Il consumo di un trasformatore elettrico

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Chatham
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da Chatham » 14/12/07, 12:59

dreamer ha scritto:Ci stavo solo pensando ... creando una doppia rete nelle case.
È un'idea già applicata?

Potrebbe essere una buona idea e farebbe un lavoro per elettricisti lol

Sognatore


Non è una buona idea: hai bisogno di cavi elettrici molto grandi con 12v: ciao il prezzo e lo spreco di materiale ...
L'unico caso in cui viene utilizzato un doppio circuito è su barche 12v o 24v DC a batterie (per il circuito esterno o dispositivi "marini" dedicati o 110v / 60hz o 230v / 50hz alternati per dispositivi "terrestri": in questo caso ovviamente utilizziamo un convertitore es. 24V-> 230v, l'efficienza non è male ma è costosa (conta 1 € per watt ...)
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jonule
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da jonule » 14/12/07, 14:33

io i miei convertitori io uso gli inverter messi allo sconto dai negozi di computer, basta sostituire le batterie o dire HS! -)
quando li rimettiamo su 220, carica persino la batteria!

altrimenti c'è anche tutto ciò che è una roulotte: è un mondo a 12V!
e se hai 15 W di illuminazione come ho detto, non hai bisogno di un cavo molto grande, c'è solo da vedere sulle auto!
ci sono solo i grandi generatori di elettricità che rimangono sui 220 anziché sui 12, ma ci sono osluzioni appetibili: ad esempio sostituire i radiatori elettrici con una stufa a legna o pannelli solari termici sullo scaldabagno piuttosto che la resistenza elettrica.

quindi sì è possibile; + la rete a 12V è sicura per le elettrocuzioni.

+ info per vivere a 12V (preferisce il generatore eolico fatto in casa al fotovoltaico, non redditizio):
http://fotovolt.free.fr/

elefante ha scritto:Esistono alimentatori per laptop progettati per l'uso a 12 volt. A costo dei laptop, preferirei di gran lunga questa soluzione.

corretto ho dimenticato!
bene ben sto cercando un distributore!
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da e-conologue » 23/01/09, 12:34

Non ho letto tutte le lunghe pagine di questa discussione, quindi mi scuso se ripeto la notizia.

In primo luogo, non confondere i trasformatori (un dispositivo necessariamente AC-AC e abbastanza efficace se ben progettato) con adattatori AC-DC che includono un trasformatore e che sono generalmente progettati per essere economici per non essere efficaci.

Possiamo facilmente sostituire questi adattatori con alimentatori SMP o "switching" che hanno un regolatore elettronico molto più efficiente: 60% -80% e danno una tensione molto più stabile.

Si trovano sui mercati delle pulci, pago ca. 5 euro. È necessario assicurarsi che la tensione di uscita corrisponda alle esigenze e che possa fornire abbastanza corrente, vedere l'etichetta dell'alimentatore e del suo dispositivo.

Sono spesso forniti per stampanti e schermi piatti.
A volte sono all'interno delle stampanti (ad esempio Canon) ma sono smontabili.
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Christophe
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da Christophe » 23/01/09, 12:38

econologo ha scritto:In primo luogo, non confondere i trasformatori (un dispositivo necessariamente AC-AC e abbastanza efficace se ben progettato) con adattatori AC-DC che includono un trasformatore e che sono generalmente progettati per essere economici per non essere efficaci.


Sì, ma i ferrici sono sempre più rari ...

Ad esempio, ecco un alimentatore switching che è economico ed efficiente:

Immagine

https://www.econologie.com/shop/bloc-ada ... p-233.html

- Efficienza:> 80%
- Consumo "Standby" <8% o 0.8 W.
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da e-conologue » 23/01/09, 14:04

ecco perché ti prescrivo
Adattatori CA-CC che includono un trasformatore


il tuo prodotto è del tipo che raccomando e, con tutte le carte, è versatile.

Con contro gli alimentatori che trovo di tanto in tanto sono piuttosto tra 20-30 W per 5 euro così più interessanti e con la possibilità di collegare più dispositivi della stessa tensione su di esso.

Il riutilizzo e il recupero sono molto più interessanti del consumo dal punto di vista dell'econologia, sono convinto che saresti d'accordo con me.
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Christophe
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da Christophe » 23/01/09, 14:07

Avresti dovuto dire trasformativo ferrico quindi, poiché un alimentatore elettronico può anche essere chiamato trasformatore (tensione compresa).

Sì, il recupero è SEMPRE migliore dal punto di vista economico rispetto all'acquisto del nuovo (a condizione che funzioni ancora ovviamente) ma è lungi dall'essere sistematicamente fattibile e per tutto!
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Re: Il consumo di un trasformatore elettrico




da DOCALBERTA » 27/06/09, 18:05

Christophe ha scritto:
delnoram ha scritto:Se qualcuno ha un'idea ...


Ben già vuoi dirci che tipo di trasformatore è ... AC-DC ok ma immagino che la tensione di uscita?

Per effettuare misure accurate si dovrebbe misurare:

1) Ingresso 230 V con PM230

2) in uscita con Ampere + voltmetro.

L'unica idea di come si misura l'uscita ...



Se si desidera effettuare buone misurazioni, utilizzare un energie-monitor 3000
da Corrado, per esempio. Il PM230 è in gran parte stravagante!
Esempi:
1) la mia TV Philips inattiva: 0,15 w
20w con pm230
2) stesso con modem o decoder
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Zorglub
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da Zorglub » 20/02/10, 17:07

una manipolazione per misurare il consumo totale dei tuoi trasformatori
strumenti: un alternatore (trasformatore con tensione variabile 220 / (da 0 a 250 v)
un wattmetro, un voltmetro un amperometro
si cortocircuita il lato di bassa tensione del trasformatore da misurare
si fornisce il lato ad alta tensione
in serie l'amperometro il wattmetro e il voltmetro ai terminali dell'alimentatore
si parte da zero tensione e si aumenta fino a quando l'amperometro indica la corrente nominale del trasformatore
leggi il wattmetro e hai le perdite di watt del tuo trasformatore (lato bt + lato ht) perdite joule + perdite di induzione
non insistere troppo perché il secondario in DC si surriscalda
puoi fare passi di valori, fare una curva delle perdite a diversi poteri
NB: se hai la possibilità di misurare il valore della corrente continua sul lato secondario, questo ti permetterà di non rischiare di tostare il tuo trasformatore (ad esempio su uno shunt) e un amperometro.
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