè 7 anni dopo l'approvazione della legge Huriet-Serusclat!) Non lo menziona nemmeno: l'articolo 19 afferma semplicemente: "L'uso su un paziente di una nuova terapia la sostanza può essere presa in considerazione solo dopo adeguati studi biologici,… e solo se questa terapia può essere di diretto interesse per la persona ”. Nel suo commento, il presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine, Prof. Lortat-Jacob, aggiungeva inoltre il 17 novembre 1976: "... l'esperimento è ammissibile solo nell'interesse del soggetto che gli è sottoposto". Stava semplicemente ripetendo ciò che l'Ordine aveva detto due anni prima, in un comunicato stampa: " L'UFFICIO CNOM RICORDA CHE QUALSIASI SPERIMENTAZIONE UMANA È CONTRARIA AL PRINCIPIO DI RISPETTO DELLA VITA UMANA ELENCATO A CAPO DEL CODICE ETICO " (citato in [25]).
È utile guardare oggi alle condizioni in cui si svolgeva la ricerca medica negli ospedali francesi prima della legge del 22 dicembre 1988, preparata dai senatori Claude Huriet e Franck Sérusclat, nota come "legge Huriet-Serusclat". Jacques Dangoumau ha recentemente raccontato la lenta comparsa della farmacologia clinica in Francia, nel corso degli anni '1970 e '1980, e le aspre battaglie intraprese per imporre rigore e metodi nella conduzione delle sperimentazioni sul farmaco [25]. Quanto alla ricerca "non terapeutica", che presto sarebbe stata definita "senza beneficio individuale diretto" (SBID), ha vissuto i suoi "trent'anni gloriosi" dal 1960 al 1990, consentendo a una nuova generazione di medici universitari di pubblicare nelle maggiori università riviste internazionali e accesso alla carriera ospedaliera universitaria, per la quale le condizioni di accesso sono state notevolmente rafforzate. Nelle discipline "interventistiche" come cardiologia, pneumologia, rianimazione, chirurgia, MOLTE RICERCHE ORA COINVOLGONO CENTINAIA DI PAZIENTI, LA MAGGIOR PARTE INFERIORE; NON SAPEVANO NÉ LA DIFFERENZA TRA CURA E RICERCA ... Il consenso espresso, informato e scritto era quindi sconosciuto. Non c'erano comitati etici di ricerca, tuttavia richiesti dalla Dichiarazione di Helsinki dal 1964. Alcuni "comitati etici ospedalieri" iniziarono a essere istituiti negli ospedali dal 1975 [25, 26], spontaneamente, senza dubbio più per soddisfare le esigenze dei revisori di Riviste anglosassoni che per motivi di protezione del paziente. Non è stato fino al 1983 che il Comitato dei redattori di riviste mediche, noto come "Gruppo di Vancouver", ha richiesto che tutte le ricerche, per poter essere pubblicate, fossero conformi alla Dichiarazione di Helsinki; CHE DAL 1975 IMPONE IL PARERE DI UN “COMITATO ETICO INDIPENDENTE ". La legge e i regolamenti tacevano. Ancor più grave, prima degli anni '1980, non vi era alcun dibattito etico sulla legittimità della ricerca sui malati o sull'opportunità della loro supervisione. Eravamo certamente lontani dall'utilitarismo anglo-americano, ma è sembrato naturale che i pazienti, che hanno beneficiato delle migliori cure nei servizi avanzati dei CHU, e questo gratuitamente, a scapito della sicurezza sociale e della solidarietà nazionale, partecipassero a scambio per la produzione di conoscenza e il progresso della medicina. Questa concezione non è senza dubbio fondamentalmente sbagliata, MA È LA MANCANZA DI INFORMAZIONI E DI CONSENSO CHE LA RENDE MORALMENTE CONDANNABILE. A questo si aggiunge, come negli Stati Uniti, il preoccupante divario tra i medici investigatori della migliore società e PAZIENTI SOGGETTI A SPERIMENTAZIONE CHE SONO TRA I PIÙ POVERI, SPESSO AL MOMENTO DI IMMIGRATI.
È quindi la legge Huriet-Serusclat, nel 1988, 40 anni dopo la sentenza di Norimberga, che ha riconosciuto la necessità e finalmente ha autorizzato in Francia la ricerca medica, anche non terapeutica, e l'ha supervisionata, predisponendo un sistema molto completo, gli elementi essenziali di che sono ancora presenti. IL CONSENSO SCRITTO SCRITTO, IL PARERE DI UN COMITATO PER LA PROTEZIONE PERSONALE, L'AUTORIZZAZIONE DELL'AUTORITA 'COMPETENTE, L'OBBLIGO ASSICURATIVO RISALI A TALE PERIODO. Si basava sulla Dichiarazione di Helsinki, che all'epoca segnava una separazione tra ricerca terapeutica, con regole meno restrittive, e ricerca “non terapeutica”, che necessitava di essere controllata meglio. La legge Huriet-Serusclat era aumentata opponendosi alla ricerca con e senza "beneficio individuale diretto" (SBID), perpetuando la confusione cura / ricerca per i successivi quindici anni. L'abbandono da parte della World Medical Association nell'ultima versione della Dichiarazione di Helsinki del 2000 della sua distinzione tra ricerca terapeutica e non terapeutica e il recepimento della direttiva europea 2001/20 / CE hanno dato ragione. MA DALL'ABBANDONO DALLA LEGGE 2004-806 DELL'ALIBI COMMODE DEL BENEFICIO DIRETTO DELLA RICERCA, SI È FINALMENTE ACCETTATO CHE LO SCOPO DELLA SPERIMENTAZIONE ERA LA PRODUZIONE DI CONOSCENZA UTILE ALLA COMUNITÀ, E NON LA CURA INDIVIDUALE DEL PAZIENTE PREPARATO PER ESSO.
Ed è diventato necessario appropriarsi (finalmente?) Del messaggio di Norimberga, IN MODO DA PROTEGGERE LA PERSONA DALL'USO ABUSIVO DEL SUO CORPO, SANO O MALATO, UNA TENTAZIONE PERMANENTE PER LO SPERIMENTATORE.
