Euro2020: l'impronta di carbonio del calcio?

Riscaldamento e cambiamento climatico: cause, conseguenze, analisi ... Dibattito sulla CO2 e di altri gas ad effetto serra.
Christophe
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Re: Euro2020: l'impronta di carbonio del calcio?




da Christophe » 29/06/21, 14:48

Rajqawee ha scritto:Così ho letto lo studio sulla F1.

Ebbene, se prendiamo le 8400 T di CO² emesse e le dividiamo per il numero di spettatori (solo ...) che è 65 (cifra dallo studio), questo fa ... oh mio dio 000 T di CO² per spettatore! Vale a dire l'equivalente di 0,12 terminal percorsi in auto ... Mette le cose in prospettiva.

E lì, non abbiamo nemmeno contato i telespettatori, che però beneficiano anche loro dell'evento. E questo considerando che l'utilità è solo per gli spettatori, non per i corridori o per le squadre (che è sbagliato).

Insomma, non mi sembra affatto così sproporzionato.


ah? Perché trovi “tollerabili e non sproporzionati” 65 di km equivalenti percorsi per poche ore di auto da corsa? Perché calcolato nella direzione opposta è tutto ...

Inoltre, queste 8400 T di CO2 hanno omesso molte cose (a memoria, non rileggere lo studio da...), in particolare la CO2 grigia perché lo studio e la fabbricazione dei mezzi (circuiti e auto) non mi sembrano presi in considerazione... (potrei sbagliarmi)

Infine il pane, i giochi... conosciamo l'adagio...
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Re: Euro2020: l'impronta di carbonio del calcio?




da Rajqawe » 29/06/21, 14:55

Christophe ha scritto:ah? Perché trovi "tollerabili e non sproporzionati" 65 di km equivalenti percorsi per poche ore di corsa, perché visti al contrario è proprio così... ? Non dobbiamo avere le stesse scale di valori...

Inoltre, queste 8400 T di CO2 hanno omesso molte cose (a memoria, non rileggere lo studio da...), in particolare la CO2 grigia perché lo studio e la fabbricazione dei mezzi (circuiti e auto) non mi sembrano presi in considerazione... (potrei sbagliarmi)

Infine il pane, i giochi... conosciamo l'adagio...


Ebbene, perché lo trovi intollerabile? Che differenza c'è tra chi va una volta all'anno a vedere una gara di F1 (e quindi gli addebitiamo 0,12T di CO²) e chi il resto del tempo resta a casa o chi è a 20*50 km per fare escursioni durante l'anno (e quindi che emette anche 0,12T di CO²)? Praticamente nessuno! Uno avrà occupato più tempo? Non pertinente. Tutti decidono come si prendono cura.

Alla fine, hanno emesso lo stesso per attività simili e non vitali.
È come chi giudica chi prende la macchina per andare a prendere il pane a 500 metri di distanza: non ci interessa proprio. Il ragazzo può farlo 4 volte a settimana, se lavorerà a 5 km da casa mentre tu lavori a 10 km da casa, trasmetti molto di più all'anno.
Lo stesso se prendi l'auto per andare in vacanza a 500 terminal, può fare avanti e indietro dalla panetteria prima di raggiungerti!

Ancora una volta giudicare l'utilità di ciò che si fa (soprattutto per l'intrattenimento) mi sembra molto rischioso anche arrogante "fai così, perché è meglio!"
Di nuovo, con questo tipo di calcolo, potresti dimostrare che qualsiasi cosa è inquinante quanto le altre cose. Non significa niente.
Sì, ha il merito di mostrare che questo tipo di evento mobilita molte risorse: sia finanziarie che umane.
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da Christophe » 29/06/21, 14:59

Rajqawee ha scritto:È solo che calcolare i costi di produzione o qualsiasi altra cosa sia il mio lavoro. Quindi quando vedo "oulah, ma costa così e così tanto, quindi non va bene", mi irrito.
Sarebbe come dire "mio Dio, guarda l'impronta di carbonio della costruzione di una strada! Orribile!" Si. Ma se la strada è usata da milioni di viaggiatori, è mostruosamente meno inquinante per unità di utilizzo (chilometro percorso, ad esempio) dei 20m di asfalto nel vialetto di casa.


