Christophe ha scritto:Exnihiloest ha scritto:Quindi, o facciamo una società totalitaria che vincola questi istinti e previene la tentazione
Alcuni ci hanno provato qualche tempo fa ... Citiamo il Padre Nostro:
"E non sottometterci alla tentazione" cambiato di recente in "E non lasciarci cadere in tentazione"
Quando vediamo cosa è stato fatto nel nome di Cristo e persino nella chiesa cristiana (le chiese senza doratura sono rare) non penso che questo aforisma sia davvero preso sul serio. La natura umana prende sempre il sopravvento!
Assolutamente. È terribile pensare che il condizionamento religioso possa essere un'alternativa al lasciar andare l'intrattenimento nelle nostre società. Non siamo lontani dalla scelta tra peste e colera.
La natura umana che prenderebbe sempre il sopravvento, non è sempre quella che ci fa piacere nelle nostre illusioni, sia quella dell'eterno paradiso religioso, un ecologo eden, una droga o la realtà virtuale di un videogioco?
Quindi dobbiamo occuparcene. La cultura che ci apre a molti angoli di vista e la ricerca di come funziona il nostro universo mi sembra un buon palliativo all'intrattenimento incanalando la nostra natura.
Una curiosità ben posizionata porta all'acquisizione della conoscenza più obiettiva possibile, ci dà una migliore comprensione della nostra situazione, la relativizza, oltre a darci le chiavi per risolvere problemi pratici concreti e con il lato esultante della scoperta dell'ignoto che troviamo sulla strada.
Per le risposte definitive alle domande esistenziali, lascia perdere, gli ideologi politici, i profeti e i messia hanno già dimostrato di essere vani e persino dannosi persino mortali.