Critiche all'attuale mercato elettrico, incoerenza e prospettive per le energie rinnovabili

Centrali termiche a petrolio, gas, carbone, nucleare (PWR, EPR, fusione calda, ITER), centrali termiche a gas e carbone, cogenerazione, trigenerazione. Peakoil, esaurimento, economia, tecnologie e strategie geopolitiche. Prezzi, inquinamento, costi economici e sociali ...
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Re: Critica dell'attuale mercato elettrico, incoerenza e prospettive per le energie rinnovabili




da Sebastian L » 03/01/23, 23:01

: Cheesy: : Cheesy: : Cheesy:
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Re: Critica dell'attuale mercato elettrico, incoerenza e prospettive per le energie rinnovabili




da Remundo » 03/01/23, 23:02

in ogni caso Sébastien sta iniziando ad ammettere che la sua efficienza di stoccaggio/rimozione di elettricità è di circa il 50%

Il che è molto ottimista, ma non assurdo.

dopo aver immagazzinato GWh a X00°C con non so quali refrigeranti (parlava di zinco fuso), bisogna vedere la roba e le perdite....
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Re: Critica dell'attuale mercato elettrico, incoerenza e prospettive per le energie rinnovabili




da Sebastian L » 03/01/23, 23:13

Remundo ha scritto:in ogni caso Sébastien sta iniziando ad ammettere che la sua efficienza di stoccaggio/rimozione di elettricità è di circa il 50%

Il che è molto ottimista, ma non assurdo.

dopo aver immagazzinato GWh a X00°C con non so quali refrigeranti (parlava di zinco fuso), bisogna vedere la roba e le perdite....


Ammetto solo un po', aspetterò di avere un parere specialistico in grado di calcolare le prestazioni massime a 500°c 78bar (epr), tecnologicamente possibili.
Quando facciamo il ciclo Rankine 220bar a 620°C, il calcolatore dà il 44.5% i tedeschi fanno il 47.5%, la strada non è così chiara.

Non ci sono perdite per il trasporto dello zinco vaporizzato allo zinco liquido nel surriscaldatore, teoricamente potremmo anche turbinare da 1400°c a 600°c (su questo vi risparmio). Eventuali dispersioni termiche del serbatoio vengono riciclate da 285°c a 500°c, ovvero la metà se il rendimento finale è del 50%
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Re: Critica dell'attuale mercato elettrico, incoerenza e prospettive per le energie rinnovabili




da sicetaitsimple » 03/01/23, 23:18

Remundo ha scritto:dopo aver immagazzinato GWh a X00°C con non so quali refrigeranti (parlava di zinco fuso), bisogna vedere la roba e le perdite....

Come ho detto poco sopra, non ero interessato alla tecnologia di accumulo, ho ipotizzato che potesse effettivamente surriscaldare il vapore da 286°C a 500°C qualunque sia il carico dell'impianto, in tutti i miei post.
È decisamente un po' più complicato nella vita reale...
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Re: Critica dell'attuale mercato elettrico, incoerenza e prospettive per le energie rinnovabili




da Sebastian L » 03/01/23, 23:29

Faccio anche fatica ad ammettere che non troviamo il miglioramento del rapporto tra le 2 rese di Carnot a temperature di 285°c e 500°c.
Abbiamo un costo energetico ausiliario fisso, perdite entropiche proporzionali, ammetto di non avere una risposta su questo argomento, devo essermi perso un episodio con l'entropia
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Re: Critica dell'attuale mercato elettrico, incoerenza e prospettive per le energie rinnovabili




da sicetaitsimple » 03/01/23, 23:38

SebastianL ha scritto:Ammetto solo un po', aspetterò di avere un parere specialistico in grado di calcolare le prestazioni massime a 500°c 78bar (epr), tecnologicamente possibili.

Te l'ho scritto a pagina 8: ""E' una turbina a vapore surriscaldata a 500°C, il cui rendimento di ciclo deve essere al dito bagnato del 36-37%".
Hai il diritto di dubitarne, ma devi cercare controesempi....
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Re: Critica dell'attuale mercato elettrico, incoerenza e prospettive per le energie rinnovabili




da Remundo » 03/01/23, 23:51

ma ancora, perché vuoi conservare in zinco bollito?

È una cosa piuttosto pericolosa... in termini di rischi industriali, buona fortuna.

dovrebbe piuttosto vedere una transizione solido-liquido con un metallo alla giusta temperatura, ea pressione atmosferica.

E ancora ci sarà molto da fare. Un enorme zinco liquido bollente, irradia allegramente e perde molto conduttoconvettivo...

Stiamo parlando in GWh qui... :Rotolo:

rispetto alle tecniche di pompaggio a turbina che producono l'80% di efficienza, questo mi lascia perplesso.

