Eco-ansia: il grande disagio della giovinezza ecologica

Come rimanere in buona salute e prevenire i rischi e le conseguenze sulla salute e la salute pubblica. malattia professionale, rischi industriali (amianto, inquinamento atmosferico, le onde elettromagnetiche ...), il rischio di impresa (lo stress sul posto di lavoro, l'abuso di droghe ...) e individuale (tabacco, alcol ...).
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da eclectron » 08/05/21, 14:10

Ahmed ha scritto:Le categorie interne al valore della merce riguardano sia il dominante che il dominato ...

quindi stavi parlando delle persone in generale? : Wink:
la domanda potrebbe allora essere formulata come segue: come potrebbero le persone condizionate dal sistema emanciparsi dal sistema?
Devi fare dei salamalec per capire di cosa stai parlando, perché non dai semplicemente un nome alle cose?

Ahmed ha scritto:La soluzione elettronica corrisponde a una società orientata direttamente alla soddisfazione dei bisogni umani e non più mediata da un valore astratto ...

Mi sto rendendo conto che sarebbe una società basata sul rispetto (?) (in cerca di formulazione)
Non ci sarebbe più uno sfruttamento eccessivo delle persone, della natura, delle risorse, ecc.
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da eclectron » 08/05/21, 14:15

sen-no-sen ha scritto:Non conoscevo questo autore ... Ho ascoltato parte del video, ma suona tutto davvero troppo classico.
Insomma, è una critica al neoliberismo, senza una spiegazione profonda del fenomeno, troviamo all'inizio le osservazioni di Juan Branco sulle élite contro il popolo ecc ... niente di nuovo sotto il sole.

Ciò che è “nuovo” è la rabbia soffocata che rimbomba nella società di cui i gilet gialli sono, per così dire, il sorprendente punto di partenza.
Dire che non c’è nulla di nuovo è un grave affronto a tutte queste persone sofferenti. (GJ, ospedali ecc.)
Ci occuperemo del tuo problema quando sarà nuovo? : Lol:
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da eclectron » 08/05/21, 14:17

GuyGadeboisLeRetour ha scritto:
Ahmed ha scritto:la soluzione elettronico

(Se oltre al decoder dobbiamo decifrare i neologismi, non ce la faremo!) :)

Questo è tutto, penso di averlo, è eclettico : Wink:
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da sen-no-sen » 08/05/21, 14:47

eclectron ha scritto:
Ciò che è “nuovo” è la rabbia soffocata che rimbomba nella società di cui i gilet gialli sono, per così dire, il sorprendente punto di partenza.
Dire che non c’è nulla di nuovo è un grave affronto a tutte queste persone sofferenti. (GJ, ospedali ecc.)
Ci occuperemo del tuo problema quando sarà nuovo? : Lol:


Non sto parlando dei Gilet Gialli ma dell'analisi dell'autore... sfumatura.
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da eclectron » 08/05/21, 17:20

sen-no-sen ha scritto:
Non sto parlando dei Gilet Gialli ma dell'analisi dell'autore... sfumatura.

Per tua informazione si tratta dei Gilet Gialli e la gente ha bisogno di parlare apertamente anche se non è una novità. : Wink:
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da sen-no-sen » 08/05/21, 17:58

eclectron ha scritto:
sen-no-sen ha scritto:
Non sto parlando dei Gilet Gialli ma dell'analisi dell'autore... sfumatura.

Per tua informazione si tratta dei Gilet Gialli e la gente ha bisogno di parlare apertamente anche se non è una novità. : Wink:


Invece di cadere in giochi di parole, visto che hai visto il video (almeno spero!), potresti spiegarmi perché l’autore ci dice che l’UE è indietro rispetto agli USA, soprattutto in termini di protezionismo? le sue misure siano un segno di emancipazione dal “sistema”.
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da eclectron » 08/05/21, 19:29

sen-no-sen ha scritto:Piuttosto che versare in giochi di parole,

Non gioco con le parole, cerco solo di risparmiarti visto che non ti vedo spesso, ora se insisti e se vuoi il fondo dei miei pensieri, le persone, liberali o antiliberali qui, che molto facilmente disegnare "niente di nuovo" per squalificare un'affermazione e suonarla elitaria, "io sono ben al di sopra di tutto quello" ma non partecipo a nulla per cambiare la situazione nel mondo, anzi scoraggio gli altri a reagire squalificando queste parole, francamente che mi ribella.

sen-no-sen ha scritto:Può spiegarmi perché l'autore ci dice che l'UE è in ritardo rispetto agli USA, soprattutto in termini di protezionismo?

