Scuro di carne, documentario

Agricoltura e suolo. controllo dell'inquinamento, bonifica dei terreni, humus e nuove tecniche agricole.
Alain G
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da Alain G » 26/02/13, 13:49

Abbiamo anche questo problema qui in Quebec:

Carne halal a tua insaputa

Per diverse settimane, la controversia sulla carne halal ha imperversato in Francia, dove è stata raccolta da diversi candidati presidenziali. In particolare, alcune scuole sono criticate per aver fornito pasti halal agli studenti, il che offende i difensori del secolarismo.

Tuttavia, la controversia rischia di scoppiare qui. La squadra del programma Dumont per pranzo ha rivelato martedì che tutti i polli Olymel di Saint-Damase vengono macellati secondo riti musulmani.

Tuttavia, secondo l'azienda, non è necessario identificarlo sulla confezione. "Non è necessario", ha dichiarato il portavoce di Olymel Richard Vigneault, poiché "non cambia la natura del prodotto". Aggiunge che il processo soddisfa i requisiti della Canadian Food Inspection Agency e che "se i clienti non lo richiedono, non dobbiamo commercializzarlo con l'etichetta halal".

L'Associazione Halal Meat, che rilascia certificati di autenticità, richiede che i dipendenti della fede musulmana partecipino quotidianamente alle operazioni di macellazione. "Abbiamo chiesto a queste persone di mettere qualcuno davanti alla macchina prima di avviarla, di pronunciare il nome di Allah e di mettere due o tre persone dopo il massacro per vedere se fossero state massacrate correttamente “, Afferma il fondatore dell'Associazione, Abdelhamid Aouchiche. Tre ispettori musulmani sono persino impegnati a visitare le strutture senza preavviso per monitorare il rispetto dell'intero processo, condizioni accettate dai macelli che firmano il contratto.

Altre sette società avrebbero rispettato l'elenco fornito dall'Associazione, incluso un altro gigante, Maple Lodge. Anche qui, il processo di macellazione del pollame sarebbe riconosciuto, indipendentemente dalla religione del consumatore. Il distributore di carne metropolitana di Montreal, Samih Bahsoun, spiega che per ridurre i costi, i macelli che fanno halal convertono tutta la loro produzione.

Bahsoun ha anche convinto gli ex leader del mattatoio Avicomax di Drummondville a rivolgersi esclusivamente al rituale della macellazione manuale, il più rigoroso dell'Islam. “Hanno messo il logo halal quando necessario, ma tutte le loro galline sono halal. Costa meno fare così. È così che accade nella maggior parte dei macelli che fanno halal. ”

Produrre halal: quanto costa?

A Olymel, neghiamo categoricamente che la religione sia usata come criterio di assunzione a Saint-Damase. Ammettiamo ancora di pagare "i costi associati alla certificazione" e che i dipendenti che applicano i criteri che consentono la certificazione halal sono "pagati da noi (Olymel), probabilmente", spiega il portavoce che non ha specificato quanto i soldi furono dati all'associazione musulmana. Tuttavia, ha ammesso di pagare “diverse migliaia di dollari” ogni anno, i soldi raccolti dai leader della Moschea Abou Bakr Essedik, rue Jean-Talon a Montreal.

La Halal Meat Association è nata nel dicembre 2002 per controbilanciare il controverso imam Said Jaziri, espulso dal Canada nel 2007 a causa del suo status illegale. “Voleva imporre il pagamento di 50 centesimi al chilo per segnare il suo timbro halal, anche se non era halal. [...] Così abbiamo creato l'Associazione per consentire la rintracciabilità della carne ”, spiega Aouchiche, anche proprietario del macellaio Tassili, a Montreal.

Dallo scorso maggio, l'organizzazione opera sotto la moschea di Abu Bakr Essedik, guidata dall'Imam Mohamed Habib Marzougui. "Controlliamo la maggior parte del mercato del pollo in Quebec", afferma l'imam, che raccoglie contributi annuali e mensili ai macelli certificati.