________________________________________
1
Fin dall'antichità sono stati condotti esperimenti medici sui condannati a morte. IN UNA FAMOSA LETTERA INVIATA ALL'IMPERATORE DEL BRASILE, LOUIS PASTEUR GLI CHIEDE DI TESTARE LA SUA VACCINAZIONE ANTIRABICA SULLE CONDANNE A MORTE. Nei campi di concentramento, i soggetti del test erano combattenti della resistenza polacchi, comunisti tedeschi, soldati sovietici, che gli imputati tedeschi consideravano criminali condannati a morte. Per quanto riguarda i detenuti ebrei che gli erano stati indirizzati, un imputato ha dichiarato senza particolari emozioni durante il processo di non essersi nemmeno posto la domanda ...
Va notato qui che la maggior parte di questi ESPERIENZE SVOLTE IN CAMPI DI CONCENTRAZIONE SITUATI IN GERMANIA, VICINO A GRANDI CITTÀ UNIVERSITARIE : Dachau vicino a Monaco, Ravensbrück vicino a Berlino e Struthof vicino a Strasburgo. La maggior parte dei campi di sterminio in cui morirono milioni di ebrei, incluso Auschwitz, si trovava in Polonia.
2
Pierre-Charles Bongrand, in una tesi medica del 1905 (citata in [7]), spiega, ad esempio, che “… gli idioti, in cui sono atrofizzati solo i centri intellettuali, saranno in grado di fornire ottimi soggetti per la sperimentazione. "
riferimenti
1. Lemaire F. Il processo medico di Norimberga: il 60 ° anniversario. Intensive Care Med 2006; 32: 2049–52. [Google Scholar]
2. Taylor T. Dichiarazione di apertura dell'accusa 9 dicembre 1946. In: Annas G, Grodin M, eds. I medici nazisti e il codice di Norimberga. New York-Oxford: Oxford University Press, 1946: 67–93. [Google Scholar]
3. Schmidt U. Justice a Norimberga: Leo Alexander e il processo ai medici nazisti. Palgrave: MacMillan, 2004. [Google Scholar]
4. Grodin M. Origine storica del codice di Norimberga. In: Annas G, Grodin M, eds. I medici nazisti e il codice di Norimberga. New York-Oxford: Oxford University Press, 1992: 121–44. [Google Scholar]
5. Shuster E. Cinquant'anni dopo: il significato del codice di Norimberga. N Engl J Med 1997; 337: 1436–40. [Google Scholar]
6. Katz J. Il principio del consenso del codice di Norimberga: il suo significato allora e ora. In: Annas G, Grodin M, eds. I medici nazisti e il codice di Norimberga. New York-Oxford: Oxford University Press, 1992: 227–39. [Google Scholar]
7. Fagot-Largeault A. La dichiarazione di Helsinki rivista. In: diritto alla conoscenza, rispetto per le persone e ricerca clinica. Parigi: Flammarion, 2001: 15-22. [Google Scholar]
8. Weindling P. Cavie umane ed etica della sperimentazione: i BMJ corrispondono al processo medico di Norimberga. Br Med J 1996; 313: 1467–70. [Google Scholar]
9. Hornblum AM. Acri di pelle. New York-London: Routledge, 1998. [Google Scholar]
10. Lerner BH. Soggetti o oggetti? Prigionieri e sperimentazione umana. N Engl J Med 2007; 356: 1806–7. [Google Scholar]
11. Beecher HK. Etica e ricerca clinica. N Engl J Med 1966; 274: 1354–60. [Google Scholar]
12. Kopp VHK Beecher e lo sviluppo del consenso informato nella ricerca sull'anestesia. Anesthesiology 1999; 90: 1756–65. [Google Scholar]
13. Jones JH. Cattivo sangue, 2a ed. New York: The Free Press, 1993. [Google Scholar]
14. Chelala C. Clinton si scusa con i sopravvissuti di Tuskegee. Lancet 1997; 349: 1529. [Google Scholar]
15. Curran W, Hyg S. Lo studio di Tuskegee sulla sifilide. N Engl J Med 1973; 291: 730–1. [Google Scholar]
16. Rothman D. Henry Beecher rivisitato. N Engl J Med 1987; 317: 1195–99. [Google Scholar]
17. Il rapporto Belmont. Principi etici e linee guida per la protezione dei soggetti umani di ricerca, 1979 (disponibile il 10 ottobre 2007). http://ohsr.od.nih.gov/mpa/belmont.php3 [Google Scholar]
18. CCNE. Consenso informato e informazione delle persone che si prestano ad atti di cura e ricerca. I quaderni del Comitato consultivo etico per le scienze della vita e della salute 1998; 17: 3–21. [Google Scholar]
19. Milhaud A. Testamenti biologici. Parigi: Bernard Barraud, 1988. [Google Scholar]
20. Dickson D. L'esperimento umano sconvolge la medicina francese. Science 1986; 329: 1370. [Google Scholar]
21. Fagot-Largeault A. Pratiche normative nella ricerca clinica: revisione della legge sulla protezione delle persone che si prestano alla ricerca biomedica. Med Sci (Parigi) 2000; 16: 1198–2002. [Google Scholar]
22. Richard A, Veyret S. Cavie umane: i segreti della sperimentazione medica. Parigi: La Découverte, 1988. [Google Scholar]
23. Lemaire F. Esiste una ricerca con beneficio individuale diretto? Med Sci (Parigi) 2004; 20: 244–7. [Google Scholar]
24. Lechopier N. La distinzione cura / ricerca nella genesi della legge Huriet-Serusclat. Tesi in vista dell'ottenimento della DEA in filosofia, sotto la supervisione della Prof. Anne Fagot-Largeault. Parigi: Università Paris-I Panthéon-Sorbonne, 2002. [Google Scholar]
25. Dangoumau J. Origini della farmacologia in Francia. Therapy 2002; 57: 6–26. [Google Scholar]
26. Demarez JP. Il CPPRB, dalle origini a domani. Lettera del farmacologo 2004; 18: 59–71. [Google Scholar]

