sicetaitsimple ha scritto:SebastianL ha scritto:e che il suo fornitore sarà in grado di fornirgli un prezzo medio migliore.
E' del tutto teorico, perché il corollario del tuo diagramma è che il suddetto fornitore ha una fornitura basata principalmente su acquisti a breve termine al "prezzo di mercato", e non una più classica fornitura basata su contratti di accatastamento (e/o produzione propria) con durata più o meno lunga integrata da una quota minoritaria di acquisti al “prezzo di mercato”.
Vi lascio immaginare come sarebbe stato in questi mesi per uno che avrebbe firmato un contratto come quello che state proponendo....
È vero che questo prezzo di mercato è un casino: come ha ben descritto Fabien Gay, vendiamo tutta l'elettricità allo stesso prezzo, quindi è impossibile valutare qualsiasi accumulo. è da un po' che non mi accorgo di questa aberrazione, da un lato tutti dicono che non sappiamo immagazzinare l'elettricità ma anche trovando non riusciamo a finanziare la soluzione attraverso il prezzo di mercato!
Penso che il prezzo dinamico sia l'unico modo per ricreare il valore dello stoccaggio e, per estensione, la valutazione di una fonte controllabile di elettricità. Con la mia smart grid è il cliente che decide a che prezzo accettare di immagazzinare, questo potere decisionale abbasserà il prezzo delle rinnovabili quando servono poco alla maggioranza, mentre oggi viene immesso a prezzo di mercato con approvazione sistematica del cliente per l'acquisto di energia elettrica.
Quando abbiamo approfittato delle ore non di punta con EDF, è sembrato logico a tutti che EDF abbassasse il prezzo per incoraggiare lo stoccaggio notturno.
Finché non avremo la stessa logica con ENR, non vorremo archiviare in fase con il tempo e dovremo ricorrere a backup massicci
Per i prezzi a livello della mia "smartgrid" devo pensarci di più.
A prima vista e probabilmente la più semplice, vedrò una tariffa kwh cliente giornaliera ma indicizzata direttamente alle 2 variabili dimmINJ e dimmCHRG in modo da costruire l'incentivo al consumo in fase con il tempo. Linky avrebbe un indice di consumo, conteggiato in kwh “giornalieri” e il fornitore potrebbe trovare i suoi figli nell'operazione.