Christophe ha scritto:Stiamo parlando della scomparsa dell'uomo all'orizzonte 2400-2500! Non saranno solo le temperature legate al clima che ci uccideranno ma tutte le altre conseguenze della RC (disastro, cibo, prime necessità...)!! La testa di ABCile
Voglio solo spiegarmi come facciamo scomparire l'umanità e perché! ti rendi conto che per far scomparire l'umanità, sarebbe necessario non riuscire nemmeno a sfamare 10 persone è la popolazione di un piccolo paese, con tutta la superficie terrestre.
A parte un disastro globale come supervulcani o meteoriti, non vedo assolutamente cosa potrebbe causare questo.
Vuoi che parliamo dell'ondata di freddo negli Stati Uniti lo scorso inverno e in particolare in Texas: quante persone ha ucciso?
uh splash splash, direi forse lo 0,01% della popolazione massima, e inoltre probabilmente non quella che non si è ancora riprodotta, quindi senza alcuna conseguenza sulla demografia?
a meno che tu non abbia informazioni contrastanti?
E poi, da quando le discese d'aria polare sugli USA arrivano dal RC?
Vuoi che parliamo dei danni umani e materiali causati dalle inondazioni nella valle Roya o in Germania in meno di 1 anno? Capo di b * te ...
beh se si vuole si può parlare anche delle alluvioni in Cina del 1931 che uccisero forse 150 persone, e secondo alcune stime milioni di persone dalle conseguenze successive, carestie ecc...
https://fr.wikipedia.org/wiki/Inondatio ... 1_en_Chinecome ha impedito alla Cina di diventare il paese più popoloso del mondo?
Bisogna smetterla con il delirio, le catastrofi climatiche sono SEMPRE esistite e l'umanità vi è sopravvissuta benissimo, come è sopravvissuta a eventi ben più gravi, epidemie e carestie.
Alcuni esempi storici tra tanti altri di catastrofi ben più grandi... che non hanno in alcun modo impedito alle popolazioni di riprendersi in pochi secoli
https://fr.wikipedia.org/wiki/Guerre_de_Trente_Ansla popolazione della Germania e dell'Europa centrale soffre enormemente della guerra, dei morti nei combattimenti, dei massacri, delle carestie e degli sfollamenti di popolazioni che portano a veri e propri massacri demografici: la Germania settentrionale è particolarmente spopolata; in Pomerania la popolazione diminuì del 65% tra il 1618 e il 1648. Anche gli Stati patrimoniali degli Asburgo conobbero perdite importanti: la Slesia perde un quarto della sua popolazione. Sebbene alcune regioni possano essere state risparmiate, in particolare le città anseatiche che hanno acquistato a caro prezzo la loro salvaguardia, l'Europa centrale ha perso circa il 60% della sua popolazione102.
Queste cifre, tratte dalla storiografia ottocentesca basata sugli scritti di testimoni inorriditi, non sono state confermate dalle indagini demografiche storiche. Sono stati oggetto di importanti dibattiti. Siamo d'accordo oggi sulla cifra di 3 o 4 milioni di morti in trent'anni per una popolazione iniziale di 17 milioni di abitanti, ovvero circa un abitante su cinque, una proporzione enorme.
https://fr.wikipedia.org/wiki/Histoire_ ... mérindiensSenza poter dire con certezza l'entità dell'impatto delle malattie infettive sui nativi americani, il tasso di mortalità ha raggiunto il 90% per alcune popolazioni duramente colpite. Si dice che i nativi americani, che non erano immuni da virus e malattie come la pertosse, il morbillo o il vaiolo che avevano afflitto il Vecchio Mondo per millenni, fossero stati colpiti da epidemie decenni prima che i coloni arrivassero nei territori. . All'epoca non conoscendo i virus, gli europei non hanno quindi sfruttato consapevolmente le debolezze immunitarie delle popolazioni indigene. Il processo è iniziato già nel 1500 e ha causato centinaia di migliaia di vittime.
Nel 1520 e nel 1521, un'epidemia di vaiolo colpì gli abitanti di Tenochtitlan e fu uno dei principali fattori della caduta della città al momento dell'assedio. Si stima infatti tra il 10 e il 50% della popolazione della città che sarebbe morta a causa di questa malattia in due settimane. Altre due epidemie colpirono la Valle del Messico: il vaiolo nel 1545-1548 e il tifo nel 1576-1581. Gli spagnoli, per compensare la diminuzione della popolazione, radunarono i sopravvissuti dalle piccole città della Valle del Messico in città più grandi. Questa migrazione infranse il potere delle classi superiori, ma non dissolse la coesione della società indigena in un Messico più grande.
Le epidemie di vaiolo, tifo, influenza, difterite, morbillo, peste hanno ucciso tra il 50 e il 66% della popolazione indigena a seconda delle regioni dell'America Latina16.
Nel 1617-1619, un'epidemia di peste bubbonica devastò il New England. La valutazione di queste epidemie è difficile da dare con esattezza. Le fonti sono inesistenti e gli storici non sono d'accordo sulle stime. Alcuni propongono 10 milioni di amerindi per l'intero continente; altri [Chi?] pensano più di 90 milioni, di cui 10 per il Nord America. L'intero continente americano (dall'Alaska a Capo Horn) avrebbe ospitato circa 50 milioni di abitanti nel 1492; per confronto, c'erano 20 milioni di francesi nel diciassettesimo secolo. Le cifre avanzate per il territorio degli Stati Uniti oggi sono comprese tra i 7 ei 12 milioni di abitanti. Circa 500 amerindi popolavano la costa orientale di questo spazio. Erano solo 000 all'inizio del XVIII secolo. Nell'Impero spagnolo, la mortalità degli amerindi era tale da essere una delle ragioni della tratta degli schiavi, rendendo possibile l'importazione nel "Nuovo Mondo" di manodopera per miniere e piantagioni. .
Penso che i record stiano crescendo molto più velocemente della media
tu
PENSIERI di ?
ma da dove lo prendi a parte la tua immaginazione certamente fertile?
Altrimenti non ho ancora capito come è stata calcolata la media terrestre (13.X°C a memoria?)
è la media delle terre emerse o si prende anche la superficie degli oceani???
questa è la media su tutta la superficie compresi gli oceani, ma con alcuni problemi tecnici, in particolare per ragioni polari e la superficie degli oceani (temperatura dell'acqua a quale profondità? o dell'aria appena sopra la superficie?)
Inoltre, esiste o no una ponderazione degli abitati? Idealmente sarebbe... le temperature nell'Himalaya non contano tanto per la vita umana quanto il centro di una megalopoli...
no non è pesato
Passare per un idiota agli occhi di uno sciocco è un piacere da buongustai. (Giorgio CORTELINE)
Mééé nega che nui sia andato alle feste con 200 persone e non fosse nemmeno malato moiiiiiii (Guignol des bois)