Biodiesel vs. etanolo

Riscaldamento e cambiamento climatico: cause, conseguenze, analisi ... Dibattito sulla CO2 e di altri gas ad effetto serra.
laurent_caen
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Biodiesel vs. etanolo




da laurent_caen » 03/11/06, 23:04

buona serata a tutti
una domanda mi tormenta: qual è, in un paese con un clima temperato come la Francia, la soluzione più ecologica tra il settore dei semi oleosi e l'etanolo, una vasta domanda che ammetto:
quantità di carburante prodotta per ettaro
quantità e tossicità dei pesticidi diffusi
quantità di acqua consumata
energia consumata durante la fabbricazione del combustibile
consumo di una macchina olio / etanolo (efficienza energetica)
% di olio o etanolo possibile incorporare ...
Ad ogni modo, vorrei fare un piccolo inventario per vedere più chiaramente e vi invito a condividere le vostre conoscenze al fine di sfruttare tutto ciò per far avanzare lo schmilblick 8)
grazie in anticipo
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laurent_caen
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da laurent_caen » 03/11/06, 23:06

dsl mi sono appena reso conto di non aver inserito il mio argomento nella giusta sezione di cui mi scuso
mea culpa
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Ri: biodiesel vs etanolo




da taglialegna » 04/11/06, 20:04

laurent_caen ha scritto:buona serata a tutti
una domanda mi tormenta: qual è, in un paese con un clima temperato come la Francia, la soluzione più ecologica tra il settore dei semi oleosi e l'etanolo, una vasta domanda che ammetto:
Non è una domanda semplice ...

laurent_caen ha scritto:quantità di carburante prodotta per ettaro
Dati CNAM (2006) Barbabietole = da> 70 a 75 t / ha, ovvero da 6 a 7 m3 / ha di etanolo, da confrontare con la canna da zucchero = da> 80 a 90 t / ha o da 7 a 8 m3 / ha di etanolo, o mais = da> 7,2 a 8,5 t / ha o da 2,9 a 3,4 m3 / ha di etanolo.
Colza => 3 t di semi / ha cioè da 0,8 m3 a 1 m3 HVP / ha (come il girasole) e 2,2 t di panelli oleosi per il confronto con la palma da olio guineana = da> 3,5 m3 a 5 m3 / ha HVP

Dati ADEME (2002):
Colza => 3,34 t di semi / ha o 1,37 t HVP / ha e Girasole => 2,24 t di semi / ha o 1,06 t HVP / ha
Barbabietole => 5,8 t etanolo / ha e grano 2,55 t etanolo / ha

laurent_caen ha scritto:quantità e tossicità dei pesticidi diffusi
Io sono ...
Ma a quanto pare, secondo il mio produttore di petrolio, è impossibile fare a meno dei pesticidi per la colza, altrimenti i fiori non vengono fertilizzati e quindi non ci sono mortalmente semi ...

laurent_caen ha scritto:quantità di acqua consumata
Per il settore "zucchero" non lo so, ma a quanto pare girasole e colza non richiedono acqua, mentre il mais sì.

laurent_caen ha scritto:energia consumata durante la fabbricazione del combustibile
Frantoio: 5% della produzione (CIRAD)

Bilancio energetico espresso in MJ utilizzato per prodotto MJ (ADEME):
- Semi di colza e girasole HVP 0,214 e 0,183
- EMHV 0,334 e 0,316 da confrontare con il diesel 1,09
- Etanolo (barbabietola o grano) 0,49 da confrontare con benzina 1,15



laurent_caen ha scritto:consumo di una macchina olio / etanolo (efficienza energetica)
Chiaramente, il diesel (olio o estere di petrolio) prevale sull'etanolo, che a sua volta induce un consumo eccessivo di p / r nella benzina di petrolio.
Fonte CIRAD: etanolo PCI: 26 kJ / kg (d = 900), olio di cocco PCI 0,79 kJ / kg (d = 39) mentre i prodotti petroliferi sono 500.
D'altra parte, l'etanolo ha un numero di ottano più elevato (106) che può essere sfruttato da motori dedicati, con un rapporto di compressione o motori VCR più elevato.
Tuttavia, l'indice MON (utile per le situazioni di carico elevato) non è più così interessante (circa 92), la differenza tra RON e MON è maggiore rispetto alla benzina di petrolio.