© 2007 medicina / scienze - Inserm / SRMS
Sommario
Articolo
• Astratto
• HTML completo
• PDF (139.8 KB)
• Riferimenti
• PubMed Record
Metrica
• Mostra le metriche degli articoli
Servizi
• Articoli che citano questo articolo
CrossRef Macchine (4)
• Stessi autori
-Google Scholar
- Banca dati EDP Sciences
-PubMed
• Consiglia questo articolo
• Invia al mio Kindle
• Scarica preventivo
Articoli Correlati
Da Norimberga ad oggi - “Comitati etici” nella sperimentazione umana
Med Sci (Parigi) 2008; 24: 208-212
La storia della genesi della legge Huriet-Sérusclat del dicembre 1988 - Legge sulla protezione delle persone che si prestano alla ricerca biomedica
Med Sci (Parigi) 2008; 24: 323-327
Etica nelle sperimentazioni cliniche - Principi fondanti, linee guida internazionali, ruoli e responsabilità dei comitati etici
Med Sci (Parigi) 2007; 23: 777-781
Più
medicina / scienza
Capo redattore: Jean-Luc Teillaud - Vicecapo redattore: Thierry Jouault
Redattore capo: François Flori - Redattore associato: Jean-Pierre Hardelin - Comitato editoriale
ISSN: 0767-0974 - eISSN: 1958-5381
© medicina / scienza - Inserm
Tutti i diritti riservati
1 x
"Facciamo scienza con fatti, come fare una casa con le pietre: ma un accumulo di fatti non è più una scienza che un mucchio di pietre è una casa" Henri Poincaré
Janic
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 19224
iscrizione: 29/10/10, 13:27
Località: Borgogna
x 3491

