accordi Cina-USA sulle lattine CO2

Riscaldamento e cambiamento climatico: cause, conseguenze, analisi ... Dibattito sulla CO2 e di altri gas ad effetto serra.
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sen-no-sen
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da sen-no-sen » 17/11/14, 11:06

Obamot ha scritto:Peggio di quanto potresti pensare, meglio di quanto pensi:

Peggio ancora perché:
- il 28% del 40% (tra di loro) è un calo dell'11,2% entro il 2030/2040;
- salvo che per allora le emissioni legate all'energia aumenteranno del 20%, RTS ci dice:
http://www.rts.ch/info/monde/6296625-ch ... serre.html


È un semplice effetto di annuncio, niente di più ... il presidente americano ha fatto solo ciò che la logica politica gli aveva ordinato di fare:
1) Adottare "misure" per calmare la (debole) protesta cittadina che tende a crescere in considerazione dei gravi fenomeni climatici dei suoi ultimi anni ...
2) Non apportare cambiamenti radicali per non subire l'ira delle lobby di petrolio / gas.

Per quanto riguarda i cinesi, le loro misure mirano solo a stabilizzare le loro emissioni per quanto riguarda le previsioni di crescita economica e demografica nei loro paesi (che equivale a una misurazione = 0).

In conclusione, l'obiettivo dei due giganti e di non emettere più sulla base di un anno o hanno emesso molto! Il che è totalmente insufficiente, dal momento che non sarebbe necessario emettere quasi nulla per sperare in un cambio di accordo.
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da Ahmed » 17/11/14, 11:51

È possibile, come suggerito Obamot che gli USA emanano alcuni standard restrittivi al fine di mantenere quote di mercato per la loro industria, praticando così un protezionismo indiretto, ma è chiaro che, anche in questa ipotesi, sarebbe solo puramente marginale e rapidamente spazzato via dall '"effetto rimbalzo" .

Niente, assolutamente nulla, in realtà indica alcun desiderio di rinunciare al modello attuale, se non quello di voler semplicemente abbellirlo con misurazioni simboliche e discorso ossimonico ...
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da sen-no-sen » 17/11/14, 14:12

Ahmed ha scritto:
Niente, assolutamente nulla, in realtà indica alcun desiderio di rinunciare al modello attuale, se non quello di voler semplicemente abbellirlo con misurazioni simboliche e discorso ossimonico ...


È una cosa certa!
Inoltre, il piano anti-riscaldamento "B" (geoingegneria) sta ora trovando un numero crescente di seguaci, come ha detto il repubblicano Newt Gingrich, (ex presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti):
“La geoingegneria offre la promessa di una risposta al riscaldamento globale per pochi miliardi di dollari all'anno. Invece di penalizzare gli americani medi, avremmo la possibilità di rispondere al riscaldamento globale premiando l'inventiva scientifica * ... Stimoliamo l'ingegnosità americana. Basta con il diktat verde ",


* Per inventiva scientifica dobbiamo capire redditività finanziaria, perché non c'è nulla di veramente inventivo scientifico per disperdere le particelle nell'atmosfera!

È chiaro che gli Stati Uniti e la Cina vorranno svolgere un ruolo importante nell'attuazione di tale misura $$$!
E data la mancanza di buona fede delle nazioni industrializzate sulle misure per contrastare il riscaldamento globale, è chiaro che il Piano B è in realtà l'unico piano serio nel sistema.
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da Ahmed » 17/11/14, 17:45

È chiaro che questo è un modo per vincere su entrambi i fronti: una volta inquinando, una seconda disinquinando ... solo che questo si traduce in un aumento dei consumi complessivi rispondendo perfettamente all'imperativo di "massimizzare la dissipazione Energia".

Riuscire a conciliare, almeno sulla carta, lo spreco "come al solito" e l'ecologia come si pratica d'ora in poi, è un bellissimo tour de force che mostra a quale livello abissale sia arrivato quest'ultimo e quanto poco merita ancora il suo nome.
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da sen-no-sen » 17/11/14, 18:44

Ahmed ha scritto:È chiaro che questo è un modo per vincere su entrambi i fronti: una volta inquinando, una seconda disinquinando ... solo che questo si traduce in un aumento dei consumi complessivi rispondendo perfettamente all'imperativo di "massimizzare la dissipazione Energia".



Elementare mio caro Watson, supponendo "che tutto tende a perseverare nel suo essere", il sistema antropotecnico non fa quindi eccezione alla regola!
Ciò che è gustoso è vedere le giustificazioni di industriali e politici per noi dimostrate che tutto ciò sarà fatto solo nell'interesse comune

Riuscire a conciliare, almeno sulla carta, lo spreco "come al solito" e l'ecologia come si pratica d'ora in poi, è un bellissimo tour de force che mostra a quale livello abissale sia arrivato quest'ultimo e quanto poco merita ancora il suo nome.