[per gli indici, troviamo altre cifre ... di chi fidarsi?
Fonte CNAM: indice di ottano 120/99]


laurent_caen ha scritto:% di olio o etanolo possibile incorporare ...
Ben ... :| dipende! Se stai parlando di esteri, a quanto pare è del 30% senza modifiche e con la garanzia del produttore, ma sarebbe sicuramente possibile fare di più. Con PVH, è più delicato.
L'etanolo è al 100%, ma con modelli dedicati "Flex-fuel" (oltre il 5% di incorporazione) ma con particolari problemi di avviamento a freddo, che non esistono all'85% (E85).
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corre sui campi




da jlvx » 05/11/06, 10:06

Il nostro National Lumberjack ha anche trovato i dati sulla resa del Miscantium (o "erba elefante") per la produzione di etanolo?
Non ci sembra si consideri la produzione di biocarburanti, quella da agricoltura "classica", cioè in pieno campo, da cui esigenze più o meno forti in acqua e in input "chimici", non o poco nella cultura fuori suolo, o nelle serre o come si chiama.
Cosa ne pensate di questo "ciclo" produttivo:
1) fase: metanizzazione mediante digestore di "acque reflue" (se ubicazione urbana o periurbana) o di vari "effluenti" animali (se ambiente rurale, regione di allevamento)
2) il metano sarà utilizzato come energia nelle "fabbriche" che producono bio diesel o benzina, sia per il riscaldamento che per l'essiccazione.
Inoltre, la sostanza secca del precedente riciclaggio verrà utilizzata come nutriente per le colture
3) coltivazione "in fabbrica" ​​o "in serra" di piante, non certo OGM, ma le specie migliori secondo il criterio resa / numero di raccolti annuali, sia di colza, sia di girasole, o di jathropa (?) Etc ( ci sono abbastanza INRA o equivalenti nel mondo per avere già diverse alternative)
Quando dico "serra", penso a più fasi di coltivazione della pianta che sarà stata selezionata, in modo da ottenere almeno 5 volte più tonnellaggio per m2 a terra (un giardiniere giapponese "matto" coltiva lattuga quasi a "pareti", occupa 10 volte meno spazio sul pavimento);
apporto di nutrienti = riciclo, apporto di energia, eventualmente integrato da solare / eolico / geotermico a seconda delle possibilità locali, approvvigionamento idrico = gocciolamento o vaporizzazione, o ... niente per alcune specie di girasole.
4) spremitura a freddo, pressa alimentata anche da una delle ENR, produzione di HVP.
5) recupero delle torte vendute agli allevatori e / o dopo l'essiccazione, riutilizzo della biomassa rimanente per riscaldamento o altro riciclo
Là è complicato è che il puro HVP, anche filtrato "stretto" non è utilizzabile al 100% in un diesel anche "vecchio";
Detto questo, in Germania esistono sistemi a doppia alimentazione, necessari per le partenze a freddo e i primi km;
O poi, i processi di transesterificazione, ma un po 'più inquinanti;

Un'altra soluzione, le alghe, alimentate con CO2, quello che manca è un ciclo ragionevolmente breve ed efficiente nel riciclaggio di CO2 + serbatoi di alghe + raccolta / recupero di petrolio

E, ultimo ma ultimo, la produzione "diretta" di biodiesel, e non più HVP grazie ai batteri (vedi lavoro dell'Università di Münster), in pratica i batteri in questione (non unionali) che consentono di produrre il metanolo necessario convertire HVP in diesel;

Noi sogniamo : Cry: ?

No, non credo, devi solo avere la pazienza di aspettare il passaggio dalla ricerca alla produzione, che, a meno che le petroliere non siano bloccate (ipotesi scolastiche : Mrgreen: : Mrgreen: : Mrgreen: ) dovrebbe richiedere al massimo 5 anni, al massimo 10 anni;

Fondamentalmente, dovrebbero essere le compagnie petrolifere a investire in questo settore per la diversificazione e il "riciclaggio" di una (piccola) parte dei loro profitti. :il male:
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da taglialegna » 27/11/06, 14:29

jlvx ha scritto:Il nostro boscaiolo nazionale ha anche trovato i dati sulla resa per miscantium (o "erba elefante") per la produzione di etanolo? [...]
No, non sapevo che fosse Miscanthus (quale?) Che è stato studiato dall'INRA ...
Forse è in rete?

EDIT: trovato in un documento INRA => da 15 a 18 t / DM / ha / anno per Miscanthus (nessuna specificazione della specie) ma recuperabile solo in caso di utilizzo di tutta la biomassa (vedi riflessione sotto sul percorso "lignocelluslosic") ...

Altrimenti, per quanto riguarda la "via del metanolo", il futuro ovviamente consiste nell'utilizzare l'intero impianto.

Infine, per le colture "multipiano", sterlina dell'input principale e necessario: energia solare?

Per l'HVP non vi sto seguendo, è piuttosto il contrario: utilizzabile con doppia alimentazione in un "vecchio" Diesel (prima del "common rail") al 100%, ma molto più difficile nelle generazioni moderne. :|

EDIT 2: frugando un po ', ho trovato i tuoi messaggi su Oleocene ...
Puoi trovare tutte le informazioni di cui hai bisogno lì ... perché due post-quasi-simili ma diversi?
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