220 miliardi di joule e io e me e me ...

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freddau
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220 miliardi di joule e io e me e me ...




da freddau » 27/09/11, 15:39

Una prefazione per un atlante sull'energia

Agosto 2011

sito dell'autore: www.manicore.com - contattare l'autore: jean-marc@manicore.com

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NB: questo testo costituisce la prefazione a un libro sull'energia scritto da Yves Mathieu, uno specialista del petrolio che pubblica un "Atlante dell'energia". Ho riprodotto di seguito la versione inviata all'editore, in un libro che verrà pubblicato ... non so esattamente quando!

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220 miliardi di joule e io e me e me ...

220 miliardi di joule, ovvero circa 60.000 kWh, sono ora l'energia che ogni francese consuma in un anno, in media ovviamente, per consentire quello che chiamiamo classicamente il nostro "stile di vita". Non ci rendiamo conto di quanto sia sorprendente questo valore. In confronto, il nostro corpo, al ritmo di 2000 calorie al giorno (l'energia è contenuta negli alimenti), assorbe circa 850 kWh all'anno o 60 volte in meno. E soprattutto, il nostro organismo può ripristinare solo una piccola parte di questa energia in forma meccanica: da 5 a 100 volte in meno, a seconda dell'età e della forma fisica.

In altre parole, tra lo sforzo quotidiano di tutte le macchine che assicurano il nostro comfort materiale, dalla pressa per timbri all'ascensore, dai piani cottura a induzione alle seghe per legno, dai bulldozer alle lampade, dai relè telefonici a caldaia, dal camion alla catena di montaggio, e ciò che i nostri muscoli sono in grado di fornire quando sono in buone condizioni, troveremo un fattore da 300 a 5000. Un motore di un'auto da 100 cavalli fornisce, a piena potenza, lo stesso sforzo di trazione di 1000 paia di gambe!

Ora l'energia non è altro, per definizione in fisica, che il segno del cambiamento di stato del mondo. L'energia si manifesta quando c'è un cambiamento di temperatura, velocità, forma, composizione chimica o atomica, in breve quando lo stato iniziale e lo stato finale sono diversi. Usare l'energia o trasformare l'ambiente è, per definizione, la stessa cosa. Petrolio, gas, carbone e, in misura minore, legno, idroelettricità e altre energie rinnovabili hanno quindi permesso a ciascun francese di moltiplicare per 500, in ordine di grandezza, la sua capacità di trasformare l'ambiente. Ciò significa, come desiderato, moltiplicare per 500 i flussi di materiale disponibili per rendere alloggi, fabbriche, strade e macchine di ogni tipo, o addirittura moltiplicare per 500 - a volte per molto di più - la velocità di esecuzione o la potenza delle macchine una volta costruite (prova a mettere in moto un laminatoio o un aereo di linea semplicemente chiedendo agli uomini di pedalare!), o con questo stesso multiplo il calore immagazzinato da una casa o un materiale lavorato in fabbrica.

Al contrario, immagina per un momento che il nostro mondo sia improvvisamente privato di prodotti petroliferi, elettricità (che equivale a rimuovere carbone, gas, uranio e cascate) e gas. Possiamo quindi avere un numero illimitato di macchine già costruite, che non sono in grado di fornire alcun lavoro. Sarebbe la fine della fabbricazione di quasi tutti i manufatti, il telefono, i trasporti (e quindi la fornitura alle città di tutto ciò che viene consumato lì, cibo incluso), ospedali, banche (perché senza le banche moderne di computer vanno tutte in bancarotta in un minuto), di qualsiasi attività non appena è buio (a causa della fine dell'illuminazione), della catena del freddo (e quindi della fine della conservazione degli alimenti per un lungo periodo), e, ovunque ti giri, niente potrebbe funzionare come prima.

Naturalmente, sarebbe anche la fine dei mezzi di azione della polizia e dell'esercito per prevenire rivolte che sarebbero iniziate ovunque: non ci sarebbero più veicoli per trasportare la polizia! In breve, senza energia, il mondo occidentale ritorna istantaneamente al Medioevo.

Questo ruolo di pilastro della civiltà materiale svolto dall'energia sfugge alla maggior parte dei miei concittadini. Perché ? Nei discorsi trasmessi dai media, la nostra abbondanza è generalmente attribuita, per scelta, al genio umano - queste sono le invenzioni che hanno cambiato la nostra vita - o alle misure economiche - promuovendo "attività", promuoviamo l'abbondanza. Ma potremmo esortare tutti a scervellarsi e iniettare miliardi nell'economia, non potremmo mai raggiungere lo stesso livello di consumo senza scorte di combustibili fossili! Una macchina senza energia non è più interessante e, meglio ancora, senza le macchine che lavorano al nostro posto, non avremmo mai avuto il tempo necessario per studiare, sviluppare e diffondere in modo così massiccio le scoperte di cui approfittane.