Niente di nuovo ! : Lol: Mi sorprende che tu non lo sappia?
Solo l'UE nel mondo deve applicare il libero scambio alla lettera ed essere divorata da tutte le parti.
Un erbivoro in un mondo di carnivori.
sen-no-sen ha scritto:E se così fosse, in che modo le sue misure sarebbero un segno di emancipazione dal "sistema".

Niente, poiché è solo una benda sull'emorragia.
Guardando oltre, e ristabilendo il protezionismo a livello dell'UE, o meglio a livello nazionale, questo può eventualmente lasciare il campo aperto a un'esperienza di emancipazione del sistema.
Ci siamo mani e piedi vincolati da trattati.
Possibile emancipazione su scala ridotta (nazione) sulla base del "sono ancora libero di fare quello che voglio a casa". So che non è così facile.

Se non abbiamo un po' di speranza che le cose un giorno cambino, tanto vale spararci subito, oppure accettare di vivere con rassegnazione e, in questo caso, tacere.
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da sen-no-sen » 08/05/21, 19:47

eclectron ha scritto:Non sto giocando con le parole, sto solo cercando di essere gentile con te dato che non ti vedo spesso, ora se insisti e se vuoi il succo del mio pensiero, il popolo, liberali o antiliberali qui, che tirano fuori facilmente "il niente di nuovo" per squalificare un'affermazione e svolgere il ruolo elitario, "io sono ben al di sopra di tutto questo" ma Non parteciperò a nulla per cambiare la situazione nel mondo scoraggio addirittura altri dal reagire squalificando questi commenti, francamente mi fa schifo.


Se nessun altro avesse partecipato, penso che avremmo trovato LA soluzione al problema!
Il degrado degli ecosistemi è infatti legato a questa eccessiva partecipazione.

Per quanto riguarda "Niente di nuovo", non credo che l'espressione compaia ancora nel catalogo degli insulti o delle squalifiche, oppure mi sfugge qualcosa?

Guardando oltre, e ripristinando il protezionismo a livello comunitario, o meglio nazionale, ciò potrebbe forse aprire la strada a un’esperienza di emancipazione dal sistema.


Qui trovo l'affermazione poco "avanguardistica" (che non è ancora sinonimo di "andare a....!").
Liberalismo e protezionismo mira alla stessa cosa ma su sequenze storiche diverse.
Non è un caso che la Sig. Ven Der Leyen e il signor Bretone sono sul caso proprio adesso...
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da eclectron » 08/05/21, 20:52

sen-no-sen ha scritto:Se nessun altro avesse partecipato, penso che avremmo trovato LA soluzione al problema!
No
sen-no-sen ha scritto:Il degrado degli ecosistemi è infatti legato a questa eccessiva partecipazione.

Non è la soluzione perché è impossibile, bisogna vivere bene o sopravvivere.
Ho considerato l'abbandono totale, è cacciatore raccoglitore: invivibile per chi ha conosciuto le comodità, ecologicamente insostenibile, vietato dalla legge.
Dobbiamo essere ancora realisti, non partecipare più è impossibile.
Abbiamo bisogno di un avvio collettivo su scala significativa, di un desiderio comune di emanciparsi dal sistema. Tutto ciò richiede un esercizio democratico collettivo.

sen-no-sen ha scritto:Per quanto riguarda "Niente di nuovo", non credo che l'espressione compaia ancora nel catalogo degli insulti o delle squalifiche, oppure mi sfugge qualcosa?

decontestualizzato, non è un insulto.
Quando viene inviato a una persona che sta cercando di muoversi nella giusta direzione sollevando problemi molto concreti, lo trovo particolarmente feroce e castrante, soprattutto se proviene da un simpatizzante.
Sarebbe stato meglio dire "buono, ma insufficiente" e spiegare.

sen-no-sen ha scritto:
Guardando oltre, e ripristinando il protezionismo a livello comunitario, o meglio nazionale, ciò potrebbe forse aprire la strada a un’esperienza di emancipazione dal sistema.


