Il mio orto nord pigro di Tolosa

Agricoltura e suolo. controllo dell'inquinamento, bonifica dei terreni, humus e nuove tecniche agricole.
Ahmed
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Re: Il mio Orto nord pigro di Tolosa




da Ahmed » 29/04/17, 23:04

Cercherò di seminare le carote con la terra nella speranza di avere un minimo di erba !!!

La speranza non è molto usato in questo settore: è normale che i semi di piante infestanti salire una volta che si crea buone condizioni per il sollevamento, (ciò che si fa lavori per le carote per le erbe!) che non si può evitare che, ma è possibile utilizzare la comprensione dei fenomeni naturali soluzione.

Ci sono due tattiche diverse: la falsa semina e diserbo termico.
- La falsa semina è quello di preparare l'impianto di carote, ma non farlo; Poi, dopo la rimozione di erbacce, solo azione superficie e con il bel tempo (= secco) distruggere queste erbe e procedere alla vera semina (i semi delle erbe infestanti situate più in profondità nel terreno non hanno le condizioni per crescere, purché il terreno non sia troppo lavorato) .
- Dopo la semina carote, nulla è perduto, l'opzione di riparazione si basa sul fatto che i semi di carota impiegano più tempo a salire di erbe infestanti; dobbiamo aspettare fino all'ultimo momento di distruggere il più indesiderato, o la rinuncia di carote crude, passando una fiamma leggera colpo sufficiente a svanire queste piantine fragili.
L'applicazione del secondo metodo è classico, ma può essere significativamente più problematico nel bel mezzo di una stuoia di fieno! :Rotolo:
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Re: Il mio Orto nord pigro di Tolosa




da giglio 31 » 29/04/17, 23:37

Ahmed ha scritto:
Cercherò di seminare le carote con la terra nella speranza di avere un minimo di erba !!!

La speranza non è molto usato in questo settore: è normale che i semi di piante infestanti salire una volta che si crea buone condizioni per il sollevamento, (ciò che si fa lavori per le carote per le erbe!) che non si può evitare che, ma è possibile utilizzare la comprensione dei fenomeni naturali soluzione.

Ci sono due tattiche diverse: la falsa semina e diserbo termico.
- La falsa semina è quello di preparare l'impianto di carote, ma non farlo; Poi, dopo la rimozione di erbacce, solo azione superficie e con il bel tempo (= secco) distruggere queste erbe e procedere alla vera semina (i semi delle erbe infestanti situate più in profondità nel terreno non hanno le condizioni per crescere, purché il terreno non sia troppo lavorato) .
- Dopo la semina carote, nulla è perduto, l'opzione di riparazione si basa sul fatto che i semi di carota impiegano più tempo a salire di erbe infestanti; dobbiamo aspettare fino all'ultimo momento di distruggere il più indesiderato, o la rinuncia di carote crude, passando una fiamma leggera colpo sufficiente a svanire queste piantine fragili.
L'applicazione del secondo metodo è classico, ma può essere significativamente più problematico nel bel mezzo di una stuoia di fieno! :Rotolo:


Grazie per la punta di piantare falso, non ci avevo pensato, ma il pensiero è logico : Idea:
Ai fini del secondo metodo deve fornire il tubo successivo : Wink:
Cercherò entrambi i metodi scattare foto a vedere i cambiamenti
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Re: Il mio Orto nord pigro di Tolosa




da Colinot » 30/04/17, 01:58

Did67 ha scritto:
Colinot ha scritto:Qui le immagini qq delle mie zone coperte vegetali fieno scorsa settimana.
Stasera ho 50 trapianto porri e verdura dell'estate Aspetterò fino alla prossima settimana perché trovo che è ancora un po 'troppo freddo, più come la terra è coperta, il terreno deve essere ancora un po' fresco .. .
A presto



FYI: Non sono affatto un "fan" dei confini, che credo siano un rifugio per le lumache, ma anche, quando non sono "piatte", un ostacolo per alcuni ausiliari, come i coleotteri , la cui nicchia ecologica è il prato. Prediligo i sentieri erbosi, corti rispetto al confine, falciati ... penso che faccia una "continuità" più naturale, come esiste in natura ... Anche se è meno "netto", meno "antropizzata" ...


Si l'ho capito bene dopo aver visionato i video ... ma è un riflesso ... estetico ... a delimitare le zone vegetali del "prato" anche se non è un "Verde" ... le assi non rimarranno al loro posto, d'altra parte le lastre ... pfffff ho avuto una foratura per migliorarle ...
Ma forse lei ha parlato tavole che tengono la terra in piccole strisce piatte lungo la recinzione: avrei dovuto cambiare tutto, ho dovuto sondaggio terra d'origine della striscia piatta scavando il vialetto ... lui dovrò cambiare questa implementazione.

In ogni caso, volevo ringraziarti per l'approccio che stai adottando per metterci a disposizione gratuitamente tutte queste informazioni tecniche che ci permettono di capire come funziona la natura ... sono passate 3 settimane da quando ho attraversato "l'orto del pigro" , dopo aver visto tutti i video, sbuccio il file forum e continuo a insegnarmi, anche se non memorizzo tutto, è molto istruttivo. Grazie ancora.