Olymel gestisce due macelli per polli in Quebec e produce 80 milioni di pollame all'anno. L'impianto situato a St-Damase ha una capacità di macellazione di 750 pollame a settimana. La società, che impiega oltre 000 persone, commercializza i suoi prodotti principalmente con i marchi Olymel, Lafleur e Flamingo.

Dobbiamo anche ricordare che la maggior parte dei prodotti nei negozi di alimentari è stata certificata kosher per diversi anni, al fine di soddisfare i requisiti della comunità ebraica.


http://quebec.huffingtonpost.ca/2012/03 ... 41572.html
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La critica è buono, se aggiunto a qualche complimento.
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da Janic » 26/02/13, 13:59

Aggiunge che il processo soddisfa i requisiti della Canadian Food Inspection Agency
non è quindi un vero problema in sé, tranne che per la religione pro o anti musulmana.
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Alain G
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da Alain G » 26/02/13, 14:12

Janic ha scritto:
Aggiunge che il processo soddisfa i requisiti della Canadian Food Inspection Agency
non è quindi un vero problema in sé, tranne che per la religione pro o anti musulmana.


Ciao Janic!

No, non è un problema per me perché le religioni le ho messe tutte nella stessa barca e possiamo ancora vedere qui che è una fonte di litigi perpetui su molti argomenti.

Resta comunque la mia opinione personale che non voglio imporre agli altri.


Per aver visitato attraverso il mio lavoro quasi tutti i tipi di macelli da cavallo di quaglia, preferisco per il bene degli animali che non sono a conoscenza dei loro morti e questo è l'unico problema che vedo lì che non ha nulla a che fare con la religione.

Nota che non sono un cacciatore e che ho retrocesso le armi da fuoco che mio padre avrebbe voluto che tenessi al beauf che lo usa, ho sempre problemi a vedere un animale ucciso dai cacciatori che fanno festa con il loro pescato.
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da Janic » 26/02/13, 17:02

ciao alain g
Per aver visitato attraverso il mio lavoro quasi tutti i tipi di macelli da cavallo di quaglia, preferisco per il bene degli animali che non sono a conoscenza dei loro morti e questo è l'unico problema che vedo lì che non ha nulla a che fare con la religione.

Quindi, una volta messo da parte la religione, rimane il modo, direi che il rituale, del massacro oggi, praticato.
La domanda è quindi: è per il bene degli animali (che tra noi nella fase in cui si trovano difficilmente fare la differenza) o, come citato sopra, per gli umani che vogliono scusarsi dall'atto che si impegnano o piuttosto hanno commesso altri? (Nota che se ogni consumatore di carne dovesse fare questo sacrificio da solo, un certo numero diventerebbe improvvisamente VG). Prendi l'esempio dello spettacolo agricolo dove da un lato ci sono animali esposti che i bambini vengono ad accarezzare e di fronte a un ristorante dove questi stessi bambini vengono a mangiare la bistecca dell'animale (suo fratello) vengono accarezzare. Quanti di questi bambini fanno il collegamento (genitori troppo spesso!) Tra i due? perché ciò che accade nei mattatoi è nascosto a loro, non ne sono nemmeno veramente consapevoli perché i bambini non dovrebbero essere scioccati, a quanto pare! Ipocrisia? Incoscienza volontaria?
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Alain G
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da Alain G » 26/02/13, 18:51

Quanti di questi bambini fanno il collegamento (genitori troppo spesso!) Tra i due? perché ciò che accade nei mattatoi è nascosto a loro, non ne sono nemmeno veramente consapevoli perché i bambini non dovrebbero essere scioccati, a quanto pare! Ipocrisia? Incoscienza volontaria?


Ciao Janic!

Non sono sicuro che sia per ipocrisia ma piuttosto per inconsapevole volontà Sì!

La macelleria è in circolazione da molto tempo e non cambierà domani, per vedere la carne depressa che tutti vivono bene con questo, ma per ascoltare un animale che sa che sta per morire e lo trasmette a quello che è ancora nel camion, esso Non è molto bello sentire e vedere gli occhi di questi animali in preda al panico, ho sempre avuto sofferenza e non guardare è stata la soluzione migliore per me, anche se per curiosità guardiamo ancora le prime volte.
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La critica è buono, se aggiunto a qualche complimento.