Waww il paragone killer! Con un ragionamento così prevenuto, potresti facilmente riqualificarti come preparatore di discorsi politici, visto come incasini le cose! : Cheesy: : Cheesy: : Cheesy:

Non è perché è molto usato che annulla il suo inquinamento climatico! Finalmente !! :shock: :shock: :shock:

Potrei sostenere, al contrario, che il bilancio del carbonio della costruzione di una strada è ridicolmente basso rispetto al bilancio del suo utilizzo durante la sua vita e più km percorsi su questa strada, più inquina (beh sì se non esistesse , le macchine non correrebbero lì... logica Hallyday)!

D'altra parte, puoi dirmi che un edificio rovinato e inutilizzato è la parte peggiore! (perché ne dobbiamo rifare un altro altrove) ...

Ma per ridurre tutto al numero di utenti per ridurre al minimo l'impatto di qualcosa, non sono troppo d'accordo!

Ecco, se il 100% della popolazione fosse appassionato di calcio e supponiamo che attualmente sia il 10%... il tuo ragionamento dividerebbe nuovamente all'incirca per 10 l'impatto climatico del calcio... tranne che nella vita reale sarebbe peggio che attualmente ...

Insomma, possiamo giocare così a lungo...
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Re: Euro2020: l'impronta di carbonio del calcio?




da Christophe » 29/06/21, 15:03

Rajqawee ha scritto:Ebbene, perché lo trovi intollerabile? Che differenza c'è tra chi va una volta all'anno a vedere una gara di F1 (e quindi gli addebitiamo 0,12T di CO²) e chi il resto del tempo resta a casa o chi è a 20*50 km per fare escursioni durante l'anno (e quindi che emette anche 0,12T di CO²)? Praticamente nessuno! Uno avrà occupato più tempo? Non pertinente. Tutti decidono come si prendono cura.


Perché se ragionassi come te, ma viceversa, potrei dire che ogni ora di gara di F1 equivale a più di 30 milioni di km percorsi in auto...

Lo troveresti "non sproporzionato"? :shock:
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Re: Euro2020: l'impronta di carbonio del calcio?




da sicetaitsimple » 29/06/21, 15:09

Christophe ha scritto:Perché se ragionassi come te, ma viceversa, potrei dire che ogni ora di gara di F1 equivale a più di 30 milioni di km percorsi in auto...


E ogni ora di paramotore per il piacere di una persona e il dispiacere di decine o centinaia di persone che stanno sotto e che devono sopportarne il rumore doloroso?
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Re: Euro2020: l'impronta di carbonio del calcio?




da Christophe » 29/06/21, 15:10

Rajqawee ha scritto:Ancora una volta giudicare l'utilità di ciò che si fa (soprattutto per l'intrattenimento) mi sembra molto rischioso anche arrogante "fai così, perché è meglio!"
Di nuovo, con questo tipo di calcolo, potresti dimostrare che qualsiasi cosa è inquinante quanto le altre cose. Non significa niente.
Sì, ha il merito di mostrare che questo tipo di evento mobilita molte risorse: sia finanziarie che umane.


Non sono d'accordo perché siamo in una società sempre più intollerante a certi aspetti ecologici e sociali rispetto all'inquinamento (e molti sono ingiustificati) ma che tolleriamo cose ben peggiori... senza dire niente! Senza nemmeno porsi le domande giuste?

Non conosco il bilancio climatico del Calcio, un'azienda o esperti l'hanno guardato? Uno studio esiste o no?

Tutto questo sa di politica dello struzzo, il trucco dell'albero che nasconde la foresta!

D'altra parte siamo incazzati, ci ripetono, con la redditività e l'eco-bilancio o lo studio di impatto di qualche impianto di energia rinnovabile? Troppo divertente !! Troppo forti le lobby!!
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Re: Euro2020: l'impronta di carbonio del calcio?




da Christophe » 29/06/21, 15:11

sicetaitsimple ha scritto:
Christophe ha scritto:Perché se ragionassi come te, ma viceversa, potrei dire che ogni ora di gara di F1 equivale a più di 30 milioni di km percorsi in auto...


