izentrop ha scritto:Molto resta da fare per cambiare mentalità e aumentare la consapevolezza. Tanto più che il fenomeno è più complesso da studiare di quanto sembri. "Scopriamo regolarmente nuovi processi, come il ruolo della vegetazione", spiega Florent Dominé. Il riscaldamento favorisce la comparsa di arbusti che intrappolano la neve, ne aumentano il potere isolante e impediscono il raffreddamento invernale del terreno, che quindi si riscalderà più rapidamente. Costituiscono quindi un secondo ciclo di feedback positivo a favore del riscaldamento globale, all'interno del primo.
https://group.bnpparibas/actualite/perg ... ces-climat
Vouais ça è il discorso dei ricercatori che devono giustificare la loro ricerca "non lo sappiamo ma se succede potrebbe essere molto grave", è certo che è il miglior discorso per avere dei budget.
Vorrei avere la sua personale impronta di carbonio.
Lo studio del permafrost rappresenta anche una vera sfida fisica. Ogni anno Florent Dominé effettua almeno 4-5 viaggi in queste zone a volte molto isolate dove il permafrost è presente in abbondanza.
Ma sì, lo so, è per una buona causa, inoltre lo dicono tutti, non solo gli scienziati, ma gli Hulot, Artus-Bertrand e tutti i politici che viaggiano dai vertici sul clima alle COP... "fai quello che dico, non quello che faccio".
Passare per un idiota agli occhi di uno sciocco è un piacere da buongustai. (Giorgio CORTELINE)
Mééé nega che nui sia andato alle feste con 200 persone e non fosse nemmeno malato moiiiiiii (Guignol des bois)