Doris ha scritto:Régine ha scritto: Ma capisco che la maggior parte delle tue piantagioni passa attraverso il trapianto.
Per le piantine di carote, essendo il mio terreno molto pesante, ho sempre fatto un solco e riempito con un misto di terrore e sabbia. Proverò lo stesso per quest'anno.
Senza voler disturbare lo scambio inter-belga, mi prenderò semplicemente la libertà di rispondere alla domanda sul trapianto: credo che molti di noi stanno facendo la maggior parte delle nostre culture con il trapianto, semplicemente perché da parte mia
1) Ho problemi con le piantine dirette, perché ho molta materia organica sul mio terreno sabbioso, e quindi tutto il tempo anche in una fase di decomposizione, il che rende difficile la germinazione, o giù di lì materiale, che non si presta a esso, come il materiale di base
2) A seconda del nostro clima diverso, è uno dei modi più sicuri per controllare la temperatura, l'umidità e l'accesso ai parassiti del suolo
3) per il trapianto di carote risulta essere complicato e quindi semina diretta, ce ne ho una in corso ne è emersa, ho l'impressione che funzioni (semina mista di carote e ravanelli). Ovviamente, essendo su terreno sabbioso, non aggiungerò altra sabbia, ma anche in terreno pesante, non sottovalutare le carote, è coustaud, ho famiglia con un orto in terreno argilloso, fanno solo una miscela di semi di carota e sabbia, avere una piantina più morbida e le loro carote sono belle ogni anno.
Sì, continuerò il mio trapianto per alcune verdure. Per quanto riguarda i fagioli, ho testato le piantine in vaso per un anno ma durante il trapianto ho avuto piogge che hanno allagato il giardino ... risultato totale perdita delle piante di fagiolo, non hanno avuto il tempo di depositarsi a terra. Ci riproverò comunque, essendo il terreno coperto, penso che avrò meno danni. Per le carote proverò a tagliare il fieno e scavare un solco, seminare e coprire di sabbia.