E ogni ora di paramotore per il piacere di una persona e il dispiacere di decine o centinaia di persone che stanno sotto e che devono sopportarne il rumore doloroso?


Perché? Non sapere ! : Cheesy:

ps: meno rumoroso della mia bici... : Mrgreen:
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Re: Euro2020: l'impronta di carbonio del calcio?




da Rajqawe » 29/06/21, 15:17

Beh no. Si potrebbe anche dire che ogni ora di utilizzo della flotta mondiale di navi portacontainer è 17 trilioni di minuti di riscaldamento per la Francia (cifre completamente fasulle eh.) E questo non mette le cose in prospettiva.

Nei tuoi esempi precedenti: ovviamente se, se ci sono più utenti, riduce l'impronta di carbonio per utente. (Anche solo costruendo l'infrastruttura.) Non la linea di fondo totale, ovviamente. Ma con il tuo ragionamento, è lo stesso: non diamo da mangiare a più persone! Altrimenti, aumenterà l'impronta di carbonio dell'agricoltura!

Se domani il 100% della popolazione fosse appassionato di calcio, questo non ridurrebbe l'impatto climatico del calcio. Ma questo giustificherebbe facilmente la costruzione di stadi, giusto?

Christophe ha scritto:Tutto questo sa di politica dello struzzo, il trucco dell'albero che nasconde la foresta!


D'altra parte siamo incazzati, ci ripetono, con la redditività e l'eco-bilancio o lo studio di impatto di qualche impianto di energia rinnovabile? Troppo divertente !! Troppo forti le lobby!!

Perché uno degli argomenti di chi lo vuole costruire è che inquina meno. Se non è vero, perché dovresti costruirne uno? Se l'idea è l'autonomia energetica, allora, ovviamente, non abbiamo il reattore personale! :D

Ma sì, non ci mentiremo a vicenda Christophe: non sono del tutto sicuro che organizzare gare di F1 per milioni di euro o migliaia di tonnellate di CO² sia un ottimo progetto sociale. Ma chi può dirlo? Non un singolo individuo.
E poi, attaccare piccole pale eoliche o pannelli solari è proprio come attaccare una gara di F1 o l'Euro... è l'albero che nasconde la foresta. Non è così che risolveremo il problema... ma con i viaggi quotidiani, i modelli di consumo, l'organizzazione della logistica globale e così via.
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Re: Euro2020: l'impronta di carbonio del calcio?




da GuyGadeboisTheBack » 29/06/21, 15:33

sicetaitsimple ha scritto:
Christophe ha scritto:Perché se ragionassi come te, ma viceversa, potrei dire che ogni ora di gara di F1 equivale a più di 30 milioni di km percorsi in auto...


E ogni ora di paramotore per il piacere di una persona e il dispiacere di decine o centinaia di persone che stanno sotto e che devono sopportarne il rumore doloroso?

Non è colpa dei parapendio se gli standard di rumore sono così lassisti. È noto produrre sistemi di scarico a deflettore che possono rendere un motore molto silenzioso. Purtroppo non lo facciamo, non dobbiamo far incazzare gli industriali con norme pazze.
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Christophe
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Re: Euro2020: l'impronta di carbonio del calcio?




da Christophe » 29/06/21, 17:53

Hai doppiamente sbagliato Guy:
a) L'80% dei decibel di un paramotore è l'elica... così perso! I paramotori elettrici sono tutt'altro che silenziosi!
b) I motori sono efficienti a 2 tempi... è abbastanza difficile fare un efficiente 2 tempi molto silenzioso ma non sarebbe di grande utilità per il motivo a)

D'altra parte, potremmo fare la tua osservazione al produttore di falciatrici: perché fanno ancora tanto rumore nel 2020?!

Sono sicuro che tengono conto del fatto che la falciatura è fatta per far incazzare i tuoi vicini... e fargli venire voglia di falciare... : Cheesy: : Cheesy: : Cheesy:
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