Ri: la Francia è uno dei peggiori allievi europei in termini di vaccinazione.




da Janic » 12/03/21, 09:37

la mia memoria va bene, ancora una volta penso ancora che l'H. funziona per effetto placebo (che anche dal punto di vista della salute non è un male), e che coloro che sostengono che abbia un'azione "reale" sono i ciarlatani. È solo che non era quello l'argomento qui e lo stai riportando ossessivamente indietro, tutto qui.

1. Nella misura in cui rimproveri gli altri per quello che fai tu stesso, è del tutto giustificato, rispetto a quello che fai altrove.
2. cosa ne pensi, chi se ne frega completamente! Quello che conta è l'opinione di decine di migliaia di medici e milioni di pazienti che hanno potuto verificare su documento (e non nascosto dietro un computer) la validità del processo di cura e cura su patologie lievi come SERIOUS.
3. l'effetto placebo è indipendente dalla modalità di cura e dipende solo dal soggetto, che mostra anche qui e inoltre che non sai nulla! Altrimenti la A sarebbe essa stessa ciarlataneria.
4. Quackery, secondo la definizione del dizionario, non si applica a H, poiché come ogni terapia, non è il metodo di cura che conta, ma i risultati che ciascuno ottiene come si verifica su pezzo per 200 anni.
5. La tua ostinata ignoranza non è una scusa per diffamare la professione medica specializzata.
0 x
"Facciamo scienza con fatti, come fare una casa con le pietre: ma un accumulo di fatti non è più una scienza che un mucchio di pietre è una casa" Henri Poincaré
ABC2019
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 12927
iscrizione: 29/12/19, 11:58
x 1008

