sforzo di pensiero intelligente
si e gli "organici" hanno sempre trattato i convenzionali inquinatori, distruttori... e ce l'hai, di chi è la colpa?
e l'ignorante del servizio che aggiunge e sovrappone le sue cazzate e bugie.
Quelli convenzionali in questione non sono i contadini stessi,
vittime della commercializzazione dei mercanti di veleno quando l'unico convenzionale sembra essere quello che esiste e si tramanda di generazione in generazione da millenni.
quando parlo di fondamentalismo va bene perché il fondamento del "organico" è il rifiuto della scienza
che idiota dire queste stronzate. AB è scientifico come gli altri con i suoi ingegneri agrari oppure l'agronomia non è scientifica, sta a te!
e in particolare la chimica, e quindi i prodotti sintetici per ideologia
Sempre così falso, è ancora una volta il fatto di tutte queste persone ignoranti che non sono state "informate"
CHE dai prodotti agrochimici e dalle sue bugie, pagando profumatamente per diffondere tutte queste bugie.
e non per consapevolezza di pericoli non ancora conosciuti,
che stupido patologico! L'uso dei prodotti chimici esisteva molto prima dell'agricoltura biologica e le loro domande non provenivano da intellettuali non contadini, ma da agricoltori e allevatori stessi, senza altra conoscenza che l'osservazione dei suoi effetti sulla flora e sulla fauna selvatica, oltre che su se stessi .
non dobbiamo rifare la storia,
Eppure questo è ciò che stai cercando di fare da ipocrita! Tu non ne sai niente e fai come l'altro bozo, ignorante quanto te, comportandoti come se!
i limiti si vedono oggi dato che per poter sviluppare "biologico" i disciplinari sono più leggeri, la poltiglia bordolese anche se sintetica è autorizzata
proprio le menti grette come te, che si paracadutano con la loro grave ignoranza e che fingono di sapere! La semplificazione delle specifiche non è dovuta alla volontà del BS, ma delle autorità di minimizzare il ruolo del BS riducendo i requisiti di qualità, per rendere il BS ufficiale di seconda scelta, migliore per chi ha iniziato nonostante tutto e soprattutto chi ha perseverato)
sul campo, vediamo arrivare indicazioni, "senza nitrati", "senza pesticidi" l'agricoltura ragionata avanza ma in silenzio poiché non ancora proprio "etichettata" e sì il "biologico" era un freno, ma questo comincia ad essere sollevato e basta Buona.
eppure i clienti vogliono prodotti chimici organici, non sintetici.
Sì, continuando a fare il periodo d'oro degli agrofarmaci
che solo canta le sue lodi non perdendo completamente i suoi clienti e ha abbastanza soldi per poterlo fare.
Solo i contadini, come al solito, si ritrovano incastrati tra l'incudine e un martello. Ma sapendo che la maggior parte delle persone che acquistano a prezzi bassi e che non si preoccupano della qualità rimangono il loro obiettivo, hanno un futuro brillante davanti a loro e BAC si sta fregando le mani. Tranne che la popolazione, non funziona nella loro combinazione e richiede biologico, non metà cavolo, metà capra, che loro stessi dopo che i loro genitori e nonni hanno dovuto soffrire per la loro salute!
GuyGadeboisLeRetour ha scritto:
No. Tu inverti il problema. E infatti, basta guardare la qualità dell'acqua e dei paesaggi in certe regioni per rendersi conto che l'agricoltura e l'allevamento intensivo hanno inquinato e distrutto.
sì, ma non era ancora così all'epoca dell'arbitrato condotto dall'"organico", quindi l'"organico" è proprio un'ideologia contro il progresso scientifico, la desertificazione delle campagne, l'abbandono della terra, con pochi mezzi i precursori del "organico" di cui facciamo "senza" per obbligo o convinzione, per ideologia
E l'imbecille che recita a memoria e in loop i discorsi del LAC. Non c'è stato alcun arbitrato svolto da organico, perché il vero organico si è rifiutato di farlo e poiché questo termine non è protetto, chiunque può appropriarsene e raccomandarlo.
Lo sciocco del servizio ignora anche il fatto che l'agricoltura biologica è ben e veramente insegnata nelle scuole agrarie convenzionali allo stesso modo dell'agrochimica e da laureati "scienziati" a tutti i livelli dalla PAC all'ingegnere agronomo con conoscenze agricole all'avanguardia. A meno che per te, ingegnere agrario, non sia scientifico e rispondi, senza scorrere come el bozo!
l'attuale "biologico" non è la stessa cosa, l'agricoltore convenzionale che si converte al "biologico" lo fa per un modello economico aprendo margini migliori, sulla propria terra, con attrezzature agricole, converte la sua azienda agricola, non crea un Comunità
e lo dice con aplomb quello dell'ignoranza:
Un'altra grande imbecillità! Dove, quando, come si converte? Così con uno schiocco di dita? ea chi vende i suoi prodotti se non a comunità di cui è quindi interamente parte.
Altrimenti è come dire che un commerciante di articoli sportivi non fa parte della comunità sportiva; ne tiene uno strato, il bozo bis o ter. Per i margini, se l'ABC li pagasse meglio, al loro giusto prezzo, i margini sarebbero gli stessi, andouille!
applicare gli attuali criteri di "organico" a quello degli inizi è quello che io chiamo rifare la storia, romanzeremo un po', molto, appassionatamente per alcuni
Se i criteri dei pionieri continuassero ad essere applicati a questa agricoltura biologica, meno che biologica, ufficiale quindi di seconda scelta, TUTTI, agricoltori e consumatori ne trarrebbero beneficio in termini di salute e qualità generale della vita.
Se ne va il portavoce degli agrofarmaci, l'hai portato a chi preferisce mangiare merda al prezzo più basso possibile (probabilmente pochi qui) a costo delle tue solite bugie e falsità.
Ringrazia il tuo capo!
"Facciamo scienza con fatti, come fare una casa con le pietre: ma un accumulo di fatti non è più una scienza che un mucchio di pietre è una casa" Henri Poincaré