La gente ribatterà che non abbiamo i siti terrestri per fare abbastanza. A mio parere su questo argomento, dobbiamo considerare gli WWTP in mare/oceano.
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da Sebastian L » 04/01/23, 01:02

Remundo ha scritto:ma ancora, perché vuoi conservare in zinco bollito?

È una cosa piuttosto pericolosa... in termini di rischi industriali, buona fortuna.

dovrebbe piuttosto vedere una transizione solido-liquido con un metallo alla giusta temperatura, ea pressione atmosferica.

E ancora ci sarà molto da fare. Un enorme zinco liquido bollente, irradia allegramente e perde molto conduttoconvettivo...

Stiamo parlando in GWh qui... :Rotolo:

rispetto alle tecniche di pompaggio a turbina che producono l'80% di efficienza, questo mi lascia perplesso.

La gente ribatterà che non abbiamo i siti terrestri per fare abbastanza. A mio parere su questo argomento, dobbiamo considerare gli WWTP in mare/oceano.


Lo zinco è solo metallo fuso che evapora a 920°C e che condenserà ulteriormente, il flusso termico è regolato dal ritorno della condensa. È a bassa pressione.

Sono felice di seguirti sui PASSI in mare, anche se non conosco i costi.

Vorrei ancora discostarmi dalla natura precisa di questo surriscaldamento ausiliario.
Leggiamo per un ciclo Rankine 2→3: vaporizzazione isobarica e irreversibile.

Vorrei verificare se la scelta del Rankine hirn (quindi con surriscaldamento) è giustificata solo per aspetti tecnici della turbina o se teoricamente è migliore del classico Rankine.
Perché se teoricamente è meglio, significa che abbiamo una sorgente calda che consente xBar di pressione ma che scegliamo di avere più entropia con una pressione più bassa. ciò significherebbe che il surriscaldamento in quanto tale ha un effetto positivo e ciò significherebbe che i modelli di calcolo Rankine applicati alla mia cosa, non potrebbero tenere conto del fatto che non sacrifico la pressione per avere una temperatura più alta a parità di temperatura della sorgente termale!
In breve, controlla che Rankine 2→3: Vaporizzazione isobarica e irreversibile si applichi perfettamente con surriscaldamento ausiliario.
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Re: Critica dell'attuale mercato elettrico, incoerenza e prospettive per le energie rinnovabili




da Remundo » 04/01/23, 11:26

A memoria, il ciclo di Hirn in termini di resa (lavoro utile/calore costoso) è peggiore di quello di Rankine.

Ma ha altri vantaggi: essicca il vapore a fine espansione (che altrimenti si liquefa), ea potenza pura, aumenta la produzione dell'impianto. Si tratta quindi di un compromesso tecnico.

i riscaldamenti isobarici deviano sempre dall'efficienza di Carnot. Più lunghe sono le transizioni isobariche, più ci si allontana dal ciclo di Carnot (2 isoterme e 2 adiabatiche). Ma tecnicamente i trasferimenti di calore isobarici sono più semplici.

Gli unici cicli che influenzano la resa di Carnot sono i cicli di Stirling e le loro varianti: si basano su 2 isoterme, collegate da isocore (ciclo di Stirling) o isobare (ciclo di Ericsson)

è ancora necessario prevedere il riciclo dei trasferimenti di calore (ruolo dei rigeneratori).

In pratica tutti i cicli REALI, a causa di perdite e irreversibilità, hanno un rendimento inferiore alle previsioni teoriche.

Il ciclo di Carnot, teoricamente il più puro ed elegante, non è infatti utilizzato da nessuna macchina. Anche i Cicli Stirling ed Ericsson vengono abbandonati (sebbene abbiano dimostrato la loro fattibilità ed efficienza). Nel settore delle turbine a vapore, facciamo Rankine-Hirn; nella turbina a gas, Brayton-Joule; nei motori Diesel o Otto.

Viene favorita la potenza grezza, spesso a scapito dell'efficienza termodinamica.
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Re: Critica dell'attuale mercato elettrico, incoerenza e prospettive per le energie rinnovabili




da Sebastian L » 04/01/23, 12:07

Ho fatto un piccolo giro sull'entropia nel senso fisico della molecola, e in effetti è una relazione fondamentale tra temperatura e pressione, non è una storia di tabelle di vapore male interpretate per la mia cosa esotica!

Ho ancora problemi a capire come l'aggiunta di energia termica a una molecola di vapore aumenti la sua entropia molecolare.
Secondo me concentriamo l'energia nella molecola dell'acqua ma non è la realtà, resta da sapere perché!

A prima vista guardando questa coppia di vapore:

773K 70bar 48L/kg 20.765kg/m3
558k 70bar 27L/kg 36kg/m3

L'affare sembra buono dando il 18.7% di energia per un aumento del volume del 77%. : Cheesy: ma per una curiosa questione di entropia, infatti no!
Ho l'entropia :shock:
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