Come testare una macchina Leroy Somer DC LSC 132 J

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da chatelot16 » 05/08/10, 11:52

dedeleco ha scritto:
Ho fatto un test di accoppiamento rapido con alcuni fili che non avevo tempo per ottenere i giusti connettori
tuttavia in 1100tr / mm a bassa tensione con un trapano ottengo 1,50 vol

Logica, poiché la tensione è proporzionale alla corrente nell'eccitazione (in serie, la stessa corrente dell'armatura) e quindi misurando la tensione vuota della dinamo vuota che si scarica sul nulla, senza questa corrente di eccitazione, non otteniamo quasi nulla (campo residuo o residuo) !!

Consiglio di applicare il consiglio:
una soluzione interessante è quella di collegare l'eccitazione a una batteria: si comporta come un motore a magnete permanente

con un reostato in serie per ottenere la tipica corrente di eccitazione (0,14A) misurando prima della resistenza dell'eccitazione e della serie shunt, per non rimanere nel lucido da scarpe e capire i percorsi e i collegamenti di base che ho indicato !!! !!


questo è ciò che dico che la serie di uscite tortuose non vale nulla per una sola dinamo: ci sarebbe esitazione se ci fosse un output attuale!

deve essere utilizzato l'avvolgimento di eccitazione shunt: è alimentato dalla tensione generata dal rotore qualunque sia la corrente consumata dal carico

ovviamente senza regolatore la tensione di uscita calerà quando la corrente aumenterà, possiamo usare inoltre l'avvolgimento in serie in modo che l'aumento della corrente di uscita faccia un'ulteriore esitazione: è vecchio principio che ha permesso di rinunciare al regolatore elettronico

Reostato 1 in serie con avvolgimento shunt per la regolazione della tensione
Il reostato 1 in parallelo all'avvolgimento serie per regolare l'efficienza della compensazione di corrente

ma per un test non si rompe la testa mette in parallelo l'avvolgimento di shunt sul rotore se si spegne completamente e crea problemi al trapano che ruota

prova il senso di ramificazione di 2, solo uno di 2 concorda con l'induzione residua

nel caso eccezionale in cui è completamente smagnetizzato si collega qualsiasi fonte di shunt di eccitazione in corrente continua: batteria o caricabatterie della batteria
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da PrimoDVD » 06/08/10, 18:16

anticipo
ma per un test non si rompe la testa mette in parallelo l'avvolgimento di shunt sul rotore se si spegne completamente e crea problemi al trapano che ruota

ruotando su 500tr / mn il generatore ha emesso 6,5 DC volt
Immagine
non è vero? :?
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da dedeleco » 06/08/10, 20:31

anticipo
Citazione:
ma per un test non si rompe la testa mette in parallelo l'avvolgimento di shunt sul rotore se si spegne completamente e crea problemi al trapano che ruota

ruotando su 500tr / mn il generatore ha emesso 6,5 DC volt
Immagine
non è no

È meglio capire il funzionamento avendo caratterizzato i componenti, altrimenti problema!
La corrente nello shunt è proporzionale alla tensione nell'armatura stessa proporzionale a questa corrente più il campo residuo moltiplicato per la velocità di rotazione !!
Quindi la tensione è determinata dal campo residuo, quindi prova scambiando i fili di derivazione indotti per vedere se è nel senso migliore.
Altrimenti, alimentare lo shunt da una fonte fissa indipendente dopo aver misurato la resistenza degli avvolgimenti per non rimanere nella scarpa!
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da chatelot16 » 06/08/10, 20:56

6.5v per un gegene 220v non è glorioso

prova a incrociare il filo

220v è la tensione che fa con un reostato di regolazione, uscito dal vivo fa di più

ovviamente 500tm è 3 volte inferiore a 1500 ma molto più di 6.5v
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da PrimoDVD » 06/08/10, 20:58

Proverò domani la permutazione indotta da shunt (2-9 1-12)
d'altra parte misurare le resistenze delle bobine che non vedo come fare
quando parli di "stare nel lucido da scarpe" pensi al pericolo di folgorazione !!!
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da dedeleco » 06/08/10, 22:19

d'altra parte misurare le resistenze delle bobine che non vedo come fare
quando parli di "stare nel lucido da scarpe" pensi al pericolo di folgorazione !!!

