File completo su raccolta delle acque piovane

Lavori su tubature o acqua sanitaria (calda, fredda, pulita o usata). Gestione, accesso e utilizzo dell'acqua in casa: perforazione, pompaggio, pozzi, rete di distribuzione, depurazione, sanificazione, recupero acque meteoriche. Processi di recupero, filtrazione, disinquinamento, stoccaggio. Riparazione di pompe dell'acqua. Gestire, utilizzare e risparmiare acqua, dissalazione e desalinizzazione, inquinamento e acqua ...
Christophe
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File completo su raccolta delle acque piovane




da Christophe » 22/02/08, 08:30

Formalizzato dall'ultima legge sull'acqua e dall'introduzione di un credito d'imposta, il recupero e l'uso dell'acqua piovana stanno progredendo in Francia, anche se permangono alcuni ostacoli da eliminare. In attesa dei successivi progressi normativi, Actu-environnement.com torna a questa tecnica.

Contesto e sfide
Caratteristiche dell'acqua piovana
Regolamento
Dimensionamento dell'installazione
finanziamenti
Situazione con i nostri vicini europei
Alcune esperienze francesi


Per leggere qui: http://www.actu-environnement.com/ae/do ... pluie.php4

Parlano di finanziamento, ma non di alcun profitto economico ... in alcune regioni dubito che sarà redditizio (specialmente in ristrutturazione) ...

Ovviamente un serbatoio per il giardino è ovvio ... ma per l'intera casa si discute ...
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passerotto
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da passerotto » 22/02/08, 21:43

Ciao,

... redditività economica ...

l'obiettivo principale di un impianto di recupero dell'acqua piovana non è definito in termini di "redditività" ... !!!
ancora una volta, non dobbiamo illuderci sui problemi .. !!
il "deprezzamento" è da considerare, ma è se la "redditività" che si cerca ci sono altri mezzi più adatti .....!

in alcune regioni dubito che sarà redditizio ...

non è una questione di regione ...

Ovviamente un serbatoio per il giardino è ovvio ... ma per l'intera casa si discute ...

"investire" in a installare sepolto per il giardino è la peggiore soluzione .. non è nemmeno una questione di deprezzamento ... è una perdita netta !!! :shock:

è proprio attraverso usi sanitari che possiamo assorbire al meglio la nostra installazione .. !!


cordialement : Wink:
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cappio
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da cappio » 23/02/08, 08:31

Ciao

Un serbatoio di recupero dell'acqua piovana presenta almeno due vantaggi:

Nessuno spazio sprecato da un ingombrante serbatoio con un'estetica discutibile

Mantiene l'acqua al riparo dalla luce e ad una temperatura adeguata

Si potrebbe persino immaginare di assorbire calorie con una pompa di calore, in quest'acqua che catturerebbe il calore del terreno, ma ehi, che è un altro argomento, le pompe di calore non sono econologiche per definizione, a causa della tecnica di produzione elettrica.

Sono fortunato ad avere un vecchio serbatoio sotterraneo di grande capacità ai piedi di un vecchio fienile. Lo nutro di pluviali e quest'acqua mi permette di annaffiare il giardino in estate. È quasi uno spreco, poiché l'acqua è così limpida.

Nulla impedirebbe alle comunità di investire in bacini idrici comuni, che fornirebbero una rete secondaria di acqua non potabile. Ancora una volta, le questioni economiche e le lobby avrebbero l'ultima parola?

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Christophe
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da Christophe » 23/02/08, 12:18

passerotto ha scritto:l'obiettivo principale di un impianto di recupero dell'acqua piovana non è definito in termini di "redditività" ... !!!


Bene, ci deve essere un guadagno da qualche parte, altrimenti rimarrà sempre marginale come mercato e quindi limitato a qualche green ... Anche se il anche l'equilibrio ecologico globale di una struttura per individui rimane poco chiaro... ma come te Pierrot sei un professionista devi sapere un po 'di più su questo punto. Mi interessa molto.

Ciò che mi preoccupa di più dei costi: pompaggio (elettricità e usura della pompa) e filtrazione nonché rischio per la salute.

Un impianto inserito a 20 € non mi dispiace ma qualche quota ci deve essere un guadagno perché se deve pagare i suoi m000 "utili" (ammortamento + costo di esercizio) più caro di quello della rete qual è il interesse?

