Exnihiloest ha scritto:Remundo ha scritto:...
vi sono anche fenomeni di bioaccumulo di radionuclidi (in funghi, piante o latte) che hanno temporaneamente reso pericoloso il cibo, specialmente dove aveva piovuto.
Possibile.
Studi epidemiologici lo dimostrerebbero?
Nessuno studio epidemiologico potrebbe spiegare l'impatto del fallout di Chernobyl. I tumori in aumento oggi fanno sicuramente parte di questo incidente, ma come possiamo dare prove inconfutabili quando, da un lato, non siamo uguali riguardo all'insorgenza dei tumori, che Chernobyl è un fattore tra gli altri e che la politica non riguarda la trasparenza?
Vi sono, tuttavia, forti presunzioni in merito alla sospensione delle informazioni statali e al siluramento di iniziative volte a farsi un'idea dei risultati:
I) Terminazione prematura e scomparsa di un registro regionale dei tumori infantili nel 1996 dopo che è stato registrato un eccesso di casi di carcinoma tiroideo nei bambini.
Questo è il registro della regione PACA-Corsica, aperto nel 1984. Prima di essere fermato, i dati erano stati modificati dopo l'intervento della direzione generale della Salute.
http://www.nuage-radioactif.com/wp-cont ... e-1996.jpgII) Un picco di ipotiroidismo neonatale nella regione PACA Corsica, nel 1986, una patologia molto significativa di inquinamento nucleare, trasmessa in silenzio e non studiata dal gestore del registro a causa di un rifiuto da parte della gerarchia.
http://www.nuage-radioactif.com/wp-cont ... e-1996.jpgQuanto segue qui per coloro che sono interessati ma non per quelli che fingono di essere interessati quando hanno già la loro opinione e non se ne curano davvero:
http://www.nuage-radioactif.com/
"È meglio mobilitare la tua intelligenza sulle cazzate piuttosto che mobilitare le tue cazzate sulle cose intelligenti. (J.Rouxel)
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