Macro ha scritto:VetusLignum ha scritto:Macro ha scritto:Non ho le capacità fisiche per occuparmi di questo manualmente al momento... Quindi sarà uno sgombero meccanizzato e sicuramente eseguito da un'azienda agricola...
Quindi farai distruggere gli alberi da frutto esistenti insieme al resto?
Sono morti al 90% 20 anni fa la terra era stata venduta a degli ingenui che speravano di costruirci la loro casa mentre questa terra era ed è ancora classificata come zona alluvionale (nessuno ha mai visto la minima inondazione lì, ma ehi, è così )... avevano cominciato a sbandare il terreno gli alberi si tagliavano ai piedi e si faceva la ricrescita selvatica che non dava più nessun frutto (si trattava certo di alberi innestati) forse un melo che stava male una varietà rustica ma tutti i il resto o è morto o è tornato allo stato di portainnesto... Nel mezzo sono cresciute querce e soprattutto spine alte fino a 5 metri... insomma una giungla
Non credo che ti insegneremo nulla, ma ripeterlo non fa mai male: un albero, ci vogliono 10 anni per avere più o meno un ceppo d'albero. Prima, non è bello visivamente né "oscuro" parlando. Bisogna riflettere attentamente quando si abbatte un albero, è un atto con "10 anni di portata", o anche di più, a seconda delle dimensioni dell'albero tagliato in questione.
Senza atteggiarsi a datore di lezione, ma piuttosto per alimentare una riflessione:
- i portinnesti, sono sopravvissuti finora senza alcun intervento. Usarlo proprio come portainnesto, anche se significa innestare a 1,5 m di altezza, forse permetterebbe di mantenere un apparato radicale, e di avere in pochi anni un albero visivamente molto più bello.
- rovi/altre cose fastidiose, si può mantenere in siepi lungo il perimetro dell'area... soprattutto rovi che danno more, se presenti
-le querce, è bella, è robusta, fa "punti di ritorno" per attaccare una corda (liane rampicanti ma anche amaca o altalena per bambini!!)