Sì Janic, e quello che dice Macro è assolutamente corretto - ovviamente devi prenderti cura di te stesso quando sei malato, così come devi far spegnere il fuoco in un incendio dal pompiere (o dal dottore l'infezione). ) “Fai niente” non è quello che diciamo e non abbiamo mai detto niente del genere, non ha niente a che fare - e senza voler rispondere per te, è come spesso l'angolo di attacco il problema sbagliato.Macro ha scritto:Cépafo….Il miglior modo per curare una malattia senza il rischio di effetti collaterali è non curarla… O più semplicemente non contrattarla per non doverla curare….Janic ha scritto:Obamot »20/07/21, 11:08Assolutamente! È come lottare per asciugare l'acqua che fuoriesce dalla vasca, senza chiudere il rubinetto. Stupido!Questo è anche il motivo per cui producono raggi ... che sono anche cancerogeni ...
Questo è voler insistere nel non curare le cause del male...
Oh accidenti… .Mi fa male la testa pensare così tanto….
Manca tutto il ragionamento “a monte” per risolvere il problema... (cosa fare per evitare irritazioni e contagi?)
L'errore storico è quello di avvicinarsi alla situazione ragionando "a valle" per risolverla, si arriva quando il fuoco cova da secoli, che prima del fatale punto di accensione non avevamo riposto i fiammiferi, in un luogo dove l'inconscio non poteva raggiungere loro, e che l'unica risorsa rimasta è chiamare i vigili del fuoco per spegnere l'incendio...
E diciamo solo che se siamo in una cantina l'acqua dei vigili del fuoco può annegarci, o il loro Co2 soffocaci...
E in più, credo anche che Macro possa capire il ragionamento, visto che è un ex vigile del fuoco piromane che si è pentito, visto che fumava 3 pacchetti al giorno e che ci ha detto che ha smesso... (complimenti...). Solo lui non deve aver letto il testo evidenziato in giallo, dove tutto quanto sopra era già contenuto. ( )
Ma ahi ahi ahi, ho mal di testa, non avrei dovuto pensarci così tanto... (ecc)