Se definiamo l'ecologia come la scienza degli umani nel loro ambiente, e che ora la consideriamo non più naturale ma artificiale, allora consideriamo poco l'ecologia come un termine praticabile! :cipiglio:
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da Ahmed » 17/11/14, 18:58

Se definiamo l'ecologia come la scienza degli umani nel loro ambiente e ora la consideriamo non più naturale, ma artificiale, allora possiamo considerare l'ecologia come un termine praticabile!

Sì ... (sospiro), al costo di un doloroso salto mortale semantico ...
Il lutto dell'ecologia dovuto ai sinistri burloni che lo rappresentano dovrà essere accompagnato dalla ricerca di un nuovo termine da designare, non dalla triste realtà alla quale siamo tenuti a sottometterci, ma a ciò che sarebbe davvero desiderabile e che corrisponde alle intenzioni degli storici promotori della vera ecologia.
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da Obamot » 26/11/14, 00:10

Ahmed ha scritto:
RégsB ha scritto:
Obamot ha scritto: «Riflettendoci, il sistema ha raggiunto un tale punto di saturazione e controllo totale che non è più in grado di autoregolarsi, non appena le redini di questo totalitarismo economico sfuggono anche alla mano bassa dei suoi progettisti : dal momento che non sono nemmeno in grado di rispondere a nuove sfide: politiche, economiche, di salute sociale o altro, senza causare sconvolgimenti sociali carichi di conseguenze e finire regolarmente nel sangue versato! [...]

La mia conclusione è che non c'è niente che possiamo fare al riguardo, che siamo cittadini di una dittatura o di una democrazia, non cambierà la guerra (ehm, intendevo poco ...) Quando il prossimo sarà dimenticato rapidamente questa contrattazione su Co2 ...?

Non cambierà domani, TRANNE se [...]
» 


Sono disgustato; non ho altro da dire! :il male:
Non fatevi prendere dal panico! È piuttosto banale e ti ci abituerai ...

Dannazione, nel suo ultimo libro "$ uicidio di Fr @ nce"E con altre parole e varie tangenti per raggiungerlo, Eri © Zé'mour che a volte aborrivo (da qualche parte), arriva alle stesse conclusioni che ho citato qua e là ...

Qualcuno l'ha letto? È sincero?
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da plasmanu » 30/11/14, 04:33

È strano perché l'OPEC impone un diktat.

http://www.express.be/business/fr/econo ... 209561.htm


"Questo grande attacco è destinato al mercato statunitense", ha dichiarato Fedun. Ha spiegato che i produttori di petrolio americani stanno attualmente sopravvivendo perché sono riusciti a garantire un prezzo di rivendita di $ 90 al barile per il loro petrolio, ma che saranno colpiti duramente dai prezzi attuali di $ 70. quando questi contratti scadono. In effetti, durante questo corso, non possono più coprire i loro costi di produzione.
I russi sono meno colpiti, ha detto, perché i loro costi di produzione sono più bassi e la caduta del prezzo del rublo aiuta a mitigare l'impatto della caduta dei prezzi del petrolio, che sono espressi in dollari.
Fedun ritiene che il crollo dei prezzi dovrebbe continuare: "Nel 2016, quando l'OPEC raggiungerà il suo obiettivo di ripulire il mercato marginale americano, il prezzo del petrolio riprenderà a salire". Ha offerto un confronto interessante:

L'ascesa dell'olio di scisto è come la bolla di Internet. Il più forte rimarrà, il più debole scomparirà »


Che grande serpente da inghiottire.
Poveri americani. Presto rovinati dallo scisto che hanno a volontà.

L'OPEC rappresenta circa il 40% della produzione mondiale di petrolio. L'Arabia Saudita da sola pompa il 16% del petrolio mondiale. Tuttavia, ora gli Stati Uniti, che non sono membri dell'organizzazione, producono quasi altrettanto. Per quanto riguarda la Russia, che non è nemmeno membro dell'OPEC, pompare il 14% della produzione mondiale.

Chi potrebbe quantificare le perdite.
L'ultima volta, è stata l'URSS che è esplosa per aver costretto il prezzo di vendita sotto il colpo di produzione a distruggere i profitti e spingere lo stato al fallimento.
Per l'URSS: il loro margine di manovra finanziario era troppo basso e perfettamente calcolato dai membri del pentagono ... Conosciamo il resto.
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da plasmanu » 30/11/14, 06:32

Almeno 315 miliardi di euro, per fare un confronto storico.
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da Ahmed » 30/11/14, 08:17

"Poveri americani. Presto rovinati dallo scisto che hanno a loro piacimento."

Ma risparmiati dai dollari che "producono" a volontà ...
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