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È fatta ! Dopo la DMA, l'Europa ha votato per la DSA,
nuova sezione della sua policy volta a disciplinare le pratiche dei colossi del web.
Nel Vecchio Continente, Google, Apple, Facebook, Amazon, Microsoft e Twitter dovranno attenersi a nuove regole molto rigide. E attenzione alle sanzioni se non lo fanno. Fomentato dal commissario europeo Thierry Breton, questo progetto metterà fine alle pratiche a volte scandalose dei giganti del web.
Concretamente, cosa cambierà?
Cosa sono esattamente DSA e DMA?
Quali sono le sanzioni per le violazioni?
Ti spiegheremo tutto noi.
DSA, DMA: che cos'è?
La DMA e la DSA sono due componenti complementari volte a regolare l'attività dei colossi digitali.
Le DMA sta per Digital Market Act. Questo testo che raggruppa una ventina di regole è presentato dalle autorità europee come un mezzo per limitare il monopolio delle grandi aziende digitali, tra cui GAFAM (Google, Amazon, Facebook, Apple, Microsoft) e Twitter.
Fanno parte del lotto anche altre società ma l'elenco definitivo non è ancora stato stabilito. Nel testo si spiega che le imprese interessate sono quelle “che forniscono servizi di piattaforma la cui capitalizzazione di mercato raggiunge almeno i 75 miliardi di euro o il cui fatturato annuo supera i 7,5 miliardi di euro”.
Devono fornire servizi come "browser, messaggistica o social media che hanno almeno 45 milioni di utenti finali al mese nell'UE e 10 utenti business all'anno".
Lo scopo del DMA è rafforzare la concorrenza per dare la possibilità alle aziende che non hanno la dimensione di Google o Apple di prendere parte all'economia digitale. La DMA sta anche rivedendo le regole sulla pubblicità mirata.
Le DSA, si è concluso dopo il DMA. Sta per Digital Services Act. E se le discussioni sono durate più a lungo, è perché i problemi sono più concreti per gli utenti. È questo testo che spingerà i colossi del web a rivedere tutta la loro operazione in Europa.
Per semplificare, il DSA mira a punire più severamente gli eccessi degli utenti sul web, affidando la responsabilità alla GAFAM. Così, di fronte all'hate speech, ad esempio, i social non potranno più brandire la scusa del “siamo solo intermediari”.
Concretamente, cosa cambierà per gli utenti?
AMD:
Va tutto bene, ma come si concretizzerà tutto questo su base giornaliera per gli utenti? Concentriamoci prima sui cambiamenti coinvolti con DMA. Alla sua entrata in vigore, l'utente può:
— scegli liberamente il tuo browser, assistente virtuale o motore di ricerca
— rimuovere tutte le applicazioni preinstallate sui dispositivi elettronici
— scegli il tuo negozio di applicazioni, anche su iPhone. Un vero colpo per Apple, che dovrà autorizzare l'installazione di store alternativi all'App Store.
— scegliere di integrare liberamente i propri mezzi di pagamento nel proprio smartphone. Anche in questo caso, Apple vedrà il rosso poiché dovrà aprire il chip NFC dell'iPhone a sistemi diversi da Apple Pay
— inviare un messaggio ai propri interlocutori da e verso qualsiasi servizio. Ad esempio, se inviamo un messaggio da WhatsApp a un utente che possiede iMessage, i messaggi devono poter essere scambiati.Questo si chiama interoperabilità delle piattaforme di messaggistica
DSA:
Il DSA porta anche grandi cambiamenti nella vita quotidiana degli utenti. Ecco le principali modifiche apportate:
— divieto per i giocatori digitali di indirizzare pubblicità per bambini o basata su dati sensibili (orientamento sessuale, religione ad esempio)
— apertura di algoritmi alle autorità. Un team di specialisti (inizialmente 150 secondo Thierry Breton) potrà analizzare su richiesta i sacrosanti algoritmi delle piattaforme.
— le condizioni d'uso devono essere comprensibili a tutti. Non più di 50 pagine con minuscole menzioni in fondo alla pagina.
— le piattaforme (soprattutto i social network) dovranno allestire team di moderazione in grado di comprendere la lingua di ogni Paese e che dovranno garantire che le leggi della realtà vengano applicate nel mondo virtuale. Ad esempio, commenti odiosi, razzisti, insulti, molestie saranno tutti commenti che saranno moderati dalle piattaforme.
— i social network dovranno integrare un semplice strumento di segnalazione con l'obbligo di reagire rapidamente
in caso di crisi, gli attori digitali dovranno reagire alla richiesta dell'Europa
Questi sono i principali cambiamenti che porteranno i nuovi testi europei. Fanno parte del testo anche altre regole più tecniche, ma non necessariamente hanno un impatto diretto sulla vita quotidiana degli utenti. Comunque sia, se non vogliono perdere un mercato di 450 milioni di utenti (più grande degli Stati Uniti), i giganti del web dovranno adeguarsi.
Poche carote per un GRANDE bastoncino liberticida! Anche se ci sono delle carote a favore degli utenti, c'è comunque un grosso schiaffo in faccia CHE È GIÀ INTOLLERABILE... contro la “libertà di espressione” il vero obiettivo è controllare/censurare i contenuti ancora più di quanto sia mai stato fatto...Perché ovviamente quello che l'articolo non dice sono gli attacchi alla libertà di espressione che non sono descritti qui, ma che censureranno i contenuti degli utenti, in particolare grazie ad algoritmi ancora più potenti! INTERNET DSA, DMA: come l'Europa cambierà le regole di internet e dei social network
DSA e DMA: dietro queste sigle si nascondono due nuovi testi europei volti a cambiare le regole di Internet e dei social network. La festa è finita per la GAFAM in Europa. Spieghiamo tutto ciò che cambierà.