l'energia e gli interessi dello Stato Invenzioni

Innovazioni, idee o brevetti per lo sviluppo sostenibile. Diminuzione del consumo energetico, riduzione dell'inquinamento, miglioramento dei rendimenti o dei processi ... Miti o realtà sulle invenzioni del passato o del futuro: le invenzioni di Tesla, Newman, Perendev, Galey, Bearden, la fusione fredda ...
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da moums » 31/08/07, 12:49

Salut à tous!
Se qualcuno deposita un brevetto per un "generatore elettrico autonomo" un dispositivo che genererebbe elettricità senza bisogno di carburante, la forza del vento o la forza dell'acqua ( dam) ecc ... insomma un dispositivo che funzionasse da solo in modo veramente autonomo vorrei sapere quale sarebbe la reazione dello stato perché a lungo termine (lo stato) perderebbe molto, penso alle tasse su petrolio e gas ecc ... (diversi milioni di euro se non miliardi di euro all'anno).

Mi piacerebbe avere le tue reazioni su questo argomento.

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Christophe
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da Christophe » 31/08/07, 12:53

Pressione dallo stato ...

Questo è l'argomento avanzato da molti inventori che credono di aver trovato il moto perpetuo (perché questo è quello che è almeno in modo macroscopico) ... solo voilà: non regge perché lo Stato può sempre trovare "nuove" tasse ... che tassano i km percorsi da un veicolo o moltiplicano l'IVA per 2. Tutto è fattibile ... e l'argomento non è ammissibile.

Le petroliere, i venditori di gas e carbone, d'altra parte, avrebbero molto da perdere ...
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da moums » 31/08/07, 13:30

Christophe ha scritto:Pressione dallo stato ...

Questo è l'argomento avanzato da molti inventori che credono di aver trovato il moto perpetuo (perché questo è quello che è almeno in modo macroscopico) ... solo voilà: non regge perché lo Stato può sempre trovare "nuove" tasse ... che tassano i km percorsi da un veicolo o moltiplicano l'IVA per 2. Tutto è fattibile ... e l'argomento non è ammissibile.

Le petroliere, i venditori di gas e carbone, d'altra parte, avrebbero molto da perdere ...


Ciao Christophe! e grazie per la tua rapida risposta.

Sono d'accordo con te, ma il problema è che sarebbero necessarie molte tasse per compensare questo deficit e la pillola sarebbe un po 'troppo grande per ingoiare secondo me.

nel 2006 il tipp ha riferito allo stato circa 20 miliardi di euro, pari al 7,53% del gettito fiscale netto dello stato
La benzina è tassata al 74% e il diesel al 67%.

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da Christophe » 31/08/07, 13:38

Sì, ma devi metterlo in prospettiva: prendi il tuo foglio fiscale 2006 e vedrai che ICT / TIPP rappresentano circa il 15% delle entrate IVA.

Ecco le cifre esatte del 2006 (vedi dichiarazione):

IVA: 125,7 miliardi di €
TIPP (divertente lo chiamano ancora TIPP ... quando è diventato ICT nel 2005 credo): € 19,3 miliardi


Il che significa che l'IVA dovrebbe essere aumentata "appena" del 15% (relativa non assoluta eh!) oppure vai a un'IVA di circa il 22,5% per compensare le perdite del 100% del TIPP ...

D'altra parte, se il consumo di petrolio diminuisse per un motivo X o Y, avrebbe più senso aumentare il TIPP precisamente ed economicamente è molto meglio :)
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da moums » 31/08/07, 13:51

se è sufficiente trasferire l'IVA al 22,5% per compensare le perdite del 100% del TIPP, sono pienamente d'accordo con te.

e hai ragione quando dici che il venditore di petrolio, gas o carbone, d'altra parte, avrebbe molto più da perdere.
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