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da Janic » 27/02/13, 09:47

ciao alain g
Ciao Janic!

Non sono sicuro che sia per ipocrisia ma piuttosto per inconsapevole volontà Sì!
All'inizio c'è l'incoscienza volontaria (non sapere è il modo migliore per non sentirsi in colpa) poi, quando lo sai, diventa ipocrisia e lo spazio tra i due è piccolo.
La macelleria è in circolazione da molto tempo e non cambierà domani
Certamente, ma dobbiamo iniziare da qualche parte per educare i consumatori sulla loro responsabilità diretta e indiretta per scandali di carne reali o presunti.
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da sen-no-sen » 27/02/13, 13:45

Alain G ha scritto:
La macelleria è in circolazione da molto tempo e non cambierà domani,


Argomenti spuri!
Al tempo dei Cananei, era tradizione offrire al dio Moloch-Baal i bambini piccoli (bruciare vivi o macellare ...).
All'epoca è certo che le persone dovevano dire:
"Sacrifichiamo i bambini, è così e non cambierà".
L'abolizione della schiavitù è del 1848 (Francia), ieri ...
Abbiamo dovuto dire:
"Cosa dare diritti ai neri, non ci pensi!"

Per info, il diritto di voto per le donne risale al 1944 in Francia, era ieri ...
Prima di ciò abbiamo dovuto dire:"cosa! convincere le donne a votare, non ci pensi!".

È probabile che le mentalità cambino molto rapidamente, infatti bastano solo una o due generazioni.
Con contro, se non cerchiamo di evolversi, è su che possiamo continuare a lungo a fermarci.
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"L'ingegneria a volte consiste nel sapere quando fermarsi" Charles De Gaulle.
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da Janic » 27/02/13, 14:51

Trovate foto di quello che un massacro "halal" secondo le tradizioni (scusate Janic e altri ...)

il secondo phto non ha niente di halal mi sembra! Altrimenti gli sciocchi si trovano ovunque! Nota (non difendo nessuno date le mie scelte alimentari) che troviamo questo tipo di imbecilli durante le corride che non hanno nulla di halal, kosher o altro dove questi stessi individui con le loro generose tavole di caccia. Ogni volta si tratta di confrontare i ciechi tra loro! Chi ha cantato: "quando sei stupido, sei stupido! "?
http://www.encyclopedie-universelle.com ... ttage.html
di cui "evitare sofferenze inutili"come se ci fosse sofferenza utile! e come promemoria gli animali non sono considerati esseri viventi ma come mobili, per legge, con alcune limitazioni per il cagnolino alla nonna! :|
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da Christophe » 24/03/13, 10:58

Non è solo carne ... anche le uova biologiche possono essere un problema (beh, sono biologiche, ma comunque meno locali): http://www.leprogres.fr/france-monde/20 ... t-d-italie

Drome. Undici milioni di uova biologiche vendute nei supermercati avevano una falsa designazione di uova francesi, tra il 2008 e il 2010. Il caso è stato processato ieri in via correttiva.
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moinsdewatt
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da moinsdewatt » 24/03/13, 12:27

Oppure apprendiamo che la carne di agnello della Nuova Zelanda viene conservata in atmosfera controllata per un mese!

Tolosa: gli allevatori di pecore denunciano la concorrenza dell'agnello della Nuova Zelanda

Un vassoio di cosciotto d'agnello neozelandese in mano, cappuccio verde avvitato sul cranio, Christian Galzin, allevatore nel Tarn, si ribella nei corridoi di un ipermercato alla periferia di Tolosa: "Questo agnello potrebbe essere macellato un mese fa eppure viene venduto per carne fresca ".
.......................
..... Quindi, secondo il signor Galzin, l'agnello della Nuova Zelanda, trasportato in Francia via mare, potrebbe essere preservato grazie alla tecnica dell'atmosfera controllata, dove l'aria viene sostituita da un gas (da anidride carbonica per esempio) e la carne mantenuta fredda.

"Su questo vassoio possiamo leggere l'origine ma la data della macellazione non c'è", denuncia il signor Galzin.

http://www.boursorama.com/actualites/to ... 001434e1e3
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