Con contro per il giardino, l'industria o la comunità sono al 100% per ... ma le scale non sono le stesse ...
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passerotto
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da passerotto » 23/02/08, 17:35

Ciao,

Nulla impedirebbe alle comunità di investire in serbatoi comuni, che fornirebbero una rete secondaria di acqua non potabile

questo è quello che si dovrebbe fare ovunque ... "fare bene" ..
ma siccome le "autorità sanitarie" sono molto riluttanti e / o scaricano completamente tutte le responsabilità (che vergogna!) se un sindaco vuole ancora (ad esempio) rifornire i servizi igienici del complesso sportivo .. .. raffredda più di uno, che in generale si astiene .. (comprensibile ..)

Ancora una volta, le questioni economiche e le lobby avrebbero l'ultima parola?

bene ... certo !!
quando leggiamo sul "parere" del DGS del marzo 2006 che:
DGS ha scritto:... l'uso di acqua di qualità "potabile"
è requisiti per tutti gli usi domestici ...


vale a dire che "domestico" significa:
DGS ha scritto:Attualmente il concetto di "uso domestico" comprende:
- usi alimentari: bevande, preparazione dei cibi, lavare i piatti;
- usi legati all'igiene personale: lavandino, doccia, vasca da bagno, lavare i panni;
- altri usi in casa: smaltimento degli escrementi, lavaggio di pavimenti e veicoli, irrigazione
verdure, acqua della piscina.

:shock:

e che si legge poi, sul "parere" del CSHPF del settembre 2006, quasi la stessa frase, ad eccezione dell'ultimo termine utilizzato che diventa:
1- considera, dal punto di vista sanitario:
> - che, per usi alimentari (bevande, preparazione di cibi, lavastoviglie, ecc.) e
pratiche di igiene personale, l'uso di acqua che soddisfa i criteri di qualità stabiliti dal
gli articoli R.1321-1 e seguenti del CSP sono obbligatorio ;

:shock:

e il termine "obbligatorio" è originariamente sottolineato in questo testo !!
(attenzione !!, promemoria !: questa è solo un'opinione e in nessun caso una base normativa .. !! )

basta porsi seri interrogativi sul fenomeno di "evoluzione" proposto da queste amministrazioni ..., al soldo delle lobby ... che stanno attualmente guidando la partita sui nuovi decreti, tanto per acqua piovana solo per ANC .. !!!

l'acqua piovana "domestica" non li interessa affatto poiché sfugge loro completamente ... !!
d'altra parte, la raccolta / trasporto / trattamento (collettivo) delle acque meteoriche, l'ANC (sanificazione non collettiva) e il "riutilizzo" (riutilizzo delle acque reflue trattate) ... eccoli a fondo !! ... immagina il "mercato" lì dietro ...
(no, a proposito ... per tutti quelli che non seguono tutto questo molto da vicino .., penso che non puoi nemmeno immaginare .. !! ... così tanto va oltre l'idea che possiamo s 'fallo ... !!)

gli affari sono affari .....

@ Christopher

(problema di affrancatura risolto .. eri bravo ..)

si può parlare di economia senza necessariamente considerare la "redditività" ...
per me la "redditività" di un buon impianto è reale in quanto gli usi che gli vengono concessi sono domestici, il più ampiamente possibile, in base agli aspetti .. et finanziario et ecologico et qualitativo ...
questo è tutto ciò che incarna davvero questa nozione di "redditività" ...
se consideriamo solo il lato finanziario ... saremo sempre su un risultato distorto e "aspetto" non interessante ...

il bilancio ecologico può essere vago, ma comunque molto positivo !!
> risparmio di risorse
> risparmio di lavoro pesante
> nessuna "distribuzione" (reti)
> no "nega-litri" (colossali perdite di acqua trattata!)
> nessun trattamento chimico
> acqua naturalmente dolce (con i suoi vantaggi ..)
> impatto sulla salute (a lungo termine)
> fenomeno di "ritenzione trama"
> ciclo naturale indisturbato dell'acqua per chi è in ANC ..
> ecc ...