Giusto per chiarire, a volte preoccuparsi t fanno troppi video, Personalmente ho apprezzato molto il modo in cui la tranquillità che si deve spiegare chiaramente comprensibile da dilettanti, le ragioni per l'esperimento. Io ho stato convinto e ho praticato con la speranza che funziona anche nel mio giardino.

Io non mancherò di dare risultati in poche settimane.

Una domanda: che faccio in questo periodo del macinato rami appena tagliati, allora ritengo che c è il RCW?
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Re: Il mio Orto nord pigro di Tolosa




da Ahmed » 30/04/17, 08:51

@ Colinot: A rigor di termini questo non è esattamente il BRF, ma personalmente ritengo che un rimescolamento del legname ed erbaceo (foglie) equilibrio tra apporto, rispettivamente, funghi e vermi. Quindi non privarmi di questa opportunità che integra rami schiacciati in autunno e che memorizzare un massimo di sostanze nutritive; Ritengo che nella primavera la distribuzione di queste sostanze è solo diverso ...

@Giglio: per quanto riguarda il secondo metodo, oltre all'annaffiatoio che è "curativo", può essere opportuno avere due teli per lato del solco * man mano che la deformazione procede. Ci tengo a precisare che in fase di semina basta un'applicazione leggera e veloce per ottenere il risultato desiderato, questo non ha nulla a che vedere con graminacee ben consolidate che risentono solo superficialmente di questo tipo di operazione (che non è utile quindi non molto in quest'ultimo caso).

* Ancora più intelligente : Wink: Se si adotta questo metodo: fornire una lancia termica di due lamiere di limitare la fiamma su entrambi i lati (sul principio di ciò che si osserva sulle spruzzatori quando è stato usato erbicida non selettivo).
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Re: Il mio Orto nord pigro di Tolosa




da Did67 » 30/04/17, 09:59

@lily

Se ho ben capito, si pensa solchi di taglio nel fieno, e poi mettere il molehills terra ???

Se questo è il caso:

a) questo è così che ho iniziato

b) l'area da diserbare è notevolmente ridotta; diventa quindi "giocabile"

c), come descritto, ma dopo che ho smesso perché ha funzionato così in terra al posto, anche se la scanalatura è bassa, poiché il fieno è stata fatta in autunno e si è stabilito: la profondità della scanalatura tiene bene umidità (ma attenzione lumache!)
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Re: Il mio Orto nord pigro di Tolosa




da Colinot » 30/04/17, 11:14

Ahmed ha scritto:@ Colinot: A rigor di termini questo non è esattamente il BRF, ma personalmente ritengo che un rimescolamento del legname ed erbaceo (foglie) equilibrio tra apporto, rispettivamente, funghi e vermi. Quindi non privarmi di questa opportunità che integra rami schiacciati in autunno e che memorizzare un massimo di sostanze nutritive; Ritengo che nella primavera la distribuzione di queste sostanze è solo diverso ...


Ciao
Grazie per la conferma. m Lo sospettavo e ho messo che macinare ai piedi dei miei lampone e QQ patate che aveva germogliato in casa. Vedremo se vinco di nuovo patate qq. E lampone, pertanto, non dovrebbe soffrire la sete di questa estate.
Io ho usato questo metodo per tutti i vantaggi riconosciuti e evidenziati da Didier non deve restituire il terreno uovo salvato, mantenere l'umidità ai piedi dei miei raccolti e l'acqua il meno possibile, e anche limitare l'invasione di erbacce, e felice di avere ancora bella verdura ... quella prima stagione, anche se questi benefici non sono completamente all'appuntamento non importa, sarà meglio l'anno prossimo perché ho recouvrirai fieno tutte le mie trame tardo autunno e io non metterò tavole ...

Grazie a tutti per aver aperto i nostri occhi su modi "nuovi".

[A cura di aggiungere un preventivo blocco; testo immutato / Did67]
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Re: Il mio Orto nord pigro di Tolosa




da giglio 31 » 30/04/17, 11:19

Una domanda per i rifiuti di cucina (bucce di frutta: mele, arance e verdure ...) li metti sul fieno o coperti?
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Re: Il mio Orto nord pigro di Tolosa




da giglio 31 » 30/04/17, 11:23

Did67 ha scritto:@lily

Se ho ben capito, si pensa solchi di taglio nel fieno, e poi mettere il molehills terra ???

Se questo è il caso:

a) questo è così che ho iniziato

b) l'area da diserbare è notevolmente ridotta; diventa quindi "giocabile"

c), come descritto, ma dopo che ho smesso perché ha funzionato così in terra al posto, anche se la scanalatura è bassa, poiché il fieno è stata fatta in autunno e si è stabilito: la profondità della scanalatura tiene bene umidità (ma attenzione lumache!)


Sì ho pensato che il taglio del fieno alla mia terra e seminare molehills, la mia grande preoccupazione è che ho appena metto il fieno e lo strato è spessa e compatta !! :il male: :Rotolo:
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Re: Il mio Orto nord pigro di Tolosa




da Colinot » 30/04/17, 11:25

Didier consiglia di metterlo nei giorni di sole per asciugare velocemente e non hanno alcun problema di odore e mosche ...
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Re: Il mio Orto nord pigro di Tolosa




da giglio 31 » 30/04/17, 12:08

Colinot ha scritto:Didier consiglia di metterlo nei giorni di sole per asciugare velocemente e non hanno alcun problema di odore e mosche ...

ok grazie
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