https://fr.wikipedia.org/wiki/Echinacea
Gli studi randomizzati di Taylor et al. (2003), utilizzando prodotti a base di Echinacea (ricavati dall'intera pianta, cioè fusto e radice), Turner (2015) rispettivamente sui raffreddori e sui rinovirus mostrano che gli effetti durante l'infezione non sono evidenti.
Tuttavia, lo studio di Goel et al. (2004) tendono a dimostrare che il l'assunzione preventiva di Echinacea purpurea stimola il sistema immunitario. Questa conclusione è confermata da altri studi clinici, soprattutto per la prevenzione del raffreddore. Nel 2011, uno studio mostra l'effetto superiore di Echinacea purpurea rispetto al levamisolo nell'aumentare le difese immunitarie nei ratti.
La lunga raccolta di studi dell'Agenzia Europea dei Medicinali del novembre 2015, analizzando in particolare quelli sopra citati, mostra che l'assunzione di Echinacea purpurea fa poca o nessuna cura per le infezioni respiratorie, il raffreddore o l'influenza, ma che i pazienti che ricevono l'echinacea preventiva sono meno malati di quelli che ricevono un placebo.
Quindi come misura preventiva, sì forse c'è un effetto contro il coronavirus ... ma a quali dosi?