È qui che trovo l'affermazione poco “avanguardistica”

Queste sono le mie parole : Mrgreen: non è suo, non arriva a tanto (mi sembra, perché ha ascoltato velocemente)
Se considerare l'emancipazione dal sistema non è avanguardia, non so di cosa hai bisogno? : Lol:
Inoltre, data la pressione della globalizzazione/capitalismo e dato che non dovremmo aspettare un’impennata globale su questo tema, l’emancipazione deve iniziare a livello locale, su piccola scala.
La nazione forse è la scala giusta, personalmente l'ho vista su una scala più piccola, quella di una città, o di un cantone.
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da eclectron » 09/05/21, 07:54

“La Terra non ci è stata data dai nostri genitori, ci è stata prestata per i nostri figli.
Proverbio LAKOTA

vera profezia o no, merita di farti riflettere



“Quando le date del calendario che ci hanno imposto saranno nuovamente speculari, gli uomini avranno dimenticato questa prima grande guerra che avrà sparso tanto sangue.

I ricordi degli orrori che hanno attraversato svaniranno dalla loro memoria e gli spiriti si addormenteranno di nuovo. I cuori si chiuderanno, isolandosi ciascuno nel proprio universo, tagliato fuori dal senso di solidarietà.

Come lupi solitari, gli esseri umani si crederanno liberi di andare dove vogliono e di agire come vogliono senza tenere conto degli altri. Non si renderanno conto di quanto, senza la protezione del suo branco, un lupo isolato sia ancora più vulnerabile...

È allora che, ai quattro angoli della Terra, inizierà una nuova guerra, la più grande di tutte. Una guerra senza armi e cannoni. Una formidabile guerra contro la nostra Madre Terra, con l'obiettivo di dominarla e controllarne ogni sospiro.

Una guerra viscerale che sfrutterà tutte le sue ricchezze e causerà l'estinzione di numerose specie, sia animali che vegetali. Una guerra subdola che distruggerà il legame stesso tra gli uomini e la Natura, e il grande ciclo della vita di cui essi fanno parte.

Lo spirito dormiente degli uomini, tagliato fuori dalla sua connessione con il grande Tutto, non vedrà nulla in arrivo quando diventerà il prossimo bersaglio di questa assoluta sete di controllo di questi invasori.

Con la conquista definitiva, il cervello umano sarà la preda principale nella loro lista di caccia. E non avranno bisogno di alcuna arma per schiavizzare gli uomini: basterà semplicemente, ridurli a nulla, incutere loro la paura.

Come un lupo solitario braccato da un cacciatore spietato, l'umano isolato dai suoi simili non troverà aiuto, sostegno, tregua, né tana in cui rifugiarsi quando inizierà questa guerra di terrore e paura.

Verrà braccato anche in casa sua. Assalito giorno e notte da immagini terrificanti, dai ricordi dei suoi antenati dimenticati, avrà paura di lasciare la sua casa.

Il suo cuore, separato dalla sua stirpe e indurito da anni di solitudine interiore, arriverà a diffidare dei suoi vicini, dei suoi amici e persino della sua stessa famiglia. Sarà l’inizio della fine per questa umanità senza anima e senza una visione comune.

Solo coloro che hanno nutrito la connessione con la Terra, che hanno mantenuto il cuore aperto e la mente sveglia, sapranno che è tempo di alzarsi e lasciare il conforto delle proprie case per riunirsi in alti luoghi sacri per invocare la clemenza di le Stelle, gli Anziani e gli Spiriti.

Coloro che si prenderanno il tempo per purificare le loro anime dal sangue versato dai loro antenati e per purificare la Terra contaminata da tanti massacri, avranno l'opportunità di sopravvivere a questa guerra spietata.

Coloro che creano paradisi di pace, comunità solidali e uniti dal Cuore, saranno in grado di resistere alla prova del fuoco che infiammerà i cervelli terrorizzati dalla paura.

Nei quattro angoli del pianeta, tutte queste anime, riunite nello stesso Spirito di Amore assoluto, sapranno trovare la via che conduce alla Pace.

Insieme si uniranno alle Stelle, agli Anziani e agli Spiriti, per riattivare la grande Ruota della Medicina Universale, il Cerchio dell'Eterna Creazione, per scuotere Madre Terra e tutti i suoi abitanti, facendo cadere il velo dell'oblio e del risveglio. ricondurli alla loro vera Natura unificata.

Sarà l'inizio di una nuova Era dove, finalmente, tutti gli esseri umani saranno fratelli e diventeranno UNO con la Natura, gli animali, le piante, gli Antichi e le Stelle. Allora, figli miei, potremo lasciare questa Terra in tutta coscienza e diventare noi stessi delle Stelle”.

Giuseppe Toro Bianco.

(se copiato rispettare l'intero testo)
https://victoiredelaverite.over-blog.co ... blanc.html
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