da Remundo » 22/06/22, 20:58
Se vuoi parlare del motore asincrono, c'è abbastanza da sviluppare...
Il principio è quello di creare un campo magnetico rotante, che induce correnti nel rotore, il rotore, una sorta di gabbia di scoiattolo con cortocircuiti, viene quindi portato in rotazione dalle forze di Laplace risultanti dall'accoppiamento tra il campo rotante e queste correnti indotte .
Affinché il motore produca coppia, il campo rotante deve essere più veloce della rotazione del rotore. Se entrambi sono alla stessa velocità, non ci sono più correnti indotte e non ci sono più forze di Laplace.
Dovrebbe essere possibile alimentarlo con correnti/tensioni parzializzate, ma l'operazione risulterà degradata, comunque non al punto da risultare inutilizzabile, come testimonia Christophe.
le leggi di funzionamento del motore sincrono sono già complesse da stabilire in corrente sinusoidale, in corrente/tensione triturata, in bocca al lupo al matematico che vi si attiene.
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