Misuriamo la resistenza con un multimetro (non costoso nel supermercato) sulla gamma di Ohm piuttosto basiamo 2Kohms per esempio collegando le spine del multimetro alle estremità della bobina!
http://fr.wikipedia.org/wiki/Multim%C3%A8tre
http://fr.wikipedia.org/wiki/Ohmm%C3%A8tre
http://fr.wikipedia.org/wiki/R%C3%A9sis ... t%C3%A9%29
manuale utente da leggere e da assimilare con i collegamenti già indicati sui motori della dinamo!
http://www.ideesmaison.com/Bricolage/El ... metre.html
http://fr.wikibooks.org/wiki/Utilisatio ... m%C3%A8tre
Un mini multimetro per 7 €:
conrad.fr/multimetre_numerique_vc_11_p_53207_53646_855485_686575_FAS
Quindi possiamo sapere se l'avvolgimento è interrotto (infinito, più megaohm, dopo sovratensione, come un fulmine) o in cortocircuito con resistenza troppo bassa (isolamento fuso o bruciato, alcuni ohm o meno) e quindi no rimanere perpetuamente nel lucido da scarpe (o senza riferimento che illumina la lanterna) con un motore morto senza mai saperlo !!!
Allo stesso modo è bene misurare il vuoto di induttanza (multimetro più costoso) da identificare dopo aver appreso il corso base su un motore (induttanza = tensione indotta da una variazione di corrente di A unità al secondo!).
Avendo queste misurazioni e compreso il corso base non si rimane nel lucido da scarpe e si risolve il problema.
I prezzi sono diminuiti molto di 50 € anche con l'induttanza!
conrad.fr/webapps/multimeter_fl112.html
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da chatelot16 » 07/08/10, 10:40

praticamente la resistenza del rotore e degli avvolgimenti in serie sono molto basse: il singolo ohmetre dà quasi zero e la misura è inutile

per effettuare una misurazione reale è necessario inviare una corrente più forte, ad esempio con un caricabatterie di batteria e misurare contemporaneamente corrente e tensione, e fare il calcolo

la bobina di shunt ha una resistenza maggiore facilmente misurabile con qualsiasi ohmetre
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da PrimoDVD » 07/08/10, 15:41

Bene, eccoci qui, non vedo l'ora. Sono nel settore calzaturiero ...
le mie basi in electro sono troppo limitate Faccio lo sforzo di consultare i link che mi lasci aiutare ma non è abbastanza ... mi vergogno

:?
Ho fatto un test con un caricabatterie ... ha lentamente acceso la macchina e ho rilasciato l'uscita 5 V .... quindi inserendo il mio 500 rpm si aggiunge 4 V di più
quindi un risultato peggiore con l'eccitazione :cipiglio: quello senza
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da PrimoDVD » 07/08/10, 15:52

per aiutarmi davvero potresti usare la foto della piastra che hai in questa discussione
https://www.econologie.info/share/partag ... Ikgyl6.JPG
e m indicano con le figure le connessioni che sembri possibile
merci a vous
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da chatelot16 » 08/08/10, 15:59

parla francese: quando si collega il caricabatterie, si accende la macchina? o lo fa girare più lentamente frenandolo quando si tenta di farlo correre più velocemente

quando ti dico di alimentare la bobina di shunt tramite un caricabatterie, è scollegandola dal rotore: ti permetterà di vedere in quale direzione devi inviare la corrente di eccitazione da aggiungere alla magnetizzazione residua invece di opporsi

se l'12v di un caricabatterie deve far funzionare una macchina 220v è la prova che è in buone condizioni! senza perdita anomala!
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