Triac per scaldabagno in sito isolato

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Re: Triac per scaldabagno in sito isolato




da Christophe » 22/06/22, 19:36

Remundo ha scritto:sì, il dimmer è un componente abbastanza semplice.

Ha il vantaggio di essere regolabile.

ma la sua operazione di taglio sinusoidale introduce interferenze nel circuito elettrico.


Per uso resistivo non credo importi...

E per il resto, con un vecchio reostato elettromeccanico come ho mostrato sopra, niente paura... non te l'avevo detto? Ho una pompa bloccata che funziona così da 10 anni... : Lol: : Lol: : Lol: : Lol:
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Re: Triac per scaldabagno in sito isolato




da sicetaitsimple » 22/06/22, 19:53

Christophe ha scritto:Ascolta, mi stai infastidendo semplice... j


Va bene, nessun problema. Devi ancora scrivere un trattato di ingegneria elettrica, sono sicuro che avrai molto successo.

PS: alla pompa non importa cosa la aziona fintanto che viene fornita la potenza richiesta. Se è un motore asincrono, girerà alla velocità nominale, anche in bassa tensione, purché nelle sue possibilità, in particolare alla massima intensità. Se non esiste una protezione "max I" a livello del contattore/interruttore automatico, a un certo punto si brucerà.
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Christophe
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Re: Triac per scaldabagno in sito isolato




da Christophe » 22/06/22, 20:15

Ebbene sì ma no :)

Abbassando la tensione della corrente alternata gli RPM diminuiscono... smettila di chiamarmi bugiardo...

Il termine asincrono deriva dal fatto che la velocità di rotazione del rotore di queste macchine non è esattamente determinata da frequenza correnti che passano attraverso il loro statore


Ebbene, la teoria dei campi dei motori elettrici mi ha sempre infastidito... ma sarei sorpreso se fosse un motore sincrono...

Se vuoi sapere tutto, ecco fatto: Guinard Kietis 4000

solare-termico/autoadescante-pompa-solare-termica-300w-about-t9203.html

Tempo fa volevo sostituirla con una pompa volumetrica a minor consumo energetico ma ho abbandonato il progetto: solare-termico/autoadescante-pompa-solare-termica-300w-about-t9203.html
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Re: Triac per scaldabagno in sito isolato




da phil59 » 22/06/22, 20:28

Christophe ha scritto:Ascolta, mi stai dando fastidio, semplice...?

UN SOLO PERSO!



Elegante....
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Re: Triac per scaldabagno in sito isolato




da Remundo » 22/06/22, 20:58

Se vuoi parlare del motore asincrono, c'è abbastanza da sviluppare...

Il principio è quello di creare un campo magnetico rotante, che induce correnti nel rotore, il rotore, una sorta di gabbia di scoiattolo con cortocircuiti, viene quindi portato in rotazione dalle forze di Laplace risultanti dall'accoppiamento tra il campo rotante e queste correnti indotte .

Affinché il motore produca coppia, il campo rotante deve essere più veloce della rotazione del rotore. Se entrambi sono alla stessa velocità, non ci sono più correnti indotte e non ci sono più forze di Laplace.

Dovrebbe essere possibile alimentarlo con correnti/tensioni parzializzate, ma l'operazione risulterà degradata, comunque non al punto da risultare inutilizzabile, come testimonia Christophe.

le leggi di funzionamento del motore sincrono sono già complesse da stabilire in corrente sinusoidale, in corrente/tensione triturata, in bocca al lupo al matematico che vi si attiene.
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Re: Triac per scaldabagno in sito isolato




da sicetaitsimple » 22/06/22, 22:47

Christophe ha scritto:Dopo, ci saranno sempre dei jolly come te che dicono "non può funzionare", devi creare il PIL...

Ehi, hai detto lo stesso per la mia conversione termodinamica del palloncino, vero? : Mrgreen:

sicetaitsimple ha scritto:L'idea sembra carina, ma temo che i risultati saranno deludenti almeno in termini di risparmio.
A priori ho capito che 43°C è la temperatura esterna massima. La temperatura massima di setpoint dell'acqua calda è più simile a 40°C, con un COP di ?????, ma sicuramente degradata rispetto all'ottimale..
Inoltre, hai sicuramente bisogno di una pompa. In breve, il tuo risparmio annuale di kWh sarà molto basso.

Al che hai risposto:Sì condivido le tue paure tecnologiche ed economiche *
Se nel migliore dei casi riesco a risparmiare diciamo 200 kWh all'anno mi ci vorranno 8 anni per renderlo redditizio... beh 8 inverni... temo che questo tipo di piccola pompa di calore non duri tanto soprattutto con tempi prolungati chiusure 8 mesi l'anno..."


Quindi aspetta e vedrai.
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Re: Triac per scaldabagno in sito isolato




da Christophe » 23/06/22, 00:52

Era prima che l'elettricità fosse moltiplicata per 3!!

E non conta solo la redditività: andare in vacanza è redditizio???
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Christophe
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Re: Triac per scaldabagno in sito isolato




da Christophe » 23/06/22, 00:56

Remundo ha scritto:
Dovrebbe essere possibile alimentarlo con correnti/tensioni parzializzate, ma l'operazione risulterà degradata, comunque non al punto da risultare inutilizzabile, come testimonia Christophe.

le leggi di funzionamento del motore sincrono sono già complesse da stabilire in corrente sinusoidale, in corrente/tensione triturata, in bocca al lupo al matematico che vi si attiene.


Se ci metti anche tu, non lo farà...

Io uso un reostato puramente elettromagnetico! Qualcosa di vecchio stile!

Non ho mai affermato che avrebbe funzionato con l'elettronica... inoltre ai motori non piacciono affatto gli inverter non sinusoidali...

L'uscita è una pura sinusoide…insomma!
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Re: Triac per scaldabagno in sito isolato




da Christophe » 23/06/22, 00:57

Altrimenti possiamo rimettere a fuoco perché Hervé crederà di essere impazzito! : Mrgreen:

Cosa cosa ? Commenti ?
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phil59
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Re: Triac per scaldabagno in sito isolato




da phil59 » 23/06/22, 01:18

Sembri lucido stasera! : Lol: :freccia:
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: Oops: : Cry: :( :shock:

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