ENERC ha scritto:Ciò che è allarmante è che in Francia non sembriamo considerare le sequele un argomento “redditizio”.
Questo tenderebbe a dimostrare che questo covid è gestito principalmente sul solo aspetto finanziario e non o poco medico.
È gestito economicamente: PIL, deficit pubblico, tasso di disoccupazione.
Se non avessimo parlato delle morti in loop su BFM a marzo, non saremmo stati confinati e secu e fondi pensione sarebbero stati molto meglio (dalla morte dei vecchi).
Le morti sono pubblicizzate, ma non i postumi: a noi (Stato) non importa che tu abbia difficoltà a respirare, che non ti rendi conto che puzzi di sudore perché non senti più niente.
Le conseguenze sono per la medicina cittadina e se dovesse costare troppo, ridurremo la copertura previdenziale per trasferire il costo agli stipendi tramite la mutua assicurativa.
Logico no?
Ti avvicini alla fase successiva perchè non ho nessuna opinione sulla questione ... sicurezza reciproca ecc
D'altronde ci si può davvero interrogare su questo rifiuto (per il momento) di un serio appoggio a ciò che gli anglosassoni chiamano il lungo covid.
Il che forse ci darebbe anche strade interessanti per curare il periodo covido.
Per quanto riguarda l'aspetto mediatico, invece, mi sembra che i giovani amputati (ah cazzo dimenticavo i giovani sono risparmiati dai covid, chi ha detto queste stronzate tra l'altro?) È abbastanza mediatico e come pubblicità anti-allentamento (stile campagna anti tabacco) è difficile fare di meglio ...