SebastianL ha scritto:La conduttività termica della paraffina liquida è bassa (0.152 W/mK)
La conduttività termica della paraffina solida è bassa (0.2 W/mK)
La conduttività termica dell'acqua allo stato liquido è inferiore (0.6 W/mK)
Il polistirene estruso (XPS) offre prestazioni termiche molto elevate che variano, a seconda dell'agente espandente: da 0.035 W/(mK), per prestazioni termiche standard (agente espandente CO2 riciclata) a 0.029 W/(mK) per temperature più elevate (agente espandente : gas HFC).
siamo quindi in un rapporto di 7x.
Continuo il ragionamento - senza voler condizionare una scelta già fatta eh, è solo per andare fino in fondo alla logica (per capire i miei 'errori'), e tralasciando la reale utilità di un dispositivo del genere, che ha un bassissimo costo per le prestazioni da 6 a 7 volte superiore a quello mantenuto - per un semplice motivo: lo stoccaggio interstagionale a bassa profondità (con un serbatoio di acqua termale) è studiato dagli ingegneri dell'ETHZ hanno sviluppato tali dispositivi
nelle fondamenta degli edifici se stessi (quindi non è banale) e altro con perforazioni a (-)400m (sebbene la mappatura della profondità svizzera stia procedendo bene per quest'altra componente del mix energetico del prossimo futuro)
Ho rivisto il video, in effetti dimostra che sarà MOLTO difficile (in linea di principio impossibile) garantire uno spessore uniforme sulla superficie su una costante di almeno 1,5 mm con cera o paraffina con un ∆⁰ di 50⁰C (oscillazioni annuali tra 20⁰C e 70⁰C).
Da quello che ho capito con il dito*
— dopo la mia autocritica del controsoffitto isolante con un sottile strato d'aria intermedia — è che questo dispositivo non è così perfetto, in quanto l'evaporazione potrebbe comunque avvenire... e potremmo sostenere che la perdita potrebbe avvenire in in un modo o nell'altro attraverso questo traferro. Il problema è che ci avevo pensato, ma fino a quel momento ero stato restio a mettere i pannelli SPX a diretto contatto con l'umidità, nonostante il materiale fosse di natura idrofobica (gli uffici periti avevano evidenziato in passato, un'erosione del PE presentato dopo qualche decennio...)
E lì esiste la soluzione tecnica semplicissima: rendere "impermeabile l'SPX, esiste.
TECHNO BOND 3056 è un adesivo elastomerico poliuretanico solido al 100% bicomponente. È un liquido tixotropico che ha un lungo pot life e un tasso di allungamento del 300%. Questo adesivo è ampiamente utilizzato negli assemblaggi di diversi substrati come gomme naturali e sintetiche su metallo, cemento, plastica, legno e compositi. Questo adesivo è anche un adesivo impermeabile che ha un'ottima resistenza al calore.
CARATTERISTICHE
impermeabile
Facile da miscelare
Resistente a grandi variazioni di temperatura
Tissotropico
Efficace bagnatura delle superfici
User-friendly
Polimerizzazione rapida
Ora possiamo impermeabilizzare l'SPX, quindi non resta che impermeabilizzare questi pannelli scanalati, incollarli al muro con schiuma poliuretanica (si attacca molto bene a tutto e soprattutto all'SPX)
improvvisamente è ermetico e non evapora più... Problema risolto.
https://www.usimm.ca/comment-durcir-et- ... styrene-2/ * (perché una strana usanza qui vuole che ci si dia fuoco senza dire perché)