Ri: la Francia è uno dei peggiori allievi europei in termini di vaccinazione.




da ABC2019 » 12/03/21, 09:38

questo è quello che stavo dicendo, riporti ossessivamente tutto alla tua difesa di H.
0 x
Passare per un idiota agli occhi di uno sciocco è un piacere da buongustai. (Giorgio CORTELINE)

Mééé nega che nui sia andato alle feste con 200 persone e non fosse nemmeno malato moiiiiiii (Guignol des bois)
Janic
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 19224
iscrizione: 29/10/10, 13:27
Località: Borgogna
x 3491

Ri: la Francia è uno dei peggiori allievi europei in termini di vaccinazione.




da Janic » 12/03/21, 09:48

di ABC2019 / pedro »12/03/21, 10:38
questo è quello che stavo dicendo, riporti ossessivamente tutto alla tua difesa di H.
è quello che stavo dicendo: imbroglia, menti, scivoli via per non rispondere alle domande, quindi devi sfatare te stesso altrove come fai ossessivamente! 8)
0 x
"Facciamo scienza con fatti, come fare una casa con le pietre: ma un accumulo di fatti non è più una scienza che un mucchio di pietre è una casa" Henri Poincaré
ABC2019
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 12927
iscrizione: 29/12/19, 11:58
x 1008

Ri: la Francia è uno dei peggiori allievi europei in termini di vaccinazione.




da ABC2019 » 12/03/21, 11:23

Janic ha scritto:di ABC2019 / pedro »12/03/21, 10:38
questo è quello che stavo dicendo, riporti ossessivamente tutto alla tua difesa di H.
è quello che ho detto: tradisci, menti, scivoli via per non rispondere alle domande,

c'era una domanda?
scusa mi mancava nel carrello delle imprecazioni che si riversa in ogni post.
0 x
Passare per un idiota agli occhi di uno sciocco è un piacere da buongustai. (Giorgio CORTELINE)

Mééé nega che nui sia andato alle feste con 200 persone e non fosse nemmeno malato moiiiiiii (Guignol des bois)
Janic
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 19224
iscrizione: 29/10/10, 13:27
Località: Borgogna
x 3491

Ri: la Francia è uno dei peggiori allievi europei in termini di vaccinazione.




da Janic » 12/03/21, 12:46

Janic ha scritto:
di ABC2019 / pedro »12/03/21, 10:38
questo è quello che stavo dicendo, riporti ossessivamente tutto alla tua difesa di H.
è quello che ho detto: tradisci, menti, scivoli via per non rispondere alle domande,
c'era una domanda?
alle domande non uno!
scusa mi mancava nel carrello delle imprecazioni che si riversa in ogni post.
se fosse solo questa volta, ti manca tutto quando non ne sai niente e continui a voler ignorare. Non vedo a cosa potresti rispondere credibile, tanto sei iscritto ai fakenews della tua setta AFIS e ai suoi buffi.
quando nel cassonetto delle imprecazioni (ovviamente dimentichi la tua) le preferisco al tuo cassonetto del letame
dei tuoi soliti falsi.
0 x
"Facciamo scienza con fatti, come fare una casa con le pietre: ma un accumulo di fatti non è più una scienza che un mucchio di pietre è una casa" Henri Poincaré
Avatar de l'utilisateur
Obamot
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 28725
iscrizione: 22/08/09, 22:38
Località: regio genevesis
x 5538

Ri: la Francia è uno dei peggiori allievi europei in termini di vaccinazione.




da Obamot » 12/03/21, 14:13

MDR : Cheesy:
0 x

 


  • argomenti simili
    réponses
    Visto
    messaggio dernier

Di nuovo a "Salute e prevenzione. L'inquinamento, le cause e gli effetti dei rischi ambientali "

Chi è in linea?

Utenti che lo stanno visitando forum : Nessun utente registrato e ospite 315