è già davvero interessante no ... !! ?

lato tecnico:
la pompa, con un buon serbatoio di sovrapressione, gira poco!
quindi> anche poca elettricità ..!
una buona pompa è più costosa ma fatta per durare ... !!
oltre 15 anni, è meglio avere una buona pompa (riparabile) a 1 €, rispetto a 400 pompe del 4 ° prezzo (usa e getta) con più problemi .... !!

euuuu... sai installa a 20 € .. !! ??
aiuta mamma ..!

lui ho .. 'non scherzare neanche ... !!
se ti viene offerta un'installazione domestica a questo prezzo .., scappa !!

possiamo accontentarci un'installazione completa in completa autonomia per un'eccellente qualità dell'acqua meno di 8000 € ...
per quanto riguarda la qualità e il prezzo della rete idrica ... tra 5 o 10 anni .... ne parleremo di nuovo !!!

PS: come promemoria .. non sono un "professionista" ..!
: Lol:

cordialement : Wink:
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da chatelot16 » 23/02/08, 23:54

per le pompe ho piccole pompe che vengono vendute nuove a 50 euro: ma non le ho nemmeno comprate: le ho trovate un giorno presso un commerciante di metallo un negozio di bricolage stava dando feedback dei clienti che n non voglio riparare ...

le pompe di fascia bassa si riparano molto bene: non c'è bisogno di cercare più costose
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da Philippe Schutt » 24/02/08, 09:16

nel migliore dei casi, può essere utilizzato per annaffiare il giardino, dal momento che devi dichiarare al municipio non appena questa acqua scende nello scarico, e lì sarai tassato a una tariffa fissa e abbastanza costoso da essere un deterrente.
in alcune città, come Strasburgo, esiste solo una rete di fognature dove passa anche l'acqua piovana. Il volume elaborato diminuirebbe e tuttavia la fattura aumenterebbe ... cercare l'errore
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da passerotto » 24/02/08, 09:45

Ciao,

le pompe di oggi non sono più le pompe di 20 anni fa, come tutto il resto ...
non è più fatto per durare ..! , non dimenticare che siamo nell'aria del "usa e getta" .. !! , ahimè ...
ora, costa sempre più riparare che comprare nuovo !! , con l'inconveniente aggiunto ...
per una buona installazione domestica, non consiglierei mai un'etichetta della pompa a 50 € .........
ma ehi ... ognuno ha le proprie scelte ...

poiché è necessario dichiarare in municipio non appena quest'acqua andrà alla fognatura, e lì saremo tassati a una tariffa fissa e abbastanza costosi da essere dissuasivi.

solo nel caso in cui non ci siamo presi la briga di installare un contatore secondario per l'acqua piovana ...
(ora obbligatorio per nuove installazioni ...)

Il volume elaborato diminuirebbe e tuttavia la fattura aumenterebbe ... cercare l'errore

sbagliato!
"l'acqua piovana" (diretta) non può più essere scaricata nelle fognature, ma se usiamo questa acqua piovana in casa, diventa "acqua di scarico", e scaricata nelle fognature come tale ...
se utilizziamo l'acqua di città al 100% a casa, paghiamo una tassa di igienizzazione al 100% ...
se usi il 70% di acqua di città (al contatore principale) e il 30% di acqua piovana (al contatore secondario) a casa, paghi una tassa di igiene sul 100% ....
non c'è errore ... !!!
pertanto, il volume di acqua piovana calerebbe nella rete fognaria, ma l'importo della tassa sui servizi igienico-sanitari rimane lo stesso .. !!!

attenzione alla confusione ... !!
perché l'acqua piovana non è tassata, diciamolo !!

nel migliore dei casi, può essere utilizzato per annaffiare il giardino

piuttosto nel peggiore dei casi .. !!!

cordialement : Wink:
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da fthanron » 24/02/08, 10:19

Ciao,

Dalle varie letture degli argomenti che sono stato in grado di svolgere, concludo che per la salute di tutti, l'installazione di un sistema di recupero dell'acqua piovana al fine di utilizzarlo come bevanda sarebbe più che ampiamente redditizio ... ma è vietato in Francia, mi sembra ...
Ci sono momenti in cui Vive la France mi lascia l'amaro in bocca! O)

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Frederic
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da Philippe Schutt » 24/02/08, 10:39

passerotto ha scritto:"l'acqua piovana" (diretta) non può più essere scaricata nelle fognature

Non posso dire per le nuove costruzioni, che rimane la minoranza dell'edificio.
estratto dal sito della città:
"La maggior parte della rete è unitaria, con le acque reflue e il deflusso che vengono raccolti nello stesso tubo".
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