Questa abbondanza di energia si scontra ora con due limiti fisici, che porteranno sempre più a sviluppi economici apparentemente incomprensibili, ma che lo diventano se ricordiamo il posto dell'energia nella creazione di flussi fisici, il cui valore monetario costituisce il PIL. Il primo è che l'estrazione nel tempo di un determinato stock una volta per tutte può solo aumentare, passare attraverso un massimo e quindi diminuire. Questa legge matematica condanna l'estrazione annuale di petrolio, gas e carbone al limite un giorno prima di diminuire inesorabilmente, con tutta la questione di valutare gli orizzonti temporali e il livello di produzione al massimo, e dopo.

La seconda limitazione è che il sottoprodotto dell'uso di questi combustibili, vale a dire l'anidride carbonica, viene ora emesso in quantità tali nell'atmosfera che porterà a un disturbo nell'entità del clima planetario, con un divario da qualche decennio a qualche millennio tra le massime emissioni e le massime conseguenze. Comprendere meglio l'energia è quindi diventato un imperativo per chiunque desideri pensare al futuro, anche se il campo è apparentemente estraneo a kWh come il sistema sanitario o l'organizzazione di flussi professionali. Spero che questo Atlas contribuisca!
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freddau
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da freddau » 27/09/11, 15:39

220 miliardi di joule

È sconcertante
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da dedeleco » 27/09/11, 16:37

La metà in riscaldamento, il resto in macchina, cibo, TV, industria, ecc.
Oltre ad aumentare la CO2, ci sono abbastanza vari combustibili fossili per bruciare tutto l'ossigeno nella nostra atmosfera !!

Il KWh non costa meno di 0,1 €, abbastanza per sollevare 1 tonnellata in cima alla Torre Eiffel come detto citro !!!

E al momento ogni metro quadrato perpendicolare al bellissimo sole di questo pomeriggio, riceve 2 KWh all'ora !! energia gratuita sprecata mentre può essere risparmiata per riscaldare l'inverno gratis !!
guarda cosa funziona www.dlsc.ca
https://www.econologie.com/forums/chaleur-d- ... 28-20.html
https://www.econologie.com/forums/post210892.html#210892

Possiamo ancora mantenere un'energia quasi gratuita, solare, senza inquinamento, senza CO2, locale, per sempre, se vogliamo !!
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Christophe
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Ri: 220 miliardi di joule, e io, io e me ...




da Christophe » 27/09/11, 19:12

freddau ha scritto:
(...) E soprattutto, il nostro organismo può ripristinare solo una piccola parte di questa energia in forma meccanica: da da 5 a 100 volte in meno, a seconda dell'età e delle condizioni fisiche.


Waw non avrei mai creduto che ci fosse una tale differenza tra le "prestazioni muscolari" degli individui!

Piuttosto, intendeva dire: in base all'attività fisica? : Cheesy: : Cheesy:
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Ahmed
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da Ahmed » 01/10/11, 12:20

Alcune osservazioni su questo riassunto:

1- "In breve, senza energia, il mondo occidentale torna istantaneamente al Medioevo."
In realtà sarebbe molto peggio, perché il Medioevo, pur avendo solo una ridotta disponibilità di energia, era organizzato secondo quest'ultima.

2- "Questa abbondanza di energia ora si scontra con due limiti fisici"
Più un terzo, percepito raramente, che è l'intensità distruttiva risultante dall'uso di questa enorme quantità di energia.
Non so se l'autore lo sottolinea nel corpo del libro, ma già nota che, cito:
"Petrolio, gas, carbone e, in misura minore, legno, energia idroelettrica e altre energie rinnovabili hanno quindi consentito a ogni francese di moltiplicare per 500, in ordine di grandezza, la sua capacità di trasformare l'ambiente".
(a proposito, perché esclude l'energia nucleare da questo elenco?)
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"Soprattutto, non credere a quello che ti dico."
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da dedeleco » 01/10/11, 13:56

Oltre alla CO2 che, di qualche%, ci soffocerà nel caldo, il peggio è bruciare tutto l'ossigeno che respiriamo, con qualcosa di diverso da C (H2), perfettamente possibile con petrolio e combustibili fossili senza limiti sotto terra (perché stoccaggio sotterraneo naturale e spontaneo per quasi un miliardo di anni).
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da Remundo » 01/10/11, 16:21

freddau ha scritto:220 miliardi di joule

È sconcertante

Oh dovresti sapere che il Joule è una "piccola" unità di energia ...

è l'energia contenuta in una massa di 2 kg a 3,6 km / h.

In un kg di benzina, ci sono già 35 di Joule.

Ma ciò non toglie il testo che, attraverso questo gran numero, richiama effettivamente alla mente la voracità energetica delle società moderne.

Perché non puoi ottenere conforto senza energia. Resta da utilizzare l'energia più pulita possibile ed evitare gli sprechi.
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